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Mobilità ciclistica
La Regione ha varato la Legge regionale 23 febbraio 2018, n. 8, recante “Interventi per la promozione della nuova mobilità ciclistica sicura e diffusa”, da ultimo adeguata al riassetto degli Enti locali con Legge regionale 12 agosto 2021, n. 14, recante “Disposizioni per l’esercizio delle funzioni in materia di viabilità da parte degli Enti di decentramento regionale”.
Si tratta di una legge di sistema che, inserendosi nelle politiche per una mobilità sostenibile, promuove la realizzazione e il completamento del Sistema della Ciclabilità Diffusa (SICID) sull’intero territorio regionale per incrementare l’uso della bicicletta in ambito sociale e turistico e, soprattutto, come mezzo di trasporto negli spostamenti pendolari sistematici (casa/scuola/lavoro) e, in generale, di breve raggio (tra aree urbane e periurbane o tra capoluoghi e frazioni).
La Legge regionale 8/2018 introduce il concetto di Sistema della Ciclabilità Diffusa (SICID), definendolo come parte integrante del sistema regionale di mobilità delle persone, che concorre quindi al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento dei sistemi di trasporto presenti sul territorio regionale. Il completamento del SICID e l'integrazione con tutte le reti di trasporto pubblico regionale consentirà una nuova fruizione del territorio, contenendo l'impatto ambientale e promuovendo nuovi stili di vita e di mobilità attiva, nell'ottica della tutela della salute della collettività.
La Legge regionale 8/2018 introduce strategie volte alla sensibilizzazione e all’accrescimento della domanda di mobilità attiva, nonché all’incentivazione del trasferimento su bicicletta (o sull’intermodalità bicicletta/trasporto pubblico) degli spostamenti quotidiani, a partire dagli spostamenti casa/scuola/lavoro. Le strategie sono promosse attraverso interventi e azioni, da attivarsi presso le istituzioni scolastiche, le associazioni o gli enti che hanno un ruolo attivo nella diffusione di una nuova cultura della mobilità; le strategie non riguardano solo la realizzazione di nuove infrastrutture ciclabili, il recupero e la riqualificazione di sedimi ferroviari dismessi, la moderazione del traffico e messa in sicurezza delle intersezioni, ma anche azioni atte a migliorare e incrementare i servizi a favore della mobilità ciclistica per una fruizione in sicurezza del SICID e una efficace ripartizione modale degli spostamenti.
In coerenza con la Legge nazionale 11 gennaio 2018, n. 2, recante “Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica.”, la Legge regionale 8/2018 prevede il concetto di pianificazione a cascata, istituendo una relazione gerarchica tra il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PREMOCI) e i Biciplan sovracomunali e comunali.
Infine, la Legge regionale 8/2018 emenda la Legge regionale 20 agosto 2007, n. 23, recante “Attuazione del decreto legislativo 111/2004 in materia di trasporto pubblico regionale e locale, trasporto merci, motorizzazione, circolazione su strada e viabilità”: all’articolo 3 quater, comma 1, lettera d) il sistema regionale della mobilità delle persone comprende il PREMOCI, individuandolo come uno dei principali strumenti per il conseguimento degli obiettivi generali delle politiche per i trasporti. Pertanto, il PREMOCI sostituisce il Piano regionale della viabilità del trasporto ciclistico di cui all’articolo 2 della Legge regionale 21 aprile 1993, n. 14, recante “Norme per favorire il trasporto ciclistico”.
Gli incentivi concessi dalla Legge e la modulistica
La Legge regionale 8/2018 considera prioritaria la redazione dei Biciplan, in modo da racchiudere in un’unica cornice le strategie degli Enti locali e della Regione in tema di ciclabilità, rendendole coerenti.
Nelle more di approvazione dei Biciplan, la Regione può finanziare esclusivamente gli interventi previsti all’articolo 14, comma 2, e le azioni di cui all’articolo 14, comma 2 bis. Riveste pertanto importanza prioritaria la redazione del Biciplan da parte dei Comuni.
Con Decreto del Presidente della Regione 15 maggio 2019, n. 076/Pres., è stato approvato il Regolamento previsto dall’articolo 14 della Legge regionale 8/2018, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione del 29 maggio 2019, n. 22.
