Ammissione alla sperimentazione e concessione di contributi per i servizi socio-educativi integrativi tesi all'ampliamento qualificato dell'offerta formativa rivolta alla fascia di età da 24 a 36 mesi.

Cosa sono

Le Sezioni Primavera sono servizi socio-educativi integrativi rivolti ai bambini della fascia d'età da 24 a 36 mesi, aggregati a una scuola dell’infanzia o a un nido d’infanzia o inseriti nei poli per l’infanzia.

La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l’Ufficio scolastico regionale stipulano un’intesa annuale per il funzionamento delle Sezioni Primavera, definendo i criteri di assegnazione e l’e ntità degli eventuali contributi, a cui fa seguito l’apposito bando per l’ammissione alla sperimentazione e all’eventuale finanziamento.

Ritorna all'indice

Chi può presentare la domanda

Sono ammessi alla sperimentazione e all’eventuale finanziamento i soggetti pubblici e privati che gestiscono le seguenti strutture, a cui è aggregata una Sezione Primavera in possesso dei requisiti previsti dall’Accordo n. 83/CU del 2013 e dal Regolamento n. 216/2019:

  • scuole dell’infanzia statali e paritarie;
  • nidi d’infanzia pubblici;
  • nidi d’infanzia gestiti da soggetti privati sulla base di una convenzione stipulata con il Comune nel cui territorio hanno sede.

Il possesso dei titoli di studio previsti dalla normativa vigente da parte del personale educativo e docente della Sezione è uno dei requisiti necessari per fare domanda. È possibile consultare l’apposita pagina sull’argomento a questo link .

Attenzione: per l’esercizio della professione di educatore nei servizi educativi per l’i nfanzia è richiesta altresì l’iscrizione all’Albo degli educatori professionali socio-pedagogici (L. 55/2024).

Ritorna all'indice

Quando e a chi presentare la domanda

La domanda di ammissione alla sperimentazione e all'eventuale finanziamento deve essere presentata in modalità online attraverso il portale dedicato (IOL Istanze OnLine).

Si ricorda che è necessario aver già fatto la richiesta di autorizzazione comunale tramite lo sportello SUAP del Comune di riferimento (v. sotto) per poter presentare la domanda di ammissione alla sperimentazione e all’eventuale finanziamento alla Regione.

Ritorna all'indice

Autorizzazione comunale al funzionamento

Il Comune in cui ha sede la Sezione Primavera è il soggetto competente per il rilascio dell’a utorizzazione al funzionamento del servizio, che deve quindi essere posseduta PRIMA dell’avvio dell’attività della Sezione.

La richiesta di autorizzazione dovrà essere presentata dagli enti gestori esclusivamente tramite lo sportello SUAP online del Comune, inserendo anche gli allegati richiesti.

Durante la compilazione online della richiesta al Comune saranno proposti anche i campi relativi al progetto educativo della Sezione Primavera. Si evidenzia che la struttura di tale progetto è stata predisposta dall'Ufficio scolastico regionale e che pertanto è necessario aderire scrupolosamente alla traccia indicata. Il modello si trova anche nella sezione "Modulistica" di questa pagina, per facilitare i gestori nella sua elaborazione e successiva compilazione online.

L’autorizzazione al funzionamento ha valenza annuale, perciò gli enti gestori devono presentare richiesta al Comune ogni anno, anche nel caso di Sezioni Primavera già funzionanti nell’anno scolastico precedente.

Allo scopo di agevolare i Comuni, nella sezione "Modulistica" di questa pagina è possibile trovare un fac-simile di autorizzazione comunale.

Ritorna all'indice

Anno scolastico 2024/2025

L'elenco delle Sezioni Primavera ammesse alla sperimentazione e al finanziamento per l'a.s. 2024/2025 è stato approvato con decreto n. 54108/GRFVG del 7 novembre 2024 ed è pubblicato su questa pagina nella sezione "Finanziamento a.s. 2024/2025".

Il bando per le Sezioni Primavera per l'anno scolastico 2024/2025 è stato approvato con decreto n. 33575/GRFVG dell'11 luglio 2024 e si trova nella sezione "Documentazione".

Ritorna all'indice

Anno scolastico 2023/2024

Il riparto dei contributi per l'anno scolastico 2023/2024 è stato approvato con il decreto n. 51575/GRFVG dell'8 novembre 2023.

Il rendiconto deve essere presentato entro il 15 dicembre 2024, i modelli da utilizzare sono disponibili nella sezione "Modulistica".

Ritorna all'indice

.