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Descrizione del programma
Il Programma di cooperazione interregionale Espon 2013 (European Spatial Planning Observation Network), adottato dalla Commissione Europea con Decisione C(2007) 5313 del 7 novembre 2007, rappresenta la rete di osservazione europea sullo sviluppo territoriale. Già presentato nel precedente periodo di programmazione al fine di per supportare e monitorare l’attuazione dello Schema di Sviluppo dello Spazio Europeo, ovvero del documento politico intergovernativo approvato dal Consiglio informale dei Ministri responsabili dell’assetto del territorio (Potsdam, maggio 1999), il Programma Espon 2013 è attualmente identificato quale Programma di riferimento dell’A genda Territoriale dell’Unione Europea (Lipsia, maggio 2007).
Obiettivo generale
Il Programma Espon 2013 è finalizzato a promuovere, in relazione all’obiettivo della coesione territoriale, uno sviluppo strategico ed armonioso del territorio europeo. Espon 2013 contribuisce ad implementare la politica di coesione fornendo informazioni comparabili su scala europea, dati, analisi e scenari sulle condizioni che presiedono allo sviluppo delle regioni, delle città e di unità territoriali più ampie. In questo senso, il Programma Espon 2013 intende agevolare la mobilitazione del capitale territoriale oltre che evidenziare le opportunità di sviluppo, contribuendo a migliorare la competitività europea, ad ampliare e approfondire la cooperazione territoriale europea e a promuovere uno sviluppo sostenibile ed equilibrato.
Priorità
Il Programma Espon 2013 si articola nelle seguenti cinque priorità tematiche, di cui una destinata all’assistenza tecnica. Ogni singola priorità è caratterizzata da peculiari modalità di presentazione delle domande, gestione e disseminazione dei risultati.
Priorità 1. Ricerca applicata allo sviluppo territoriale, alla competitività e alla coesione, il cui obiettivo specifico consiste nell’ acquisire dati e informazioni sulle potenzialità territoriali nonché sulle sfide e le opportunità di successo nell’a mbito dello sviluppo regionale europeo. All’interno di questa priorità sono ammesse le seguenti azioni:
a) analisi tematiche e trasversali che aiutino ad identificare potenziali sinergie e/o conflitti tra le diverse politiche e risorse territoriali.
b) studi sull’impatto territoriale delle politiche europee che permettano di meglio valutare il successo delle politiche territoriali. La valutazione dell’impatto territoriale deve seguire un approccio integrato che ne consideri gli aspetti economici, sociali, culturali e ambientali.
c) Knowledge support system (di seguito KSS), ovvero la creazione di un gruppo di esperti che supporti le azioni di ricerca applicata al fine di garantire una maggiore qualità e fruibilità dei risultati.
Priorità 2. Analisi mirate basate sulle richieste degli utenti, il cui obiettivo specifico consiste nell’ utilizzare e rafforzare i risultati esistenti delle analisi Espon. Questa priorità rappresenta la novità principale del periodo di programmazione 2007-2013 e prevede che le azioni siano sostanzialmente “commissionate” dagli stakeholders, ovvero autorità europee, nazionali, regionali, nonché Organismi di Gestione dei Programmi dell’obiettivo cooperazione territoriale europea. Più specificatamente, durante tutto il periodo di programmazione, il Comitato di Sorveglianza del Programma Espon 2013 condurrà degli screening, che assumeranno la forma di “inviti a manifestare interesse”, delle esigenze di maggior rilievo per gli stakeholders, i quali dovranno anche dichiarare la propria disponibilità a partecipare attivamente alla gestione del progetto, qualora selezionato. I progetti selezionati saranno implementati sotto la responsabilità del Comitato di Sorveglianza del Programma. All’i nterno di questa seconda priorità ricadono le seguenti azioni:
a) studi integrati e analisi tematiche
b) supporto conoscitivo per azioni sperimentali e innovative c) azioni congiunte con altri Programmi dei Fondi strutturali Tali azioni si focalizzano su aree territoriali più ristrette rispetto a quelle delle priorità 1.
Priorità 3. Piattaforma scientifica e strumenti, il cui obiettivo specifico è quello di implementare gli strumenti e la piattaforma scientifici avviati con la precedente programmazione. All’interno di questo priorità sono realizzabili le seguenti azioni:
a) sviluppo di database e dati Espon
b) indicatori, indici e strumenti territoriali
c) sistema europeo di monitoraggio territoriale
d) azioni mirate per l’aggiornamento di mappe e indicatori
Priorità 4. Capitalizzazione, sensibilizzazione e partecipazione, il cui obiettivo specifico consiste nel diffondere capillarmente nel territorio europeo i risultati delle indagini Espon. La quarta priorità prevede le seguenti azioni:
a) strategia di capitalizzazione
b) media e pubblicazioni
c) seminari e workshop europei
d) attività di networking transnazionale (Espon Contact Point)
Priorità5. Assistenza tecnica.
Area Programma
Tutti i 27 Stati dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito) partecipano al Programma in qualità di Stati Membri e possono beneficiare dei finanziamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (di seguito FESR). Islanda, Lichtenstein, Norvegia e Confederazione Elvetica sono ammessi al Programma in qualità di Stati Partner e vi partecipano con fondi propri..