II Regolamento disciplina l’erogazione di contributi per:
- la redazione dei Biciplan;
- le azioni previste dall’articolo 10, comma 2, della Legge regionale 8/2018 (limitati alle lettere c) e d) nelle more di approvazione del Biciplan);
- gli interventi infrastrutturali previsti all’articolo 10, comma 3, della Legge regionale 8/2018 (limitati alle lettere c) e d) nelle more di approvazione del Biciplan);
I beneficiari sono i Comuni, gli istituti scolastici e altri enti pubblici, nonché associazioni ed enti senza fini di lucro che operano per l’organizzazione e lo sviluppo della mobilità ciclistica, sul territorio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
Il Regolamento e la modulistica per l'inoltro delle domande di contributo sono disponibili nel menu a destra.
Le domande di contributo devono pervenire entro e non oltre il 1° marzo di ogni anno al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): territorio@certregione.fvg.it.
Il sistema della ciclabilità diffusa (SICID)
Il SICID è costituito dall'insieme degli itinerari ciclabili e ciclopedonali, extraurbani e urbani come identificati e classificati dal Sistema informativo stradale regionale sulla base delle loro caratteristiche funzionali.
Il SICID comprende la Rete delle Ciclovie di interesse Regionale (RECIR), le reti ciclabili sovracomunali e le reti ciclabili dei Comuni e degli altri soggetti istituzionali.
Le reti ciclabili che compongono il SICID sono parte integrante del sistema regionale di mobilità delle persone, ai sensi dell’articolo 3 quater della Legge regionale 20 agosto 2007, n. 23, recante “Attuazione del decreto legislativo 111/2004 in materia di trasporto pubblico regionale e locale, trasporto merci, motorizzazione, circolazione su strada e viabilità”; concorrono al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento dei sistemi di trasporto, della diminuzione dei tempi di spostamento, dell'abbattimento dei livelli d'inquinamento, della riqualificazione del territorio e della valorizzazione del paesaggio.
La realizzazione del SICID assume dunque il ruolo di “fattore strategico” nella mobilità regionale, consentendo così lo spostamento in bicicletta da una qualsiasi origine a una qualsiasi destinazione del territorio regionale: per consentire ciò, il SICID deve essere capillare su tutto il territorio regionale.
Il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PREMOCI)
Il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PREMOCI) è lo strumento di pianificazione attraverso il quale la Regione intende realizzare sul proprio territorio un sistema diffuso a supporto della mobilità ciclistica.
Il PREMOCI è uno strumento strategico finalizzato alla pianificazione di azioni, interventi e misure, inseriti in un quadro unitario e integrato, per promuovere l’uso della bicicletta in tutte le sue declinazioni. In particolare, il PREMOCI:
- individua gli interventi e le azioni per promuovere l’uso della bicicletta sia in ambito urbano che extraurbano, sia per gli spostamenti pendolari e di raggio contenuto che per quelli di tipo turistico-ricreativo, al fine di migliorare l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità dei sistemi di mobilità, tutelare e valorizzare il patrimonio regionale, ridurre gli effetti negativi della mobilità in relazione alla qualità della vita, alla salute della collettività e all’impatto sull’ambiente;
- costituisce atto di riferimento per la pianificazione di scala comunale e sovracomunale di cui agli articoli 8 e 9 della Legge regionale 8/2018 (Biciplan), in coerenza con gli strumenti di pianificazione regionale;
- svolge un ruolo propulsivo per lo sviluppo turistico, economico e sociale regionale.
Il PREMOCI è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale del 26 agosto 2022, n. 1224, emanato con decreto del Presidente della Regione del 3 ottobre 2022, n. 120 e pubblicato sul Supplemento ordinario n. 34 del 12 ottobre 2022 al Bollettino Ufficiale della Regione n. 41 del 12 ottobre 2022. Il PREMOCI è in vigore dal 13 ottobre 2022.
ELABORATI DEL PREMOCI
Gli elaborati pubblicati di seguito sono ottimizzati per la visione sul web. I documenti con la risoluzione originale sono reperibili alla pagina della D.G.R. n. 1224/2022.
