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Di cosa si tratta
S3 è un metodo di lavoro definito e coordinato dalla Commissione con cui, in tutta l’UNIONE
EUROPEA, le Regioni e gli Stati concentrano i propri sforzi per l’
innovazione dei sistemi produttivi e la
contestuale valorizzazione del sistema scientifico in un’ottica di reciproca
sinergia. In particolare la S3 promuove l’
eccellenza «place based» e mette a sistema gli sforzi in materia di ricerca e
innovazione, al fine di evitare frammentazione e sovrapposizioni degli interventi ed addivenire ad
una gestione coordinata delle policy di settore in una prospettiva di sistema.
Per il Friuli Venezia Giulia, la S3 rappresenta un
pilastro cruciale della politica di sviluppo. Principali strumenti attuativi
saranno rappresentati dai Programmi Operativi Regionali, rispettivamente relativi ai Fondi
strutturali FESR, FSE e FEASR.
Il volto dell’economia regionale, a causa della prolungata fase di crisi, sta cambiando e ciò
induce a una riflessione sull’assetto produttivo. È necessario che venga imboccato un processo di
riposizionamento e specializzazione delle imprese regionali in segmenti produttivi
a più elevato contenuto tecnologico, per conseguire un aumento della competitività sui mercati
internazionali. La strategia ha come obiettivo quello di costruire un vantaggio competitivo per la
Regione adattando e specializzando i sistemi produttivi territoriali al rapido e costante mutamento
delle condizioni del sistema economico e del mercato.
La predisposizione della S3 costituisce inoltre un’occasione privilegiata per ripensare, con
un intento di
ascolto attivo dei portatori di interesse, specificità produttive e vocazioni del
territorio, valorizzando al contempo in modo sinergico competenze distintive del sistema
scientifico regionale e ruolo dei soggetti intermediari – quali parchi e distretti scientifici e
tecnologici.
SNSI – Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente
A livello nazionale, il percorso di definizione della SNSI è stato avviato partendo dalla
mappatura delle Strategie e scelte regionali. Il MISE ed il MIUR hanno delineato la SNSI partendo
dall’analisi di contesto dei territori, valorizzando le competenze tecnologiche e le eccellenze
produttive italiane, favorendo l’integrazione tra i diversi livelli strategici (nazionale e
regionali).
Strategia
Nazionale di Specializzazione Intelligente
Le sei componenti della S3
La S3 prevede 6 componenti:
-
Analisi del contesto regionale per la ricerca e l’innovazione
-
Processo di scoperta imprenditoriale e di coinvolgimento del partenariato
-
Visione di insieme della strategia e approfondimento delle
Aree di specializzazione
-
Piano d’azione: policy mix e piano finanziario
- Meccanismi di
governance della Strategia
- Meccanismo di
monitoraggio e valutazione in un’ottica di result-oriented policy.
Rispetto alle componenti sopraindicate, assume un ruolo trasversale il processo di scoperta imprenditoriale, finalizzato alla definizione della Visione e all’accompagnamento costante dell’intero percorso previsto, ivi comprese le fasi implementative della S3, nonché quelle dedicate al monitoraggio e alla valutazione.
Il percorso svolto: il processo di scoperta imprenditoriale
Il
processo di ascolto e coinvolgimento del territorio e di scoperta delle relative
vocazioni imprenditoriali ha costituito una
fase fondamentale di costruzione della strategia di specializzazione intelligente,
frutto di un complesso ed articolato percorso di consultazione degli stakeholder territoriali. L’a
nalisi e il dialogo sui temi dell’innovazione e ricerca rappresentano peraltro un elemento costante
nella politica industriale e della ricerca della Regione FVG. Da questa ampia elaborazione di
contenuti nel confronto con gli attori istituzionali del territorio, svoltasi in più momenti e con
diverse modalità, si sono tratte le principali
traiettorie di sviluppo su cui la Regione intende puntare.
Il coinvolgimento e ascolto del territorio rimarrà peraltro un
elemento programmaticamente costante nelle fasi attuative della Strategia, nonché
in quelle inerenti al monitoraggio e alla valutazione.
In particolare, il
dialogo partenariale si è incanalato in due momenti principali:
a)
Una prima fase propedeutica (fino a novembre 2014), con l’obiettivo di definire
scenari di lavoro di massima e di pervenire all’
individuazione degli ambiti settoriali strategici di riferimento. Tale fase si è
svolta riprendendo i risultati di lavori svolti in precedenza a partire dal 2004 e nell’ambito
della Programmazione 2007-2013, per concludersi con i processi concertativi posti in essere dalla
Regione a partire dal II semestre del 2013 per i Programmi Operativi e dal I semestre del 2014 per
il Piano di sviluppo del settore industriale.
