Cos'è e come si attua il Piano di potenziamento del Friuli Venezia Giulia finanziato anche con fondi PNRR: rafforzamento del personale, delle strutture e rilancio dei servizi rivolti ai cittadini e alle imprese.

Che cos'è il Piano per il potenziamento dei Servizi per l'impiego del Friuli Venezia Giulia?

Il “Piano di potenziamento dei Servizi per l’impiego” (PdP) definisce e programma le linee di intervento che sono realizzate dalla Regione in attuazione del “Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche del lavoro”, adottato con il decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 28 giugno 2019, n. 74, come integrato dal successivo decreto ministeriale 22 maggio 2020, n. 59.
Il Piano è stato approvato per la prima volta con deliberazione della Giunta regionale 1509 del 9 ottobre 2020 (rettificata dalla successiva DGR 1797 del 27 novembre 2020). Nel settembre 2023, a seguito della riconduzione del piano di potenziamento all’interno del PNRR nazionale, si è proceduto a un suo aggiornamento, approvato con DGR 1520 del 29 settembre 2023 e integrato con DGR 23 del 12 gennaio 2024 e, successivamente, validato dal Ministero del lavoro con nota prot. 791 del 22 gennaio 2024.
Le attività programmate nel Piano di potenziamento, infatti, a seguito dell'attivazione del PNRR, sono state inserite al suo interno, nel quadro della Missione 5, Componente 1 “Politiche per il lavoro”, Investimento 1.1. “Potenziamento dei centri per l’impiego” (con l’esclusione di quelle relative all’assunzione di personale). Il PNRR ha assegnato alla Regione ulteriori risorse economiche per l’attuazione del potenziamento stesso.

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Che cosa prevede il piano di potenziamento?

Gli ambiti di intervento del Piano di potenziamento sono sostanzialmente tre:
1. Rafforzamento dei servizi per l’impiego regionali attraverso l’assunzione di nuovo personale (per un totale di 165 unità);
2. Realizzazione di attività non infrastrutturali (sistemi informativi, comunicazione, formazione e osservatorio del mercato del lavoro); 
3. Attività infrastrutturali sulle sedi degli edifici che ospitano i Centri per l’Impiego. La Regione dispone di 18 Centri per l’Impiego, collocati in tutto il territorio regionale, alcuni dei quali sono ospitati in edifici di proprietà comunale, mentre altri in sedi di proprietà regionale. In attuazione del Piano di potenziamento, è stato anzitutto predisposto, nel 2021, uno studio che ha previsto la creazione di un layout e una logistica comune a tutti i CPI al fine di renderli maggiormente accoglienti e di accrescere la riconoscibilità del servizio. Inoltre, si è prevista la realizzazione di interventi di ristrutturazione o anche di acquisto o lo spostamento delle attuali sedi, qualora ritenute non più adeguate, dando priorità alle sedi che ospitano i servizi per l’i mpiego nelle città già capoluogo di provincia, ferma restando l’intenzione della Regione di procedere con proprie risorse a ulteriori interventi sulle sedi dei CPI sulle quali, al momento, sulla base delle risorse messe a disposizione, non è possibile intervenire.

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Quale è lo stato di attuazione del Piano?

Lo stato di attuazione del Piano di Potenziamento è il seguente:
1. ASSUNZIONE di PERSONALE
Al 13 maggio 2024 si è concluso il processo di assunzione di tutte le 165 unità di personale (di cui 66 di categoria C e 99 di categoria D) previste, per il Friuli Venezia Giulia, dal Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego del 2019.

2. ATTIVITA’ NON INFRASTRUTTURALI  
Per lo svolgimento di attività non infrastrutturali relative ai servizi per l’i mpiego sono in fase di realizzazione:
- campagne di comunicazione e produzione di materiali informativi (importo previsto di 100.000 euro); 
- corsi di formazione e di aggiornamento destinati agli operatori dei servizi regionali (importo previsto 250.000 euro);
- attività di monitoraggio e analisi del mercato del lavoro regionale (importo previsto 50.000 euro);
- applicativi e migliorie informatiche a supporto dell’attività degli operatori dei servizi per l’impiego regionale (importo previsto 1.502.538,02 euro).
 
3. ATTIVITA’ INFRASTRUTTURALI
Di seguito si riporta lo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione dei singoli Centri per l’impiego oggetto di intervento:
- CPI di Monfalcone: si sono conclusi i lavori di manutenzione straordinaria del piano terra e del secondo piano dell’attuale sede del CPI, di proprietà regionale, sita in Piazza Salvo D’A cquisto n. 3, realizzati in conformità al nuovo layout ideato per tutti i centri per l’impiego. I nuovi locali sono stati inaugurati ad agosto 2024;
- CPI di Gorizia: a settembre 2024 sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’attuale sede, di proprietà regionale, sita in Corso Italia n. 55;
- CPI di Pordenone: a seguito della valutazione di inadeguatezza dell’attuale sede del locale Cpi in via Borgo Sant'Antonio n. 23, il Comune, grazie alle risorse Pnrr, ha provveduto all’a cquisto dell’immobile da destinare a nuova sede di proprietà comunale, sito in via Giardini Cattaneo n. 4. Sono in corso le procedure per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione dell’i mmobile;
- CPI di Cervignano del Friuli: a seguito della valutazione di inadeguatezza dell’attuale sede del locale Cpi in via Monsignor Ramazzotti n. 16, il Comune sta effettuando le procedure di affidamento finalizzate alla ristrutturazione dell’immobile da destinare a nuova sede del Cpi, di proprietà comunale, sito in via Chiozza s.n.;
- CPI di Udine: a seguito della valutazione di inadeguatezza dell’attuale sede del locale Cpi in Viale Duodo n. 3, il Comune sta effettuando le procedure di affidamento finalizzate alla ristrutturazione dell’immobile da destinare a nuova sede del Cpi, di proprietà comunale, sito in via Brigata Re;
- CPI di Tolmezzo: a seguito della valutazione di inadeguatezza dell’attuale sede del locale Cpi in via Matteotti n. 19, a settembre 2024 è stato sottoscritto l’accordo Comune/Regione per il finanziamento dei lavori di ristrutturazione dell’immobile da destinare a nuova sede del Cpi sito in Piazza XX Settembre.
Sono in fase di predisposizione gli interventi da attuare per le sedi di altri CPI regionali, in particolare quelli di Spilimbergo e di Gemona del Friuli.
Parte delle risorse del potenziamento infrastrutturale sono destinate anche all’acquisto degli arredi per le nuove sedi dei Cpi, secondo standard uniformi definiti a livello regionale. 

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