contenuti
Ai sensi dell'articolo 3 della legge regionale 3 maggio 2019, n. 7 (Misure per la valorizzazione
e la promozione delle sagre e feste locali e delle fiere tradizionali), l'Amministrazione regionale
concede contributi riguardanti:
1. Immobili ed impianti pubblici destinati a sede delle Pro Loco, delle Parrocchie, delle
Fondazioni e delle Associazioni senza fini di lucro;
2. Immobili ed impianti pubblici o privati destinati allo svolgimento di sagre, feste locali
e fiere tradizionali.
I suddetti immobili e impianti devono essere ubicati sul territorio regionale.
Per
sagre, feste locali e fiere tradizionali si considerano gli eventi e le
manifestazioni popolari
aperti al pubblico ai sensi dell'articolo 2 della legge regionale n. 7/2019.
Per
immobili destinati allo svolgimento di sagre, feste locali e fiere tradizionali si
intendono gli edifici e le aree coinvolte nella realizzazione dei suddetti eventi.
Lo stesso soggetto può fare una sola domanda e lo stesso immobile può essere oggetto una sola volta del contributo (all'interno del medesimo bando).
Nel caso di presentazione di più domande, si considera ammissibile solo l'ultima in ordine di tempo.
Informazioni di dettaglio sono riportate alle voci che seguono.
Indice dei contenuti
Beneficiari
Pro Loco, Parrocchie, Fondazione o Associazioni con sede in Comuni fino a 30.000 abitanti.
Sono finanziabili la manutenzione straordinaria o l'adeguamento alle normative vigenti:
1. di immobili e impianti Sedi di Pro Loco, Parrocchie, Fondazioni o Associazioni senza fine
di lucro
L'immobile e l’impianto
devono essere di proprietà pubblica;
2. di immobili e impianti destinati allo svolgimento di sagre, feste locali e fiere
tradizionali.
L'immobile e l’impianto possono essere di proprietà pubblica o privata.
Per poter presentare istanza, con documentazione datata precedentemente all’istanza stessa, il
soggetto richiedente deve avere la disponibilità degli immobili o degli impianti su cui eseguire
gli interventi e deve essere in possesso di:
a) titolo adeguato all’esecuzione dell’intervento di cui all’articolo 21, comma 2 della legge
regionale 11 novembre 2009, n. 19 (Codice regionale dell’edilizia) per una durata tale da
permettere il rispetto dell’articolo 18 del regolamento;
b) autorizzazione del proprietario all’esecuzione degli interventi richiesti in domanda,
predisposta sul modulo messo a disposizione dalla Amministrazione regionale, quando il titolo di
cui alla lettera a) non prevede espressamente la possibilità di eseguire tali interventi.
Interventi ammissibili a finanziamento
Sono finanziabili i seguenti interventi da realizzarsi sull’immobile pubblico sede del
beneficiario privato o su altri immobili o impianti destinati a sagre, feste locali o fiere
tradizionali:
a) manutenzione straordinaria come previsti e definiti dalla lettera b) del comma 1
dell'articolo 3 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico edilizia): interventi concernenti la
realizzazione di opere e modifiche per rinnovare o sostituire parti anche strutturali degli edifici
esistenti e la realizzazione e l’integrazione dei servizi igienico sanitari e tecnologici.
b) interventi di adeguamento alle normative vigenti di immobili e impianti volti a conformare
gli immobili o gli impianti alla normativa vigente, con riferimento ad esigenze di sicurezza,
strutturale o impiantistica, o di acustica e di risparmio energetico.
Spese ammesse
Sono ammissibili le spese a carico del beneficiario, sostenute successivamente alla
presentazione della domanda di contributo, come risultanti dalla data dell’effettivo pagamento
delle fatture intestate esclusivamente al beneficiario, inerenti lavori, forniture e relativa posa
in opera, comprensive degli eventuali oneri per spese tecniche generali e di collaudo. L’imposta
sul valore aggiunto (IVA) è ammessa a contributo qualora costituisca un costo per il beneficiario.
Le fatture devono essere intestate esclusivamente al beneficiario (Pro Loco, Parrocchie,
Fondazioni, Associazioni) e riportare chiaramente l’indicazione dei lavori effettuati per i quali è
richiesto il contributo; le voci di spesa devono risultare direttamente connesse ed imputabili al
progetto finanziato.
Non sono ammissibili a contributo le spese per arredi ed elettrodomestici, né le
forniture che non siano strettamente finalizzate alla realizzazione degli interventi.
Entità del contributo
Il contributo è fissato nella misura del 100% della spesa ritenuta ammissibile per Associazioni, Parrocchie, Pro Loco o Fondazioni e non può, in ogni caso, essere superiore a 70 mila euro; è cumulabile con altre contribuzioni o incentivi pubblici, di qualsiasi natura, destinati allo stesso intervento ed è determinato in relazione alla spesa effettivamente sostenuta dal beneficiario e rimasta a suo carico.
Non sono ammesse domande con previsione di spesa di importo inferiore a 3 mila euro.
Criteri di assegnazione
ATTENZIONE: IL CONTRIBUTO SARÀ REVOCATO IN CASO DI DISCORDANZA TRA QUANTO ATTESTATO AL FINE DELLA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA O DELLA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO E QUANTO RISULTANTE IN SEDE DI ISTRUTTORIA, ISPEZIONI E CONTROLLI.