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Approfondisci i contenuti della fase propedeutica
b)
Una seconda fase più focalizzata con il territorio (da novembre 2014 a marzo
2015), che, partendo dagli esiti del percorso precedente, ha perseguito l’obiettivo di
ottenere dettagliate indicazioni sulle traiettorie tecnologiche più promettenti e sugli ambiti di
maggior interesse, nonché sulle sfide più significative che si prospettano per il territorio
regionale. Tale fase ha portato alla definizione delle aree di specializzazione e delle relative
traiettorie di sviluppo e si è realizzata attraverso tre attività fondamentali e consequenziali:
1) Consultazione on-line (18 novembre - 12 dicembre 2014): attraverso un
questionario web-based, raccolta di informazioni e opinioni direttamente provenienti da tutti i
soggetti interessati (imprese, Università, enti ed organismi di ricerca, centri di trasferimento
tecnologico, ecc.). E’ disponibile un documento di analisi dei dati emersi dalla
consultazione.
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Esiti della consultazione on line sulla Strategia di Specializzazione Intelligente e focus
sulle Tecnologie abilitanti (DICEMBRE 2014)
2) Tavoli tematici sugli ambiti settoriali di specializzazione regionali (17, 18 e 19
dicembre 2014): interazione diretta con gli stakeholder territoriali attraverso 7
tavoli tematici di discussione e confronto su contenuti e valore aggiunto degli ambiti settoriali
precedentemente individuati.
3) Restituzione ed approfondimento dei risultati dei tavoli tematici (11 febbraio
2015): un ulteriore momento di restituzione ed approfondimento dei risultati emersi
ad esito dei tavoli tematici, con particolare riguardo alla prima sistematizzazione degli ambiti
settoriali nelle aree di specializzazione regionali.
Presentazioni dell’11 febbraio 2015:
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Restituzione dei risultati dei Tavoli tematici di dicembre 2014
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Crescita digitale
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Follow up contributi dal territorio
La prima Assemblea generale dei portatori di interesse della S3
Ad esito del processo di scoperta imprenditoriale svolto, in data
26 marzo 2015, si è tenuta la prima
Assemblea generale dei portatori di interesse della S3. Tale incontro ha
rappresentato un importante momento di aggiornamento del territorio in merito al processo di
definizione della Strategia e ai relativi risultati conseguiti.
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Presentazioni Assemblea generale 26 marzo 2015
A suggello del percorso svolto, in data 17 aprile 2015, con DGR n. 708/2015
la Giunta regionale ha formalmente approvato il documento inerente alla Strategia
di Specializzazione intelligente regionale.
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Strategia regionale di ricerca e innovazione per la “Specializzazione intelligente (S3)”
del Friuli Venezia Giulia, approvata con delibera della Giunta regionale (DGR) n. 708 del 17 aprile
2015
A seguito del consolidamento delle Aree e delle traiettorie, si è provveduto, secondo le
indicazioni della Commissione europea, ad implementare il documento con le informazioni inerenti le
risorse finanziarie e le azioni a supporto dell’attuazione della Strategia. In data 10 luglio 2015,
con DGR n. 1043, la Giunta regionale ha approvato la nuova versione del documento.
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Strategia
regionale di ricerca e innovazione per la “Specializzazione intelligente (S3)” del Friuli Venezia
Giulia, approvata con delibera della Giunta regionale (DGR) n. 1403 del 10 luglio
2015
Aggiornamento e revisione S3
Primo aggiornamento della S3
Con DGR n. 1954/2015 è stata approvata la struttura ed il piano finanziario analitico del POR
FESR 2014-2020, al fine di garantire una copertura ottimale delle Azioni rivolte alle Aree di
specializzazione S3. Conseguentemente, con DGR 590/2016 è stata aggiornata la ripartizione
finanziaria riportata nel documento strategico S3, e in particolare nel “Piano di azione” per l’a
ttuazione della Strategia regionale. Inoltre, a seguito dell’approvazione dell’“Agenda digitale
della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia” di cui alla DGR n. 2590/2015, la medesima versione
reca un aggiornamento delle parti relative a tali tematiche, riportando un richiamo a tutti i
dettagli relativi alle politiche regionali finalizzate al raggiungimento degli obiettivi dell’A
genda Digitale Europea; sono state altresì inserite alcune precisazioni inerenti alla governance e
al monitoraggio.
