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Le spese presentate in sede di domanda per investimenti aziendali, devono
essere coerentemente contabilizzate dall’impresa richiedente in quanto devono in
primis rappresentare per l’impresa stessa un investimento aziendale.
Da ciò consegue, in particolare, che tutti i beni materiali o immateriali a cui si
riferiscono le spese presentate devono essere iscritti nel libro dei cespiti.
Indice dei contenuti
Di cosa si tratta
Questa misura d’intervento è disciplinata dall'
articolo 10 del Regolamento (a disposizione nel menu a destra) e ha lo scopo
di incentivare gli investimenti tramite contributi per:
- l’acquisto, costruzione, ristrutturazione, ammodernamento e ampliamento di immobili
aziendali;
- l’acquisizione di beni mobili quali impianti, macchinari, arredi e attrezzature e beni
immateriali finalizzati allo svolgimento dell’attività d’impresa.
Beneficiari
Possono beneficiare dei contributi:
- le cooperative sociali che svolgono attività socio-sanitarie, socio-assistenziali ed
educative, iscritte nella sezione a) dell’Albo regionale;
- le cooperative sociali che svolgono altre attività economiche diverse da quelle
socio-sanitarie, socio-assistenziali ed educative, iscritte nella sezione b) dell’Albo regionale;
- i consorzi di cooperative sociali iscritti nella sezione c) dell’Albo regionale.
Spese ammissibili
In applicazione del regime di aiuto
de minimis sono ammissibili a contributo le spese per:
- costruzione e acquisto di immobili aziendali;
- lavori di ristrutturazione, ammodernamento e ampliamento di immobili aziendali;
- acquisto impianti, macchinari, arredi e attrezzature;
- acquisizione di beni immobili e mobili con contratti di locazione finanziaria
(limitata al solo prezzo finale di riscatto dei beni);
- acquisto di beni immateriali quali brevetti, licenze di sfruttamento e d'uso, software e
siti web ecc.
In applicazione del regime di aiuto in esenzione sono ammissibili a contributo le spese per
investimenti finalizzati a installare un nuovo stabilimento effettuate da cooperative sociali che
rientrano nelle classi dimensionali di PMI per:
- costruzione e acquisto di immobili aziendali;
- lavori di ammodernamento e ampliamento di immobili aziendali;
- acquisto impianti, macchinari, arredi e attrezzature (inclusa l'installazione e la modifica
di impianti);
- acquisto di beni immateriali quali brevetti, licenze di sfruttamento e d'uso, software e
siti web ecc.
Le spese, a pena d'inammissibilità,
possono essere sostenute non prima del giorno successivo quello di presentazione della
domanda.
In deroga, per il solo anno 2024 e in regime di aiuti de minimis, sono ammissibili anche le spese già sostenute dal 1° gennaio 2024 (articolo 8, comma 117, della L.R. 10/2023).
Regimi di aiuto applicabili e intensità dei contributi
I contributi per investimenti sono concessi in applicazione delle condizioni di cui ai
Regolamenti (UE) n. 2023/2831 e n. 1408/2013, regimi di aiuti
de minimis, rispettivamente generale e nel settore agricolo, e al Regolamento (UE) n.
651/2014, regime di aiuti in esenzione.
In applicazione dei regimi di aiuti
de minimis sono concessi contributi pari al 32% delle spese ammissibili salvo che nel caso
di acquisizione di beni in leasing ove è prevista una contribuzione pari al 50% delle spese
ammissibili.
In applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014 sono concessi contributi pari al 20% delle
spese ammissibili se il beneficiario è una piccola impresa e pari al 10% delle spese ammissibili se
il beneficiario è una media impresa.
Ai sensi dell’articolo 3 del Regolamento non sono finanziate le domande di contributo per le quali il contributo erogabile risulti inferiore a euro 1.000,00.
Presentazione delle domande e concessione dei contributi
Tutte le iniziative possono essere avviate dal giorno successivo la presentazione della
domanda.