Piano finanziario
La dotazione finanziaria complessiva del Programma è pari a 45.378.012 € di cui 34.033.512 € (pari al 75%) provengono da finanziamenti comunitari FESR mentre i restanti 11.344.500 € (pari al 25%) sono fondi stanziati a livello nazionale. Per i partner italiani la copertura del 25% è garantita dal Fondo di rotazione, ex delibera Cipe n. 36 del 15 giugno 2007, e viene erogata automaticamente in seguito all’approvazione del progetto da parte del Comitato di Sorveglianza. La dotazione finanziaria complessiva per il periodo di programmazione 2007-2013 è così ripartita tra le diverse priorità:
Priorità 1. Ricerca applicata allo sviluppo territoriale, alla competitività e alla coesione €19.241.512,00
Priorità 2. Analisi mirate basate sulle richieste degli utenti € 6.536.250,00
Priorità 3. Piattaforma scientifica e strumenti € 6.148.000,00
Priorità 4. Capitalizzazione, sensibilizzazione e partecipazione € 5.514.100,00 Priorità5. Assistenza tecnica € 7.938.150,00.
La dotazione finanziaria dei progetti varia a seconda della priorità e viene puntualmente specificata nei singoli bandi. Indicativamente, il budget medio di un progetto presentato sulla priorità 1 si attesta attorno ai 6 – 700.000,00 €.
Beneficiari
Nell’ambito del Programma Espon 2013 i progetti vengono realizzati principalmente da Gruppi-Progetto Transnazionali (Transnational Project Groups, di seguito TPG), ovvero da dei consorzi transnazionali che si andranno a costituire seguendo le modalità dettagliate nei singoli bandi. Ogni team di ricerca deve assicurare competenze multidisciplinari in ambito socio-economico e dello sviluppo territoriale, solide capacità finanziarie, tecniche e professionali. Nella gestione dei singoli progetti deve essere applicato il principio del Lead Partner, così come definito dall’art. 20 del Regolamento (CE) 1080/2006. Ciascun partenariato deve prevedere la partecipazione di almeno tre partner provenienti da tre diversi Paesi Membri o Paesi Partner. Questo criterio non trova applicazione nel caso di progetti con un budget fino a 200.00,00 €. Nel caso di studi politematici condotti nell’ambito della priorità 3, il partenariato deve prevedere la presenza di istituti di ricerca di almeno 6 Paesi Membri. Gli esperti del Knowledge Support System (di seguito KSS) vengono selezionati dal Comitato di Sorveglianza del Programma tramite procedura pubblica. In merito alla natura giuridica dei singoli partner va evidenziato che, solo gli Enti Pubblici e Organismi di diritto pubblico, come definiti dall’art. 1, comma 9 della Direttiva 2004/18 CE, possono beneficiare dei fondi FESR. Attualmente la partecipazione dei privati è ammessa solo in qualità di subcontraenti per la fornitura di servizi e l’assistenza dei partner nell’i mplementazione di alcune attività progettuali nel rispetto della normativa sugli appalti. È comunque al vaglio del Comitato di Sorveglianza del Programma l’eventuale ammissibilità degli operatori privati.
Autorità del Programma
Ministère de l'Intérieur et de l'Aménagement du Territoire, DATer
Mr. Romain Diederich
1, Rue du Plébiscite
L - 2341 Luxembourg
Grand-Duché de Luxembourg
Tel: +352 478-6917
Fax: +352 40-8970
Unità di Coordinamento Espon (Segretariato Tecnico)
Director
(Tel: +352 54 55 80 700; e-mail: peter.mehlbye@espon.eu )
Postal Address:
CRP HT - P.O. Box 144
L-4221 Esch-sur-Alzette
Grand – Duché de Luxembourg
Visiting address:
70, rue de Luxembourg
Esch-sur-Alzette
Grand – Duché de Luxembourg
Espon Contact Point Nazionale (coordinamento scientifico a livello nazionale delle attività previste dal Programma)
La struttura dell’ECP Italia può essere contattata: telefonicamente ai numeri +39 06 72595918-36, via fax al numero: +39 06 72595936, via mail info@ecpitalia.uniroma2.it
- Responsabile scientifico e metodologico
- Assistenza tecnico-finanziaria
e-mail danilo.aceto@uniroma2.it
Dott.ssa Francesca Dominici
e-mail francesca.dominici@uniroma2.it
Piattaforma condivisa dei dati
Prof.ssa Isabella Carbonaro
e-mail isabella.carbonaro@uniroma2.it
Segreteria, assistenza, comunicazione, assistenza informativa, aggiornamento
Dott.ssa Maria Coronato
Sito web: http://www.ecpitalia.uniroma2.it/
Regione Lombardia
Arch. Luisa Pedrazzini (luisa_pedrazzini@regione.lombardia)
Ministero Infrastrutture
Ing. Francesco Sirchi (francesco.sirchi@mit.gov.it)
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale del Programma e sul sito ufficiale dell’Espon Contact Point Italia (vedi menù a destra).
Stato dell'arte (aggiornato ad aprile 2012)
Dal 18 aprile 2012 al 13 giugno 2012 sono aperte le seguenti calls del programma di cooperazione interregionale ESPON 2013:
Priority 2
1. North Sea - Spreading Transnational Results (budget 340.000,00 €)
Priority 3
1. European Territorial Monitoring System (budget 598.000,00 €)
2. Detecting Territorial Potential and Challenges (budget 350.000,00 €)
3. European Urban Benchmarking Web Tool (budget 200.000,00 €)
Compilando, in inglese, la scheda allegata, è possibile esprimere il proprio interesse in merito ad una o più call.
L’ECP Italia provvederà a veicolare ogni manifestazione di interesse oltre che sul sito
http://www.ecpitalia.uniroma2.it/index.php/network
anche nella rete degli ESPON Contact Point.
Alla pagina http://www.espon.eu/main/Menu_Projects/Menu_ESPONPartnerCafe/index.html del sito ESPON è già possibile visionare le prime manifestazioni di interesse per favorire la creazione di un partenariato transnazionale.