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Con deliberazione della Giunta regionale n. 164 del 2 febbraio 2018, a seguito della conclusione positiva della Prima fase del Piano di rafforzamento amministrativo (PRA), è stato dato avvio alla Seconda fase del Piano di Rafforzamento amministrativo della Regione Friuli Venezia Giulia, adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 1726 di data 21 settembre 2018.
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Finalità del PRA
La finalità generale del Piano di rafforzamento amministrativo (PRA) è quella di porre rimedio alle criticità emerse nelle precedenti tornate programmatiche relativamente alla gestione dei fondi comunitari SIE, evidenziate dalla ricognizione tecnica effettuata dall’Amministrazione regionale per il periodo di programmazione 2007-2013, cui si affiancano anche alcune significative azioni di rafforzamento in ambito Regionale.
Il PRA persegue, inoltre, alcune finalità specifiche:
- in primis, la modernizzazione della macchina amministrativa, l’efficientamento
organizzativo, la formazione e il rafforzamento di competenze specialistiche per “centri di
competenza”;
- il risparmio di risorse dell’Amministrazione regionale e la riduzione degli oneri
amministrativi a carico dei beneficiari, tramite la razionalizzazione e la semplificazione delle
procedure amministrative, anche avvalendosi delle potenzialità inespresse delle Tecnologie dell’I
nformazione e della Comunicazione (TIC);
- l’accrescimento della qualità della spesa cofinanziata dai Fondi SIE;
- l’acquisizione di competenze professionali in linea con le mutate esigenze dell’agire
amministrativo.
Prima fase del PRA (2015-2017)
Il 31 dicembre 2017 si è conclusa la Prima fase del PRA (2015-2017) approvato con DGR.1052 di data 29 maggio 2017, i cui contenuti sono rinvenibili nella sezione I fase PRA, e che ha visto il conseguimento degli obiettivi previsti nelle 42 azioni di miglioramento, i cui risultati sono sintetizzabili come di seguito:
1. Incremento del personale specializzato nella gestione dei fondi SIE.
2. Progressivo miglioramento dei sistemi informativi.
3. Rinnovata modalità di programmazione dei POR.
4. Maggiore standardizzazione e semplificazione delle procedure.
5. Riduzione generale delle tempistiche di istruttoria.
6. Miglioramento nella gestione della disciplina degli aiuti di stato con creazione di una
rete di referenti e avvio delle attività collegate al Registro Nazionale degli Aiuti di Stato.
7. Miglioramento nella gestione delle attività collegate agli appalti, realizzazione rete di
stazioni appaltanti, studio e avvio di procedure di informatizzazione e formazione dedicata.
8. Riorganizzazione e ulteriore miglioramento delle procedure di formazione interna.
Seconda fase del PRA
È prevista nel corso della II Fase PRA la realizzazione di interventi e target dell’AR emersi
dal Self Assessment dei risultati della I Fase PRA e criticità da risolvere nella II Fase PRA, così
come approvato dalla Delibera di Generalità n.1701 di data 8 settembre 2017, (utili elementi in tal
senso sono riportati anche nel
I
Rapporto di valutazione dei POR 2014-2020) a seguito degli incontri con le Direzioni nei
seguenti contesti di intervento: migliore strutturazione/presidio dei processi amministrativi e
relativo sviluppo di applicativi informatici per i programmi finanziati con i fondi SIE;
rafforzamento del PO Interreg V Italia-Slovenia; creazione del nuovo sistema e-appalti;
rafforzamento attività degli sportelli SUAP; Gestione informatizzata del Tavolare.
Si procederà inoltre a un rafforzamento nell’area giuridico/economica e nell’area
tecnica/autorizzativa e nell’area gestionale legata all’attuazione dei progetti nazionali ed
europei sviluppati dalla Direzione Ambiente ed Energia, nonché al rafforzamento del NUVV - Nucleo
di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Direzione Finanze patrimonio,
coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie.
Il PRA II FASE è stato adottato dalla Giunta Regionale nella sua versione definitiva a
seguito della conclusione del negoziato con l’Agenzia per la coesione territoriale e la Commissione
europea, con deliberazione della Giunta regionale n. 1726 di data 21 settembre 2018.
Negli interventi relativi al PRA II FASE si prevede in sintesi:
1. Un potenziamento nella dotazione delle risorse umane dedicate in particolare ai processi
di verifica e accelerazione della spesa nei ruoli chiave dell’ADG, il STC, i controlli di primo
livello e la certificazione della spesa.
2. Lo studio e introduzione del registro elettronico in ambito FSE.
3. L’aggiornamento ed evoluzione continua dei sistemi informativi.
4. Il rafforzamento ulteriore delle attività di programmazione, redazione bandi/avvisi,
istruttoria.
5. L’implementazione del piano annuale dei controlli di primo livello.
6. L’utilizzo del software Arachne v.2 - Risk scoring tool – come misura di prevenzione delle
frodi.
7. L’implementazione della piattaforma E-appalti FVG e relativa formazione per l’utilizzo.
8. Il rafforzamento dell’organico per le attività di valutazione del NUVV a supporto dei
fondi SIE.
9. L’aggiornamento e formazione continua dei funzionari in ambito comunitario (in particolare
per le attività di controllo di primo livello, bilancio, valutazione e rafforzamento delle
competenze linguistiche.)
10. La realizzazione di uno studio ai fini di una progressiva introduzione dei modelli di Pre
commercial public procurement nei processi della PA.
11. Il rafforzamento dell’organico per le procedure autorizzative in materia ambientale.
12. Il rafforzamento dei servizi collegati al SUAP in ambito amministrativo, informatico
giuridico, semplificazione, formazione, seminari e diffusione dei risultati riconducibili a livello
regionale.
13. L’attività di trasposizione informatica del sistema Tavolare (L.R. 15/2010) ai fini del
miglioramento dell’efficienza organizzativa delle attività correlate.
14. Un’attività di Formazione “reciproca” on the Job per i controlli di primo livello, con l’O rdine Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, per tutti i programmi operativi finanziati dai fondi comunitari
Comitato di Pilotaggio OT11 e Ot2
Il Comitato di Pilotaggio OT11 e OT2, previsto nell’Accordo di Partenariato e nel PON
Governance, di cui la Regione FVG fa parte, ha compiti di indirizzo e accompagnamento degli
interventi di rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa (OT11) e di attuazione
dell’Agenda Digitale (OT2).
È stato istituito con decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei
Ministri del 24 febbraio 2015. È presieduto dal Dipartimento della Funzione Pubblica e vi
partecipano come componenti:
- le amministrazioni con funzioni di coordinamento dei Fondi strutturali (Dipartimento per le
Politiche di Coesione, Agenzia per la Coesione Territoriale, Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali);
- le altre Amministrazioni centrali responsabili della gestione di Programmi Operativi
che prevedono interventi nell’ambito dell’OT11 e dell’OT2, per la componente di agenda digitale;
- l'Agenzia per l'Italia Digitale;
- le Regioni, con rappresentanti, indicati dalla Conferenza Stato Regioni per le tre
tipologie (più sviluppate, meno sviluppate, in transizione).
Al Comitato partecipa inoltre la Commissione europea (Direzione Generale della politica
regionale e urbana, Direzione Generale occupazione, affari sociali e inclusione).