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In Italia, ogni anno sono colpiti da ictus circa 200 mila nuovi soggetti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’ictus come una improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale e/o globale (coma) delle funzioni cerebrali, di durata superiore alle 24 ore o ad esito infausto, attribuibile a una vasculopatia cerebrale. Tale definizione comprende l’infarto cerebrale ischemico, l’infarto emorragico, l’emorragia intracerebrale primaria e alcuni casi di emorragia subaracnoidea. Nei paesi industrializzati l’ictus rappresenta, per le sue dimensioni epidemiologiche e per il suo impatto socio-economico, una delle più importanti problematiche sanitarie, costituendo la prima causa di invalidità permanente e la seconda causa di demenza e, in Italia, la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie (10-12% di tutti i decessi/anno).
La rete regionale per la gestione del paziente con ictus disciplina l’organizzazione con la quale in Friuli Venezia Giulia assicura, in maniera omogenea su tutto il territorio regionale, la presa in carico clinico-assistenziale delle persone colpite da ictus in termini di soccorso, diagnosi, cura e riabilitazione nella diverse fasi della malattia: pre-ospedaliera, ospedaliera, post-ospedaliera, garantendo ai cittadini equità di accesso, sicurezza e le migliori cure possibili in ambito regionale.
Con Decreto 611/SPS del 10/08/2015 è stato adottato il documento tecnico “Percorso assistenziale per la presa in carico del paziente con ictus cerebrale” che definisce il consenso dei professionisti della regione sulla diagnosi, la presa in carico, il trattamento dei pazienti affetti da ictus sulla base delle più recenti evidenze di letteratura nazionale ed internazionale. Il percorso assistenziale vuole essere uno strumento operativo e di supporto per gli operatori sanitari e fornisce indicazioni condivise per i diversi setting preospedaliero, ospedaliero e post ospedaliero, in termini di tempestività e appropriatezza degli interventi, riduzione della variabilità dei trattamenti e di miglioramento dell’utilizzo delle risorse in ambito regionale.
Al fine di rendere immediata la consultazione del documento, lo stesso è stato reso interattivo inserendo link e collegamenti che facilmente rimandano agli strumenti utili o di riferimento per ogni specifica fase del percorso assistenziale.