Ai fini della formazione della graduatoria, alle domande presentate sono attribuiti i punteggi di merito in base ai seguenti criteri, proposti dal richiedente:
a) intervento volto a migliorare la sicurezza strutturale di edifici: 25 punti;
b) adeguamento, messa a norma e manutenzione di impianti come definiti all’articolo 2, comma
1,
lettera c): 23 punti;
c) intervento volto al risparmio energetico, secondo i seguenti punteggi cumulabili tra loro
fino ad
un massimo di 21 punti:
1) pannelli solari fotovoltaici: 17 punti
2) pannelli solari termici: 15 punti
3) isolamento termico: 9 punti;
4) altri interventi volti al risparmio energetico: 4 punti;
d) localizzazione dell’immobile oggetto dell’intervento:
1) Comune con popolazione residente fino a 500 unità: 14 punti
2) Comune con popolazione residente compresa tra 501 e 1500 unità: 13 punti;
3) Comune con popolazione residente compresa tra 1501 e 3000 unità: 10 punti;
4) Comune con popolazione residente compresa tra 3001 e 10.000 unità: 7 punti;
5) Comune con popolazione compresa tra 10.001 e 30.000 unità: 4 punti;
e) intervento su immobili di proprietà pubblica: 12 punti;
f) criteri di sostenibilità ambientale, economica e sociale, punteggi non cumulabili tra
loro:
1) iniziative di co-branding marchiate “IO SONO FVG”: 5 punti;
2) possesso delle certificazioni ISO 9001, ISO 14001, ISO 14021, ISO 45001, ISO
27001, ISO 27701, ISO 22000, SA 8000, ISO 20121, EMAS, ECOLABEL, LCA, CARBON FOOT, WATER FOOT,
ISCC valide al momento della domanda: 3 punti.
Le domande con il medesimo punteggio, sono collocate in graduatoria in ragione dell’ordine cronologico di presentazione delle stesse, come risultante dal sistema informatico.
La graduatoria rimane valida fino all’emanazione di un nuovo bando e comunque non oltre due anni
dall’approvazione della stessa e viene utilizzata per la ripartizione di tutte le risorse che si
rendono disponibili in tale lasso di tempo.
Si fa riferimento alla popolazione residente determinata in base all’articolo 64 della legge
regionale 17 luglio 2015, n. 18 (La disciplina della finanza locale del Friuli Venezia Giulia,
nonché modifiche a disposizioni delle leggi regionali 19/2013, 9/2009 e 26/2014).
Modalità e termini di presentazione della domanda
Le domande di finanziamento sono presentate esclusivamente on line, a pena di inammissibilità, dal legale rappresentante pro tempore dell’Ente o suo delegato, utilizzando il link " Accesso a Istanze OnLine" presente nel menù di destra di questa pagina, a partire dalle ore 9.00 di venerdì 1 settembre 2023 e fino alle ore 17.00 di venerdì 6 ottobre 2023 secondo le indicazioni contenute nelle linee guida.
L'accesso per la compilazione della domanda on line avviene con autenticazione "forte", ovvero attraverso l'identificazione della persona fisica sulla base dell'identità digitale associata al codice SPID o dichiarata nei supporti dotati di certificato di autenticazione, quale la CNS (Carta nazionale dei servizi), la CIE (Carta d'identità elettronica), e la maggior parte delle firme digitali. In tal caso la domanda è trasmessa automaticamente senza che sia prevista la stampa e la firma autografa.
Modalità di erogazione del contributo
Il contributo è erogato in unica soluzione con il decreto di approvazione della rendicontazione
che prevede la presentazione di idonea documentazione giustificativa della spesa (articolo 41 legge
regionale 7/2000) presentata a conclusione dell’intervento finanziato.
I modelli predisposti per la rendicontazione dei lavori e della spesa si trovano nella
sezione "modulistica" qui a fianco.
L’articolo 60, comma 1 della legge regionale 14/2002 prevede la possibilità di erogare una quota pari al 50 per cento, non eccedente la somma di euro 155.000, dell’ammontare del contributo, previa presentazione della documentazione comprovante l'inizio dei lavori.
I commi 118 e 119 della legge regionale 7/2024 prevedono che, per i lavori connessi alla valorizzazione e promozione delle sagre e feste locali e delle fiere tradizionali di cui all'articolo 3 della legge regionale 3 maggio 2019, n. 7 (Misure per la valorizzazione e la promozione delle sagre e feste locali e delle fiere tradizionali), in deroga a quanto previsto dall'articolo 60, comma 1, secondo periodo, della legge regionale 14/2002, l'Amministrazione regionale è autorizzata a erogare in via anticipata, su domanda, la somma eccedente il 50 per cento del finanziamento concesso, a fronte di presentazione, per un importo equivalente alla parte di anticipazione eccedente il 50 per cento, di fideiussione bancaria o di polizza fideiussoria assicurativa rilasciata da enti, istituti o imprese autorizzati dalle vigenti disposizioni.
La spesa sostenuta per la fideiussione bancaria o assicurativa di cui al comma 118 è ammessa a
rendiconto nei limiti dell'importo massimo di 5.000 euro.
Informazioni e contatti
Orari per informazioni (telefoniche o di persona): da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00.
Le risposte ad eventuali e-mail potranno essere fornite telefonicamente.
NOME | TELEFONO | |
Barbara Magris | 0434 529416 | barbara.magris@regione.fvg.it |
Roberta Marra | 0481 386361 | roberta.marra@regione.fvg.it |
Valentina Biancuzzi (pos.ne organizzativa) | 0481 386434 | valentina.biancuzzi@regione.fvg.it |
Franca Del Giudice | 0432 555915 | franca.delgiudice@regione.fvg.it |
Stefania Del Toso | 0432 555048 | stefania.deltoso@regione.fvg.it |
Raffaella Milesi (pos.ne organizzativa) | 0432 555095 | raffaella.milesi@regione.fvg.it |