Incentivi per l’ammodernamento di infrastrutture di prova e di sperimentazione.

Di cosa si tratta

Contributi a fondo perduto per l’ammodernamento di infrastrutture di prova e sperimentazione sul territorio regionale tramite realizzazione di nuove infrastrutture oppure implementazione di infrastrutture già esistenti al fine di sviluppare prodotti, processi e servizi nuovi o migliorati e di collaudare e aggiornare le tecnologie per ottenere progressi nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale. 

Ritorna all'indice

Beneficiari

I contributi sono destinati alle imprese del territorio regionale (micro, piccole, medie e grandi), anche in forma associata tramite la costituzione di un’Associazione Temporanea di Imprese (ATI), indipendenti tra loro, con sede legale o unità operativa sul territorio regionale.

Ritorna all'indice

Proprietà, gestione e utilizzo dell'infrastruttura

• Proprietario è chi sostiene la spesa di ammodernamento ed è beneficiario del contributo.
In caso di ATI, la proprietà dell’infrastruttura è riconosciuta a ciascun beneficiario per le rispettive strutture, tecnologie, risorse o impianti oggetto di ammodernamento, proporzionalmente ai costi sostenuti.
• Gestore è chi gestisce e mantiene l’infrastruttura, garantendone il suo utilizzo e può non coincidere con il proprietario.
In caso di ATI, la gestione può essere congiunta tra i diversi proprietari per le rispettive strutture, tecnologie, impianti e risorse oggetto di ammodernamento.
• Utilizzatore è chi accede all’infrastruttura, ne impiega le strutture, le tecnologie, le risorse e gli impianti installati.
L’utilizzo deve essere concesso a più utenti in modo trasparente e non discriminatorio e il prezzo applicato corrisponde a quello di mercato o, in sua assenza, riflette i costi maggiorati di un margine ragionevole. Le imprese che hanno finanziato almeno il 10% dei costi di investimento hanno un accesso preferenziale a condizioni più favorevoli.

Ritorna all'indice

Dotazione finanziaria 

La dotazione finanziaria del bando è pari a complessivi euro 5.000.000,00.

Ritorna all'indice

Progetti ammissibili

Sono finanziabili progetti di ammodernamento di infrastrutture di prova e sperimentazione realizzati con il fine di sviluppare prodotti, processi e servizi nuovi o migliorati oppure di collaudare e aggiornare le tecnologie, per ottenere progressi nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale afferenti all’area di specializzazione “Salute, Qualità della vita, Agroalimentare, Bioeconomia” della Strategia regionale per la specializzazione intelligente - settore Scienze della Vita (S4) - e rientranti in una delle seguenti traiettorie di sviluppo:
• Traiettoria 1. Sistemi e soluzioni per il mantenimento della salute e il supporto alla cura: nutraceutici, integratori alimentari, alimenti funzionali, nutrizione medica e cosmetica funzionale;
• Traiettoria 2. Soluzioni e sistemi biomedicali innovativi: sviluppo integrato di dispositivi medici;
• Traiettoria 3. Soluzioni e sistemi di active & assisted living per il supporto alla fragilità;
• Traiettoria 4: Soluzioni e sistemi per terapie innovative: sviluppo integrato di farmaci e biofarmaci (biotech) per una medicina personalizzata e sostenibile. 

Ritorna all'indice

Durata dei progetti 

I progetti devono avere una durata compresa tra i 6 e i 24 mesi.

Ritorna all'indice

Limiti di spesa e di partecipazione 

Il costo ammissibile del progetto presentato non deve essere inferiore a euro 500.000,00.
La partecipazione da parte di ciascun richiedente è consentita per un massimo di 2 domande di finanziamento, in qualità di singolo o in forma associata tramite ATI. Qualora un richiedente superi tale limite, vengono considerati ammissibili i primi progetti validamente presentati in ordine cronologico.

Ritorna all'indice

Spese ammissibili 

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese strettamente legate alla realizzazione del progetto, sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda e nell’a rco di durata del progetto medesimo:
a) spese degli investimenti materiali e immateriali che comprendono tutte le spese sostenute per acquistare macchinari, attrezzature, utensili, strumenti di tipo informatico, compresi i software e le licenze d’uso;
b) spese di progettazione, installazione e collaudo;
c) spese per le attività di certificazione della spesa, per un importo massimo di euro 3.000,00;
d) IVA solo se rappresenta un costo finale per il beneficiario.