Tali modifiche configurano una prima revisione della Strategia, che riguarda adeguamenti di
carattere meramente tecnico.
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Strategia
regionale di ricerca e innovazione per la “Specializzazione intelligente (S3)” del Friuli Venezia
Giulia, approvata con delibera della Giunta regionale (DGR) n. 590 dell’8 aprile 2016
Revisione della S3
La prima revisione della Strategia di specializzazione intelligente regionale (S3) è il frutto
di un intenso lavoro che ha impegnato il sistema produttivo e il mondo scientifico regionale,
coordinati dai Soggetti gestori dei Cluster, con la regia dell'Amministrazione regionale.
In esito al processo di "scoperta imprenditoriale" attuato negli ultimi mesi, il Comitato
strategico S3, organo di raccordo tra l'Amministrazione regionale e i portatori di interesse, si è
riunito il 23 maggio 2017 e ha approvato la Relazione di sintesi dei risultati dell'attività svolta
in seno ai Tavoli di lavoro dedicati alle singole aree di specializzazione.
Successivamente, in esito al completamento del percorso delineato dalla governance S3, si è
provveduto all'aggiornamento della S3 regionale (limitatamente alla Matrice di raccordo riportata
al paragrafo 3.3.6), che è stata trasmessa alla Commissione europea il 9 giugno 2017.
L'esigenza di adeguare le traiettorie di sviluppo relative alle aree di specializzazione
regionale delineate nel 2015 è stata segnalata dal territorio anche in base all'esperienza concreta
dei primi bandi POR FESR 2014-2020 a valere sull'Asse I "Rafforzare la ricerca, lo sviluppo
tecnologico e l'innovazione", per renderle maggiormente rispondenti alle presenti esigenze del
mondo imprenditoriale regionale, tenuto conto del contesto in continua evoluzione della ricerca e
dell'innovazione, e delle direttrici di sviluppo nazionale.
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Strategia
regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (S3) del Friuli Venezia
Giulia, trasmessa alla Commissione Europea il 9 giugno 2017
Il Processo di adeguamento della Strategia in vista della programmazione 2021-2027
Al fine di adeguare il documento strategico ai criteri di adempimento previsti per la nuova
programmazione comunitaria 2021-2027, la Strategia regionale è stata sottoposta ad un primo
aggiornamento a fine 2019. Tale revisione ha interessato in particolare le parti inerenti a:
- governance, prevedendone una significativa semplificazione, ottimizzazione e un
rafforzamento della relativa rappresentatività nell'ottica della quadrupla elica
- monitoraggio e valutazione, per dar conto in modo più puntuale del raggiungimento dei
cambiamenti attesi e dell’andamento delle aree di specializzazione previsti nella S3
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Strategia
regionale di ricerca e innovazione per la “Specializzazione intelligente (S3)” del Friuli Venezia
Giulia, approvata con delibera della Giunta regionale (DGR) n. 2200 del 20 dicembre
2019
Costituzione del Comitato Strategico S3 e dei Tavoli di lavoro a regia regionale
Con DGR n. 1959/2016 sono stati forniti gli indirizzi per la costituzione del Comitato
strategico e dei Tavoli di lavoro a regia regionale, funzionali alla revisione e implementazione
della Strategia e dedicati alle singole aree di specializzazione. Nel primo trimestre del 2016 si è
conclusa la prima tornata di riunioni dei Tavoli, svolta in previsione della prossima pubblicazione
dei bandi POR FESR 2014-2020 Asse I "Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e
l'innovazione". Come previsto, i Tavoli hanno fornito osservazioni e indicazioni in merito alla
revisione delle traiettorie di sviluppo, approfondimenti relativi alle nuove tecnologie,
indicazioni inerenti ai fabbisogni formativi connessi alle singole aree di specializzazione
regionale e allo stato dei collegamenti con i rispettivi Cluster nazionali.
Con DGR n. 893 del 12 maggio 2017 è stata approvata la composizione del Comitato strategico
S3, riunitosi per la prima volta il 23 maggio 2017.
La revisione della governance della S3 ha previsto un ampliamento della composizione del
Comitato strategico, in ottemperanza al modello della quadrupla elica; la nuova composizione è
stata approvata con DGR n. 2102 del 5 dicembre 2019 (da ultimo aggiornata con DGR n. 500 del 3
aprile 2020).