- D.P.Reg n. 120/2022 - Approvazione del Piano
- D.G.R. n. 1224/2022 - Delibera di approvazione del Piano
Sezione P1
- All. 1 - P1.0 Relazione di analisi
- All. 2 - P1.1 Norme di attuazione
Sezione P2
- All. 3 - P2.1 RECIR - Stato di fatto (febbraio 2019) - quadro d’insieme
- All. 4 - P2.2 RECIR - Stato di fatto (febbraio 2019) - quadrante A
- All. 5 - P2.2 RECIR - Stato di fatto (febbraio 2019) - quadrante B
- All. 6 - P2.2 RECIR - Stato di fatto (febbraio 2019) - quadrante C
- All. 7 - P2.2 RECIR - Stato di fatto (febbraio 2019) - quadrante D
- All. 8 - P- 2.2 RECIR - Stato di fatto (febbraio 2019) - quadrante E
- All. 9 - P2.2 RECIR - Stato di fatto (febbraio 2019) - quadrante F
- All. 10 - P2.3 Manuale del rilievo
Sezione P3
- All. 11 - P3.1 Analisi dell’incidentalità - quadrante A
- All. 12 - P3.1 Analisi dell’incidentalità - quadrante B
- All. 13 - P3.1 Analisi dell’incidentalità - quadrante C
- All. 14 - P3.1 Analisi dell’incidentalità - quadrante D
- All. 15 - P3.1 Analisi dell’incidentalità - quadrante E
- All. 16 - P3.1 Analisi dell’incidentalità - quadrante F
- All. 17 - P3.2 Analisi del traffico giornaliero medio sulla rete stradale associata alla RECIR - quadrante A
- All. 18 - P3.2 Analisi del traffico giornaliero medio sulla rete stradale associata alla RECIR - quadrante B
- All. 19 - P3.2 Analisi del traffico giornaliero medio sulla rete stradale associata alla RECIR - quadrante C
- All. 20 - P3.2 Analisi del traffico giornaliero medio sulla rete stradale associata alla RECIR - quadrante D
- All. 21 - P3.2 Analisi del traffico giornaliero medio sulla rete stradale associata alla RECIR - quadrante E
- All. 22 - P3.2 Analisi del traffico giornaliero medio sulla rete stradale associata alla RECIR - quadrante F
- All. 23 - P3.3 Analisi della velocità media sulla rete stradale associata alla RECIR - quadrante A
- All. 24 - P3.3 Analisi della velocità media sulla rete stradale associata alla RECIR - quadrante B
- All. 25 - P3.3 Analisi della velocità media sulla rete stradale associata alla RECIR - quadrante C
- All. 26 - P3.3 Analisi della velocità media sulla rete stradale associata alla RECIR - quadrante D
- All. 27 - P3.3 Analisi della velocità media sulla rete stradale associata alla RECIR - quadrante E
- All. 28 - P3.3 Analisi della velocità media sulla rete stradale associata alla RECIR - quadrante F
Sezione P4
- All. 29 - P4.1 Sistema dell'intermodalità
- All. 30 - P4.2 Manuale delle strutture di accoglienza
Sezione P5
- All. 31 - P5.1 Poli regionali di attrattività
Sezione P6
- All. 32 - P6.0 Obiettivi, strategie ed azioni di Piano
- All. 33 - P6.1 PREMOCI a colpo d’occhio
- All. 34 - P6.2 Schema strategico di Piano
- All. 35 - P6.3 Proposta di Piano - quadrante A
- All. 36 - P6.3 Proposta di Piano - quadrante B
- All. 37 - P6.3 Proposta di Piano - quadrante C
- All. 38 - P6.3 Proposta di Piano - quadrante D
- All. 39 - P6.3 Proposta di Piano - quadrante E
- All. 40 - P6.3 Proposta di Piano - quadrante F
- All. 41 - P6.4 Programma degli interventi
- All. 42 - P6.5 Manuale della segnaletica e della grafica coordinata
- All. 43 - P6.6 Sistemi di monitoraggio - Rilievi automatici
- All. 44 - P6.7 Coerenza con il PPR
Sezione P7
- All. 45 - P7.0 Strumenti per la promozione e incentivazione dell'uso della bicicletta nei percorsi casa-scuola/lavoro
Sezione P8
- All. 46 - P8.1 Rapporto ambientale
- All. 47 - P8.2 Sintesi non tecnica del Rapporto ambientale
- All. 48 - Dichiarazione di sintesi relativa al percorso di valutazione ambientale strategica
- D.G.R. 1182/2022 - Parere motivato relativo alla procedura di VAS e di valutazione di incidenza
- D.G.R. 1182/2022 - Allegato 1 “Controdeduzioni alle osservazioni pervenute e proposte di modifica e integrazione ai documenti di piano e di VAS”
Il Biciplan
Il Biciplan è un piano di settore dei trasporti che rappresenta il quadro delle azioni e degli interventi di diversa natura e complessità, promossi dal Comune (o da altri enti istituzionali) in modo integrato e coerente e orientati a trasformare la bicicletta in uno strumento centrale delle politiche non solo della mobilità, ma anche dell’economia, del sociale, della salute, dello sport, dell’educazione; in una parola parte integrante della vita della comunità.
