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Benefici per la frequenza di nidi, servizi educativi domiciliari, spazi gioco, centri per bambini e genitori e servizi sperimentali accreditati o "in fase di accreditamento".
La Regione promuove l'accesso a nidi, servizi educativi domiciliari, spazi gioco, centri per
bambini e genitori e servizi sperimentali accreditati o “in fase di accreditamento”, sostenendo le
famiglie nel pagamento delle rette di frequenza.
Che cos'è il beneficio di abbattimento rette
Il beneficio di abbattimento rette è un beneficio economico alla fonte che riduce le rette a
carico delle famiglie per la frequenza di asili nido e di servizi integrativi (centri per bambini e
genitori, spazi gioco e servizi educativi domiciliari) o sperimentali per la prima infanzia
accreditati o “in fase di accreditamento”, dedicati ai bambini da 3 mesi a 36 mesi.
Grazie a questo intervento i servizi educativi applicano il beneficio spettante alle famiglie
a scomputo della retta mensile in modo tale che le famiglie stesse sostengono da subito una retta
mensile ridotta.
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Nucleo familiare di riferimento
Il beneficio di abbattimento rette spetta ai nuclei familiari in possesso dei seguenti
requisiti alla data di presentazione della domanda:
• residenza o attività lavorativa in regione da almeno 12 mesi continuativi di almeno uno dei
genitori;
• valore dell’ISEE pari o inferiore a euro 50.000,00 (calcolato, qualora ne ricorrano le
condizioni, anche con le modalità di cui all’articolo 7 del Decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri 159/2013).
Il nucleo familiare di riferimento è quello definito dall’articolo 3 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 (Regolamento concernente la revisione
delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione
economica equivalente - ISEE) e con l’applicazione di quanto previsto dall’articolo 7 del medesimo
decreto.
Il beneficio è inoltre riconosciuto alle madri di figli minori, residenti o che lavorino nel
territorio regionale da almeno un anno continuativo, inserite in un percorso personalizzato di
protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato, anche in assenza
di presentazione di dichiarazione ISEE.
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Come e quando fare domanda
La domanda per accedere al beneficio di abbattimento rette per
l'anno educativo 2024/2025, che inizia il 1° settembre 2024 e si conclude il 31
agosto 2025, è indirizzata dal genitore in possesso dei requisiti d’accesso al Servizio Sociale del
Comune territorialmente competente (con riferimento al Comune dove ha sede il servizio educativo),
esclusivamente in modalità online attraverso il front end disponibile su
questa pagina cliccando su "Accesso al sistema telematico per la presentazione delle domande".
Le domande presentate
a partire dal 31 marzo ed entro il 31 maggio 2024, se in possesso dei requisiti e
se ammesse alla fruizione dei servizi, verranno accolte automaticamente.
Invece le domande in possesso dei requisiti ma presentate successivamente al 31 maggio 2024
saranno inserite in lista d’attesa ed accolte, purchè ammesse alla fruizione dei servizi, sulla
base della disponibilità di risorse finanziarie assegnate ai Servizi Sociali dei Comuni
territorialmente competenti, seguendo l’ordine cronologico di invio delle stesse.
E’ possibile accedere al portale solo attraverso una delle seguenti modalità:
•
SPID
-Sistema pubblico di identità digitale
•
CIE
- Carta d'identità elettronica italiana
•
CRS
- Carta regionale dei servizi
La domanda, che verrà presa in carico
direttamente dal Servizio Sociale del Comune territorialmente competente, si
considera sottoscritta e inoltrata, al termine della compilazione, solo all’atto della convalida e
trasmissione finale.
Per presentare domanda di abbattimento rette:
- il nucleo familiare deve essere già in possesso di un’attestazione ISEE o avere già
sottoscritto la DSU;
- il minore deve essere già iscritto a un servizio educativo per la prima infanzia accreditato
o “in fase di accreditamento” oppure, se il servizio educativo scelto è gestito da un Comune o a
disposizione del Comune, deve essere già stata presentata richiesta di iscrizione del minore presso
il medesimo.