S3: Stato di Attuazione
> Stato di attuazione S3 al 31 dicembre 2018
> I Rapporto Annuale di Attuazione - RAA della S3
> II Rapporto Annuale di Attuazione - RAA della S3
Monitoraggio e Valutazione
Il NUVV regionale (Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici), organismo che ha in capo il coordinamento e il presidio delle attività valutative dell’Amministrazione Regionale, supporta le attività di monitoraggio e presidia l’attività di valutazione della S3 regionale, che è stata inserita nel Piano Unitario di Valutazione delle politiche regionali di sviluppo e coesione della Regione. Il NUVV ha selezionato il valutatore indipendente con una procedura di evidenza pubblica e ne segue e coordina le attività, rapportandosi direttamente con il Segretariato Tecnico e raccordandosi con i valutatori dei Programmi Operativi Regionali.
Nel mese di ottobre 2018, la Regione si è sottoposta ad una procedura di peer review organizzata dal Joint Research Centre (JRC) a Vilnius (Lituania), sui sistemi di monitoraggio delle Strategie S3. Vedasi i due files pdf "Slide di presentazione della Regione FVG" ed "Esiti e raccomandazioni emerse dalla peer review" nella sezione "Valutazione" del menù di destra di questa pagina.
Il valutatore indipendente ha predisposto i Prodotti di valutazione sotto riportati.
Per ulteriore documentazione in merito alle attività di valutazione della Strategia S3, consultare la pagina del NUVV – Nucleo di Valutazione e Verifica Investimenti Pubblici
- Rapporto tematico sulla revisione delle Aree/traiettorie tecnologiche - luglio 2020
- Le attività collaborative di ricerca e sviluppo – Rapporto finale, gennaio 2020
- Rapporto intermedio di valutazione – luglio 2019
- Peer review Vilnius 2018. Esiti e raccomandazioni
- Esiti indagine sulla governance – Presentazione febbraio 2018
- Il modello di governance della S3 del Friuli Venezia Giulia – Rapporto finale, aprile 2018
- Rapporto Annuale di Verifica 2020
- Rapporto Annuale di Verifica 2019
- Rapporto Annuale di Verifica 2018
- Rapporto Annuale di Verifica 2017
- Disegno integrato di Valutazione
La Vision
In considerazione delle peculiarità del sistema regionale e tenuto conto delle risultanze del
processo di scoperta imprenditoriale effettuato, il Friuli Venezia Giulia ha individuato una
visione per la specializzazione intelligente, intesa quale
risposta integrata ai bisogni emersi dal territorio, sia in termini di “
superamento” degli ostacoli, sia di messa a frutto dei vantaggi competitivi per superare le
debolezze presenti, valorizzando i
due principali elementi caratteristici della regione:
a) la vocazione manifatturiera innovativa;
b) la presenza di un’offerta scientifica di eccellenza e la capacità di produrre capitale
umano qualificato.
Si riportano di seguito le
aree di specializzazione emerse dal processo di scoperta imprenditoriale
svolto:
>
Agroalimentare
>
Filiere produttive strategiche: metalmeccanica e sistema casa
>
Tecnologie marittime
>
Smart health
>
Cultura, creatività e turismo
Con riguardo a ciascuna area di specializzazione, a seguito del complessivo processo
partenariale effettuato e dell’analisi delle relative risultanze, sono state individuate specifiche
traiettorie di sviluppo.
>
MATRICE
DI RACCORDO delle aree di specializzazione e relative traiettorie di sviluppo
I cambiamenti attesi , che si prevede verranno generati dagli investimenti
pubblici selettivi in ricerca, sviluppo e innovazione nelle aree di specializzazione emerse sono i
seguenti:
a) il
CONSOLIDAMENTO COMPETITIVO e il RIPOSIZIONAMENTO DI REALTÀ INDUSTRIALI E PRODUTTIVE
REGIONALI verso segmenti di filiera e mercati a maggior valore aggiunto;
b) il
CAMBIAMENTO DEL SISTEMA PRODUTTIVO ECONOMICO REGIONALE VERSO NUOVI AMBITI capaci
di generare nuova occupazione, aprire nuovi mercati o segmenti di mercato, sviluppare industrie
nuove, moderne e creative.
I cambiamenti attesi sopra delineati verranno perseguiti attraverso le seguenti
priorità metodologiche d’intervento, basate sull’innovazione e sulla conoscenza e
definite nell’ambito del processo di scoperta imprenditoriale, a seguito di un’attenta analisi
delle vocazioni del territorio e in stretta condivisione con i principali portatori di
interesse:
-
Sviluppare la collaborazione e le sinergie tra imprese e tra imprese e strutture
scientifiche;
-
Promuovere gli investimenti delle imprese in innovazione e
industrializzazione dei risultati della ricerca;
-
Promuovere la nuova imprenditorialità innovativa.