Con decreto 2950/TERINF del 2 luglio 2019 il direttore del Servizio dei lavori pubblici, delle infrastrutture di trasporto e comunicazione ha approvato le Linee guida per la redazione dei Biciplan.
Le Linee guida sono disponibili nel menu qui a destra.
I contenuti dei Biciplan sono inoltre definiti:
- dagli articoli 8 e 9 della Legge regionale 8/2018;
- dall’art. 6 della Legge 2/2018;
- dall’Allegato A del Piano Generale della Mobilità Ciclistica recante “Indirizzi per la redazione e l’attuazione dei piani urbani della mobilità ciclistica (‘Biciplan’)”.
La Rete delle Ciclovie di Interesse Regionale (RECIR)
La Rete delle Ciclovie di Interesse Regionale (RECIR) proposta dal PREMOCI è costituita da nove ciclovie che si sviluppano complessivamente per circa 1.300 chilometri, dei quali 450 sono già realizzati.
Lo schema strategico di Piano individua un sistema della ciclabilità diffusa in cui la RECIR è integrata alle altre reti di trasporto pubblico attraverso i Centri di interscambio modale regionale (CIMR) ed è connessa alle reti ciclabili sovracomunali e comunali.
La RECIR è parte integrante del sistema stradale regionale ed è costituita dagli itinerari di prioritario interesse regionale che collegano i centri di maggior interesse turistico, storico, artistico e culturale e naturalistico tra loro e con le reti ciclabili previste dalle regioni confinanti.
ELENCO DELLE CICLOVIE |
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Sigla identificativa |
Denominazione |
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Ciclovia Alpe Adria |
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Ciclovia del Mare Adriatico |
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Ciclovia pedemontana |
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Ciclovia delle Pianure |
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Ciclovia dell’Isonzo |
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Ciclovia del Tagliamento |
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Ciclovia del Friuli |
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Ciclovia della Carnia |
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Ciclovia delle Acque |
La RECIR definita dal PREMOCI è rappresentata in questo schema, che sostituisce quanto previsto dalla precedente D.G.R. n. 2614/2015. Il file GIS dei tracciati della RECIR è disponibile nel Catalogo IRDAT FVG.
Si evidenzia che la cartografia del PREMOCI descrive la RECIR nello stato pianificato, comprese le previsioni di adeguamento e completamento, pertanto non tutti i tratti rappresentati nel grafo del PREMOCI risultano attualmente realizzati o percorribili. Per i tracciati delle ciclovie inclusivi dei percorsi alternativi atti ad assicurare l’intera percorribilità degli itinerari, si rimanda al sito di PromoTurismoFVG.
La RECIR è realizzata e gestita dalla Regione tramite Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A. ovvero, previa convenzione, tramite le strutture degli EDR e dei Comuni interessati territorialmente. Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A. sta progressivamente prendendo in carico la manutenzione dei tratti di RECIR in sede propria, per effetto della convenzione stipulata tra la società e la Regione il 27 settembre 2022; al momento, i tratti in gestione da Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A. sono illustrati nella mappa allegata.
A seguito dell’installazione dei segnali di progressiva distanziometrica su alcuni tratti delle ciclovie regionali, la Struttura Stabile per la Gestione del NUE - Numero Unico di Emergenza 112 della Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato la mappatura dei percorsi ai fini del soccorso lungo le ciclovie. La mappa è disponibile sulla pagina web dedicata del sito della Protezione Civile.