In deroga, per il solo anno 2024 e in regime di aiuti
de minimis, le iniziative al momento della domanda possono anche essere già state avviate
dal 1° gennaio 2024.
Per l’annualità 2024 i termini per la presentazione delle domande di contributo sono
individuati con decreto del Direttore centrale che verrà pubblicato sulla pagina principale
dedicata ai contributi a favore della cooperazione sociale (“ll sistema di incentivazione”:
https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/salute-sociale/cooperazione-sociale/FOGLIA100/).
Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso il
sistema telematico IOL (Istanze OnLine) con
l'inserimento di una domanda per ciascuna iniziativa di investimento. La domanda
deve essere redatta seguendo le istruzioni e utilizzando i modelli approvati e pubblicati nella
sezione "modulistica" (disponibile qui a destra), allegando tutta la documentazione prevista.
I contributi sono concessi con procedimento valutativo a graduatoria. La graduatoria delle
domande ammesse è formata sulla base dei punteggi assegnati per tipologia d’intervento e per valori
degli elementi qualificativi definiti negli allegati al Regolamento. Gli incentivi sono concessi
entro il termine di 180 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande di
incentivo e nei limiti delle risorse disponibili.
Rendicontazione
L’iniziativa contributiva deve concludersi entro il 31 dicembre dell’anno di presentazione della
domanda, salvo il diverso termine previsto dall’atto di concessione del contributo per i lavori su
immobili aziendali. I relativi pagamenti, invece, possono essere effettuati entro il termine ultimo
di rendicontazione della spesa.
La rendicontazione dei contributi concessi deve essere presentata esclusivamente attraverso
il sistema telematico IOL (Istanze OnLine) seguendo le istruzioni e utilizzando i modelli
approvati e pubblicati nella sezione "modulistica" di questa pagina, allegando tutta la
documentazione prevista.
Il termine ordinario e generale per la presentazione della rendicontazione
è fissato alle ore 16:30 dell'ultimo giorno del mese di febbraio dell'anno
successivo a quello di presentazione della domanda, salvo il diverso termine fissato dal
decreto di concessione del contributo in relazione alla specificità dell'iniziativa o l'eventuale e
motivata richiesta di proroga del beneficiario presentata entro la scadenza di detto termine,
approvata dal Servizio competente.
Obblighi dei beneficiari e vincoli
I beneficiari sono tenuti a realizzare gli investimenti conformemente a quanto esposto
nella relazione illustrativa dell'iniziativa e ai preventivi approvati.
Gli obblighi e i vincoli per i beneficiari dei contributi sono richiamati nei decreti di
concessione. Nello specifico sono fissati dall'articolo 32 bis della L.R. 7/2000, dagli articoli 15
e 27 della L.R. 20/2006 e dagli articoli 45 e 46 del Regolamento E' ammissibile una sola proposta
di variazione (due per i lavori superiori ai 12 mesi), giustificata, da presentarsi tempestivamente
per l'approvazione. Ulteriori limiti sono dettagliati nel relativo articolo 40 del Regolamento.
Ai fini del rispetto di detti obblighi e vincoli i beneficiari dei contributi devono
presentare apposite dichiarazioni annuali redatte seguendo le istruzioni e utilizzando i modelli
pubblicati nella sezione "modulistica" (disponibile qui a destra), da inoltrarsi via PEC
all’indirizzo
salute@certregione.fvg.it.
I beneficiari dei contributi sono tenuti, altresì, ad adempiere annualmente agli
obblighi in materia di trasmparenza, di cui all'articolo 1, commi da 125 a 128
della legge 124/2017,
pena l’applicazione delle relative sanzioni e fatta eccezione, per i soli
aiuti di Stato o aiuti “
de minimis” in ambito generale, iscritti nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato e
pubblicati nella sezione trasparenza ivi prevista.
Si ricorda che,
in caso di inadempienza, è prevista l'applicazione di una
sanzione amministrativa minima di 2.000,00 euro.