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prezzario 2022
26.5.ZH2.03 - consolidamento di pareti in pietrame faccia a vista con armatura sottofuga in trefoli di acciaio e intonaco armato sull'altro lato
consolidamento o rinforzo di pareti in pietrame di media-piccola pezzatura, aventi una delle facce "a vista", con applicazione di intonaco armato e armatura sottofuga.
tale tecnica prevede:
1 - applicazione sulla faccia da intonacare, precedentemente ripulita, di sistema composto da rete in materiale composito, costituita da fibra di vetro ar (alcalino resistente) con contenuto di zirconio pari o superiore al 16% e resina termoindurente di tipo vinilestere-epossidico, rapporto in peso fibra/resina pari a 65/35; spessore medio 3 mm, avente modulo elastico a trazione medio n/mm2 23˙000, sezione della singola barra mm2 15, resistenza a trazione della singola barra kn 3,5 e allungamento a rottura 1,5%; materiale riciclabile in conformità ai protocolli csi;
2 - applicazione sulla faccia da mantenere "a vista" di trefolo metallico in acciaio inox a 49 fili, diametro minimo 3 mm, da annegare nella malta di ristilatura a base di calce idraulica nhl, seguendo i corsi precedentemente individuati e predisposti già debitamente scarificati e ripuliti , a formare una maglia di circa 40x40 cm, secondo la tecnica "reticolatus";
3 - inserimento in perfori , da eseguire in numero non inferiore a 5/m2, di idonei connettori costituiti da barra in acciaio inox di diametro 8 mm, di lunghezza opportuna in relazione allo spessore murario, completi di sistema di aggancio ai trefoli sul lato a vista e fazzoletti di ripartizione in g.f.r.p. sul lato opposto;
4 - stilatura della "faccia a vista" della muratura con idonea malta, da eseguirsi con idonei utensili da cantiere secondo le indicazioni della d.l. ed applicazione sul lato opposto di malta da intonaco a base di calce idraulica, premiscelata per applicazioni strutturali, di spessore 3 cm con rifinitura a frattazzo.
e' inoltre incluso quanto altro occorre per dare il lavoro finito secondo le regole dell'arte.