I contributi previsti per i beneficiari non sono cumulabili con altre misure di aiuto, anche in regime “de minimis”.

Ritorna all'indice

Intensità degli incentivi

L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili per ciascun richiedente è la seguente:
a) micro e piccole imprese: 45%
b) medie imprese: 35%
c) grandi imprese: 25%

L’intensità di aiuto può essere aumentata di altri 5 punti percentuali per le infrastrutture di prova e di sperimentazione di cui almeno l’80% della capacità annua è assegnato alle PMI. In caso di ATI, la maggiore intensità di aiuto è determinata a livello di singolo richiedente.

L’aiuto massimo concedibile per ciascun progetto è pari a euro 2.500.000,00.

Ritorna all'indice

Presentazione delle domande

La domanda può essere sottoscritta e inoltrata dal titolare dell’impresa individuale, dal legale rappresentante del richiedente o dal procuratore interno al richiedente avente potere di firma. In caso di ATI viene presentata un’unica domanda comprendente gli interventi dei singoli partner, che viene sottoscritta ed inoltrata dal legale rappresentante, dal titolare di impresa individuale o dal procuratore interno avente potere di firma dell’impresa capofila delegato dai partner tramite formale procura. 

La domanda deve essere presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) alla Direzione Centrale Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia - Direttore centrale per particolari funzioni della Direzione all’indirizzo di posta elettronica certificata: lavoro@certregione.fvg.it.
La domanda deve essere inoltrata per conoscenza anche ai seguenti indirizzi di posta elettronica: luciana.grimani@regione.fvg.it e massimo.vales@regione.fvg.it.

I termini di presentazione delle domande sono i seguenti:
dalle ore 10.00 del 15 luglio 2024
• alle ore 12:00 del 20 settembre 2024.

 

Ritorna all'indice

Procedimento istruttorio e di valutazione delle domande

La procedura valutativa viene effettuata secondo le modalità del procedimento a graduatoria.
Il procedimento istruttorio della domanda si articola nelle seguenti fasi:
a) valutazione amministrativa preliminare di ammissibilità;
b) valutazione amministrativa completa di ammissibilità;
c) valutazione tecnica da parte di una Commissione di esperti con attribuzione di un punteggio per ciascun criterio previsto;
d) formazione della graduatoria.

Ritorna all'indice

Concessione degli incentivi

I contributi sono concessi entro il termine di 90 giorni dalla presentazione della domanda.

Ritorna all'indice

Obbligi e vincoli dei beneficiari

Gli obblighi sono elencati all’articolo 30 del bando.
La durata del vincolo di stabilità varia a seconda della dimensione dell’impresa: 3 anni per le PMI e 5 anni per le grandi imprese.

Oltre ai vincoli previsti dalla L.R. 7/2000, il beneficiario deve trasmettere annualmene la dichiarazione attestante:
• il rispetto degli obblighi di eventuale gestione e di utilizzo dell’infrastruttura
• la percentuale della capacità annua assegnata alle PMI.

Ritorna all'indice

Rendicontazione 

La rendicontazione dettaglia i costi sostenuti nel periodo di riferimento, comprovati da giustificativi di spesa e relative quietanze e suddivisi per tipologia di attività, per voce di spesa, e comprende i seguenti documenti:
a) relazione tecnica dell’attività svolta;
b) quadro dettagliato delle spese rendicontate;
c) la dichiarazione sottoscritta digitalmente online dal certificatore concernente la certificazione delle spese rendicontate;
d) la dichiarazione sostitutiva attestante:
1) il mantenimento dei requisiti di ammissibilità;
2) il rispetto del divieto di cumulo;
3) la corrispondenza agli originali delle copie dei documenti di spesa presentati a rendiconto;
4) in caso di ATI, il possesso del requisito di indipendenza dei beneficiari del progetto;
e) l’elenco delle attestazioni di assunzione di responsabilità dei contenuti della rendicontazione e di impegno al rispetto degli obblighi;
f) autocertificazioni riportanti i dati societari e personali necessari ai fini dell’a cquisizione delle informazioni antimafia, qualora il contributo complessivo, sulla base delle spese rendicontate, superi euro 150.000,00;
g) procura, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del beneficiario, con cui viene incaricato l’eventuale soggetto delegato alla sottoscrizione e presentazione della rendicontazione.

Ritorna all'indice

.