In presenza di più minori iscritti, deve essere presentata una domanda per ciascun minore
iscritto.
Non possono beneficiare del beneficio di abbattimento rette i minori iscritti alle
cosiddette “sezioni primavera”.
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Importi del beneficio e cumulabilità
Gli importi del beneficio mensile di abbattimento rette, che verranno pubblicati sul sito,
sono determinati annualmente con delibera della Giunta regionale in base alle tipologie di servizi
e di iscrizione, entro i limiti massimi previsti dal Regolamento di attuazione.
Il Regolamento prevede che:
• Per i nuclei familiari con un unico figlio minore (ISEE fino a 50.000,00 euro) la misura è
stabilita fino a un massimo di 310,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di
155,00 euro per la frequenza a tempo parziale.
• Per i nuclei familiari con due o più figli minori (ISEE fino a 50.000,00 euro) la misura è
stabilita fino a un massimo di 510,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di
255,00 euro per la frequenza a tempo parziale.
Qualora nel medesimo nucleo familiare vi siano due o più minori che frequentino
contemporaneamente uno dei servizi educativi per la prima infanzia, il beneficio è riconosciuto a
tutti i minori nella stessa misura e cioè fino a un massimo di 510,00 euro per il tempo pieno e a
un massimo di 255,00 euro per il tempo parziale.
Il beneficio di abbattimento rette è cumulabile con altri contributi e agevolazioni, anche
fiscali, per l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia, fino alla concorrenza della
spesa rimasta a carico della famiglia; in ogni caso l’ammontare del beneficio non potrà essere
superiore alla retta mensile del periodo corrispondente.
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Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+)
La Regione, nell’ambito della programmazione comunitaria 2021-2027 del Fondo
Sociale Europeo Plus, implementa le misure di abbattimento delle rette dei servizi educativi per la
prima infanzia regionali (di cui all’articolo 15 della L.R. 20/2005) con risorse integrative che
consentono di ampliare la platea dei beneficiari, con particolare riguardo alle famiglie anche in
condizioni di maggior svantaggio economico e sociale e al fine di favorire la conciliazione dei
tempi di vita e di lavoro.
Le risorse sono destinate a finanziare i benefici per l’abbattimento delle rette a carico
delle famiglie
per la frequenza a tempo pieno a uno dei seguenti servizi educativi per la prima
infanzia accreditati o in fase di accreditamento:
- nidi d’infanzia, come definiti dall’articolo 3 della L.R. 20/2005;
- servizi educativi domiciliari, come definiti dall’articolo 4, comma 2, lettera c) della L.R.
20/2005.
Gli importi dei benefici di abbattimento rette, siano essi finanziati con risorse regionali
o con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus, sono i medesimi e vengono determinati annualmente con
delibera della Giunta regionale, entro i limiti massimi previsti dal Regolamento attuativo.
Anche la domanda di abbattimento rette è unica e vi si accede attraverso il front end
disponibile su questa pagina cliccando su: "Accesso al sistema telematico per la presentazione
delle domande".
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Chi gestisce le domande e a chi chiedere informazioni e assistenza tecnica
L’Ente che gestisce la domanda di abbattimento rette è il
Servizio Sociale dei Comuni territorialmente competente a cui rivolgersi per
eventuali informazioni sull’ammissione e gestione delle domande.
L’elenco dei referenti dei Servizi sociali dei Comuni si trova in questa pagina sotto il
titolo PER INFORMAZIONI.
Per informazioni generali sulla compilazione della domanda consultare la Guida per la
presentazione delle domande online e le Modalità di inserimento e trasmissione domanda pubblicate
in questa pagina.
Per ricevere assistenza tecnica contattare INSIEL ai seguenti recapiti, precisando il nome dell’a
pplicativo per cui si richiede assistenza (IOL – Istanze OnLine):
Service Desk Insiel: 800 098 788 (da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 18.00).
Per chiamate* da telefoni cellulari o dall’estero: 040 06 49 013. *costo della chiamata a
carico dell’utente secondo la tariffa del gestore telefonico
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ultimo aggiornamento: lunedì 15 luglio 2024