Contributi ai Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti (Gorizia, Monfalcone, Pordenone, Trieste e Udine) per incentivare la manutenzione e la riqualificazione dei quartieri urbani o delle circoscrizioni cittadine.

Ai sensi dell'articolo 53 della legge regionale 3 marzo 2023, n. 10 (Misure per la semplificazione e la crescita economica), l'Amministrazione regionale concede contributi per incentivare la manutenzione e la riqualificazione dei quartieri urbani o delle circoscrizioni cittadine, nei Comuni del territorio regionale con popolazione superiore a 30 mila abitanti, che corrispondono ai Comuni di Gorizia, Monfalcone, Pordenone, Trieste e Udine.

I contributi sono destinati a:

  • a) Interventi volti al mantenimento del decoro urbano;
  • b) Infrastrutture per la sicurezza e la mobilità.

Con specifici bandi sono stabiliti criteri e modalità di concessione dei contributi.

CONTRIBUTI PER IL MANTENIMENTO DEL DECORO URBANO (art. 53, comma 1, lettera a) della L.R. 10/2023)

Il bando, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1276 del 30 agosto 2024, prevede la presentazione delle domande a partire dalle ore 9.00 di lunedì 9 settembre alle ore 16.00 di lunedì 30 settembre 2024.

Lo stesso soggetto può presentare una sola domanda per anno solare.

Nel caso di presentazione di più domande, si considera ammissibile solo l'ultima in ordine di tempo.

Informazioni di dettaglio sono riportate alle voci che seguono ed esplicitate nel bando, di cui si consiglia la lettura.

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo i Comuni aventi popolazione superiore a 30.000 abitanti, alla data della domanda.

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Interventi finanziabili

Sono finanziabili:  

a) interventi di manutenzione ordinaria ai sensi dell'articolo 4, comma 2, lettera a) della legge regionale 11 novembre 2009, n. 19 (Codice regionale dell'edilizia), riguardanti:
  1) lavori di manutenzione di aree verdi, con esclusione della sola potatura o del mero sfalcio di superfici erbose, o realizzazione di aiuole fiorite, finalizzati ad abbellire e arricchire la biodiversità cittadina;
  2) lavori di ripristino di pavimentazione pedonale, ciclabile o stradale; in caso di lavori di pavimentazione stradale sono ammissibili solo interventi minimali di connessione a pavimentazione pedonale o ciclabile;
  3) interventi di street art o rigenerazione urbana di spazi pubblici, anche da realizzarsi in collaborazione con associazioni o soggetti pubblici e privati del territorio;
  4) tinteggiatura o sistemazione facciate di edifici di proprietà del Comune;
b) interventi di fornitura e posa, o sola fornitura, manutenzione straordinaria, ai sensi dell'articolo 4, comma 2, lettera b) della legge regionale 19/2009, riguardanti:
  1) accessibilità a luoghi pubblici;
  2) strutture temporanee, quali ad esempio chioschi, edicole e stand;
  3) elementi di arredo urbano, quali ad esempio panchine, fioriere, rastrelliere per biciclette, cestini per rifiuti, espositori, bacheche, insegne, cartelli e totem informativi;
  4) illuminazione di spazi pubblici;
  5) attrezzature ludico sportive da collocarsi all'aperto, in aree verdi o spazi pubblici, realizzati con materiali atossici ed ecocompatibili.

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Spese ammesse

Sono ammissibili le spese, sostenute dopo la presentazione della domanda, per la realizzazione dei lavori, secondo quanto stabilito dall'articolo 56 della legge regionale 31 maggio 2002, n. 14, (Disciplina organica dei lavori pubblici), relative all'acquisto o la posa delle forniture, con riferimento ad un intervento inteso in maniera unitaria e comprensivo di lavori o forniture tra quelli descritti come ammissibili.

Sono escluse eventuali spese per noleggio di beni, dotazioni tecnologiche ed informatiche, nonché le spese per il personale comunale.

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Entità del contributo

Il contributo massimo è concesso nella misura massima del 100 per cento delle spese ammissibili, nel limite di 40.000,00 euro per ciascuna domanda e tenuto conto delle disponibilità di bilancio.

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Procedimento contributivo

Le domande di contributo sono trattate con procedura valutativa a sportello ai sensi dell'articolo 36, comma 4, della legge regionale legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso), secondo l'ordine cronologico di presentazione, desunto dalla data e dall'ora di ricezione della PEC attestate dal file di certificazione del messaggio generato dal sistema in allegato alla PEC.

Le domande eventualmente non finanziabili per assenza di risorse resteranno valide fino al 31 dicembre 2025.

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Modalità e termini di presentazione della domanda

Le domande di finanziamento sono presentate esclusivamente tramite PEC, utilizzando il modello pubblicato in questa pagina, a pena di inammissibilità, dal legale rappresentante pro tempore dell'Ente o suo delegato, all'indirizzo territorio@certregione.fvg.it, a partire dalle ore 9.00 di lunedì 9 settembre 2024 e fino alle ore 16.00 di lunedì 30 settembre 2024.

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Informazioni e contatti

Servizio politiche per la rigenerazione urbana, la qualità dell'abitare e le infrastrutture per l'istruzione

posta certificata territorio@certregione.fvg.it

Orari per informazioni (telefoniche o di persona): da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00.

Le risposte ad eventuali e-mail potranno essere fornite telefonicamente.

 NOME TELEFONO E-MAIL
Andrea Pirocca 0432 555569 andrea.pirocca@regione.fvg.it
Stefania Del Toso 0432 555048 stefania.deltoso@regione.fvg.it
Raffaella Milesi (pos.ne organizzativa)  0432 555095 raffaella.milesi@regione.fvg.it
  INDIRIZZO:  UDINE   Via Sabbadini, 31

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