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Contributi a fondo perduto ai datori di lavoro per la trasformazione in contratti di lavoro
subordinato a tempo indeterminato, anche parziale non inferiore al 70%, di contratti di lavoro
precario (lavoro intermittente, lavoro a progetto, collaborazione coordinata e continuativa,
contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, lavoro somministrato, apprendistato,
tirocinio) di donne e uomini indipendentemente dall’età anagrafica.
Attenzione: la Corte Costituzionale con sentenza n. 281 del 1° dicembre 2020,
depositata il 23 dicembre ed in corso di pubblicazione, ha ritenuto fondata la questione di
legittimità costituzionale in relazione all’articolo 77, comma 3 quinquies, della legge regionale 9
agosto 2005, n. 18 (Norme regionali per l’occupazione, la tutela e la qualità del lavoro).
Alla luce di un tanto il requisito della residenza protratta per cinque anni previsto dalla
predetta norma e richiamato nel Regolamento emanato con DPReg 236/2018 e sue modifiche e
integrazioni non trova applicazione.
Nota importante: sulla scorta del calcolo eseguito sommando gli importi dei
contributi richiesti indicati nelle domande pervenute relative alla concessione degli incentivi di
politica attiva del lavoro
per l’annualità 2021 risultano esauriti i fondi stanziati. Eventuali
reiezioni/rideterminazioni del contributo o rinunce, che statisticamente si verificano,
potranno consentire di scorrere altre domande nel rispetto dell’ordine cronologico
di presentazione e di finanziarle qualora ammissibili.
Indice dei contenuti
In cosa consiste l'iniziativa
L’Amministrazione regionale, al fine di sostenere la stabilizzazione dei lavoratori mediante il
passaggio dal contratto di lavoro precario al contratto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato, anche parziale non inferiore al 70%, eroga contributi che possono essere richiesti
da datori di lavoro privati (imprese, associazioni, fondazioni, professionisti, cooperative) aventi
sede o unità locale nel territorio del Friuli Venezia Giulia.
Per quanto disposto dall'articolo 15 del DPReg 178/2020, fino alla data del 31 dicembre 2021,
in conformità alla Decisione di autorizzazione delle modifiche al regime-quadro introdotte con il
Decreto-Legge 41/2021 adottata dalla Commissione Europea il 9 aprile 2021, i contributi sono
concessi quali aiuti di Stato sotto forma di sovvenzioni dirette in applicazione del Quadro
temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza da
COVID-19.
Alla scadenza del periodo fissato dalla Commissione Europea, i contributi sono concessi in
regime di aiuti "de minimis".
Chi sono i beneficiari dell’iniziativa
- Imprese e loro consorzi, associazioni, fondazioni e soggetti esercenti le libere professioni
in forma individuale, associata o societaria
- cooperative e loro consorzi
che abbiano sede o unità locale in Friuli Venezia Giulia.
Chi sono i destinatari dell'iniziativa
Cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in regola con la vigente normativa in materia di immigrazione, che nei cinque anni precedenti alla trasformazione abbiano prestato lavoro precario, anche a favore di diversi datori di lavoro, per un periodo non inferiore a 360 giorni.
Interventi finanziabili
Vengono incentivati:
a) la trasformazione a tempo indeterminato del contratto di lavoro subordinato a tempo
determinato, con data di scadenza entro 24 mesi da tale data;
b) l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di personale che
lavorava presso il soggetto richiedente in base a uno dei seguenti contratti:
1) lavoro intermittente indeterminato
2) lavoro intermittente determinato
3) lavoro a progetto
4) contratto di collaborazione coordinata e continuativa
c) l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di personale che
lavorava presso il soggetto richiedente in base a un contratto di somministrazione di lavoro;
d) l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di soggetti che
risultano prestare la loro opera presso il soggetto richiedente in esecuzione di un contratto di
apprendistato;
e) l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di soggetti che
stanno realizzando presso il soggetto richiedente un tirocinio conforme alla regolamentazione
regionale vigente in materia.
Gli interventi di cui alle lettere precedenti sono ammissibili a contributo a condizione che
riguardino lavoratori che al momento della stabilizzazione risultano essere in una condizione
occupazionale precaria: nei cinque anni precedenti hanno prestato la loro opera, per un periodo
complessivamente non inferiore a 360 giorni, nella realizzazione di progetti di lavori socialmente
utili, a condizione che l’opera sia stata prestata in qualità di disoccupati, nella realizzazione
di tirocini rientranti nell’ambito di applicazione della regolamentazione regionale vigente in
materia o in esecuzione delle seguenti tipologie contrattuali:
1) contratto di lavoro subordinato a tempo determinato;
2) contratto di lavoro intermittente;
3) contratto di formazione e lavoro;
4) contratto di inserimento;
5) contratto di collaborazione coordinata e continuativa;
6) contratto di lavoro a progetto;
7) contratto di lavoro interinale;
8) contratto di somministrazione di lavoro;
9) contratto di apprendistato.
Ai fini della verifica del requisito della condizione occupazionale precaria si prendono a
riferimento i periodi di vigenza dei contratti e si sommano in termini di giorni.
Ammontare degli incentivi
IMPORTO DI 5.000,00 EURO
Incremento di 1.000,00 euro in caso di:
- soggetti provenienti da grave crisi occupazionale;
- soggetti con un periodo non inferiore a 540 giorni di lavoro precario.
Come si presenta la domanda
La domanda è predisposta e presentata solo ed esclusivamente per via telematica tramite l’a
pposito applicativo informatico previa autenticazione con una delle modalità previste dall’articolo
65, comma 1, lettera b) del Codice dell’Amministrazione digitale (SPID-Sistema pubblico di identità
digitale, CIE-Carta di identità elettronica, CNS-Carta nazionale dei servizi) o con firma digitale
qualora contenente un certificato di autenticazione CNS compatibile, secondo le modalità riportate
nelle Linee guida di cui al comma 5.
La domanda si considera sottoscritta e inoltrata, al termine della compilazione e del
caricamento degli allegati, all’atto della convalida finale.
La domanda può essere sottoscritta e inoltrata:
a) dal legale rappresentante, dal titolare di impresa individuale, dal libero professionista,
dal procuratore interno all’impresa;
b) da soggetto esterno delegato tramite formale procura da parte del legale rappresentante,
titolare di impresa individuale, libero professionista di cui all’articolo 38, comma 3 bis, del
Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445 recante “Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” secondo le
modalità indicate nelle Linee guida per la compilazione e la trasmissione telematica dell’istanza
di incentivo.
La domanda è presentata, a pena di inammissibilità, anteriormente all’assunzione o all’i
nserimento lavorativo ovvero anche successivamente all’assunzione o all’inserimento lavorativo,
purché entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui l’evento si è verificato,
dal 2 gennaio al 31 agosto 2021.
Per informazioni
Danja BAGON
tel. 0481 386365
e-mail
danja.bagon@regione.fvg.it
Roberto BREZZA
tel. 0481 386606
e-mail
roberto.brezza@regione.fvg.it
Mario CERNECCA
tel. 0432 279960
e-mail
mario.cernecca@regione.fvg.it
Stefano RIGO
tel. 0432 279963
e-mail
stefano.rigo@regione.fvg.it
Sara ROMANUTTI
tel. 0432 279958
e-mail
sara.romanutti@regione.fvg.it
Posta Elettronica Certificata / PEC
lavoro@certregione.fvg.it