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Con la pubblicazione del Decreto del Presidente della Regione 129/2020 sul Bollettino
Ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia, è stato emanato il Regolamento di esecuzione
dell'articolo 23 della Legge regionale n. 1 del 2016 che mira a sostenere con appositi incentivi
l'installazione nonché l'adeguamento di ascensori da realizzare su condomìni privati esistenti sul
territorio regionale aventi più di tre livelli fuori terra al fine di migliorare la fruibilità e
l'accessibilità degli spazi abitativi.
Gli incentivi consistono in contributi in conto capitale da erogare ai condomìni, a
fronte dell’ammontare delle quote di spesa, sostenute dal condominio in relazione alle unità
immobiliari a uso residenziale, e loro pertinenze, di proprietà privata servite dall’ascensore, da
imputarsi a carico dei rispettivi proprietari.
Indice dei contenuti
Bando 2021
Sul Bollettino Ufficiale della Regione in data 27 gennaio 2021 sono stati pubblicati il Bando
per l'anno 2021 e il Modello di domanda di contributo allo stesso riferito (disponibili nel menu a
destra in questa pagina, rispettivamente nella Normativa e nella Modulistica).
Il termine perentorio per la presentazione delle domande è scaduto il 26 febbraio
2021.
In data 29 settembre 2021 è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione il
decreto del direttore del Servizio politiche per la rigenerazione urbana, la qualità
dell'abitare e le infrastrutture per l’istruzione n. 3804/2021 che, in attuazione
dell'articolo 9 del Bando 2021,
approva la graduatoria delle domande di contributo risultate ammissibili (il
decreto e la graduatoria sono disponibili nel menu qui a destra).
Lo stesso
decreto 3804/2021 ha ammesso a finanziamento le domande inserite nella graduatoria
dal numero progressivo 1 fino al numero 18.
Il successivo decreto 5095/2021 del Direttore centrale della Direzione Infrastrutture e Territorio del 26 novembre 2021, ha ammesso a finanziamento ulteriori domande inserite nella graduatoria fino al progressivo numero 45.
Il successivo decreto 874/2022 del Direttore del Servizio politiche per la rigenerazione urbana, la qualità dell’abitare e le infrastrutture per l'istruzione del 16 marzo 2022, ha ammesso a finanziamento ulteriori domande inserite nella graduatoria fino al progressivo numero 111.
Il successivo decreto
15267/2022 del Direttore del Servizio politiche per la rigenerazione urbana, la
qualità dell’abitare e le infrastrutture per l'istruzione del 3 ottobre 2022, ha ammesso
a finanziamento ulteriori domande inserite nella graduatoria fino al progressivo numero 142.
Il successivo decreto
4894/2023 del Direttore del Servizio politiche per la rigenerazione urbana, la
qualità dell’abitare e le infrastrutture per l'istruzione dell’8 febbraio 2023, ha ammesso a
finanziamento ulteriori domande inserite nella graduatoria fino al progressivo numero 194.
Il successivo decreto
25295/2023 del Direttore del Servizio politiche per la rigenerazione urbana, la
qualità dell’abitare e le infrastrutture per l'istruzione del 30 maggio 2023, ha ammesso a
finanziamento ulteriori domande inserite nella graduatoria fino al progressivo numero 221.
Il successivo decreto
40958/2023 del Direttore del Servizio politiche per la rigenerazione urbana, la
qualità dell’abitare e le infrastrutture per l'istruzione del 11 settembre 2023, ha ammesso a
finanziamento ulteriori domande inserite nella graduatoria a completamento della stessa fino al
progressivo numero 248.
La graduatoria rimane in vigore per due anni dalla sua approvazione. Le domande non
finanziate restano in graduatoria fino alla scadenza della stessa e potranno essere finanziate con
eventuali ulteriori stanziamenti assegnati dalla Giunta regionale con il Piano annuale previsto
dall'articolo 4 della legge regionale 1/2016.
Normativa
Gli incentivi per l’installazione e l'adeguamento di ascensori a favore di privati condomìni
sono previsti dall’articolo 23 della Legge regionale 19 febbraio 2016, n. 1, e sono disciplinati da
apposito Regolamento di esecuzione approvato con Decreto del Presidente della Regione del 6
ottobre 2020, n. 129, e concessi mediante procedimento valutativo a seguito di pubblicazione da
parte della Regione di appositi Bandi nei quali vengono indicati altresì i termini per la
presentazione delle relative domande.
Il primo Bando è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione in data 27
gennaio 2021.
Iniziative finanziabili
Le iniziative per le quali è possibile richiedere il contributo sono:
l'installazione di ascensori o l’adeguamento di ascensori già esistenti, da
realizzare su parti comuni o spazi connessi al condominio al fine di migliorare la fruibilità e
l'accessibilità degli spazi abitativi ossia di migliorare la possibilità di accedere agli spazi che
servono o connettono funzionalmente le unità immobiliari a destinazione residenziale nonché di
raggiungere le singole unità immobiliari.
Le nuove installazioni devono essere realizzate, in conformità alla legge 9 gennaio 1989, n.
13 (Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli
edifici privati), su edifici esistenti alla data dell’11 agosto 1989.
Gli adeguamenti di ascensori già esistenti devono essere realizzati su edifici esistenti e
per interventi di adeguamento ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera m) del decreto del
Ministro dei lavori pubblici 236/1989 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’a
ccessibilità, l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale
pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere
architettoniche).
È esclusa la concessione di contributi per la realizzazione di opere obbligatorie ai sensi
della legge 13/1989 e del decreto del Ministro dei lavori pubblici 236/1989.
I lavori di realizzazione degli interventi devono iniziare in data successiva alla
presentazione della domanda di contributo.
Destinatari dei contributi
Destinatari dei contributi sono i condomìni ubicati sul territorio regionale, con più di tre
livelli fuori terra calcolati a partire dal piano più basso dell’edificio, composti da almeno due
unità immobiliari a destinazione d’uso residenziale di proprietà di almeno due diversi soggetti
privati.
Il condominio non deve aver beneficiato nei dieci anni precedenti la domanda di contributo di
sovvenzioni, finanziamenti, agevolazioni o contributi per le medesime finalità.
Spesa ammissibile
Le spese considerate al fine della determinazione del contributo sono quelle sostenute dal
condominio in relazione alle unità immobiliari
di proprietà privata ad uso residenziale, e loro pertinenze, servite dall’a
scensore.
Sono ammesse a finanziamento, oltre alla spesa per la cabina e per le apparecchiature, le
spese sostenute, comprensive dell’IVA indetraibile, per le opere necessarie all’adeguamento dei
vani scale relativi quali: scavi, fondazioni, strutture in elevazione, solai, apertura o modifica
forature, modifica serramenti o nuovi serramenti, intonaci, fornitura e posa in opera impianto,
allacciamenti elettrici e quant’altro strettamente correlato per dare l’opera completa.
Sono altresì ammissibili anche le spese per l’eventuale contestuale installazione di
servoscala o piattaforme elevatrici necessarie al raggiungimento e utilizzo dell’ascensore.
Sono altresì ammesse le spese relative a competenze professionali per la progettazione,
direzione lavori, collaudo e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione
per un importo non superiore a 4.000,00 euro.
È ammissibile la spesa determinata al netto di qualsiasi agevolazione pubblica,
anche di natura fiscale.
Importi dei contributi
Gli incentivi, consistenti in contributi in conto capitale, sono commisurati alle quote di
spesa, sostenute dal condominio in relazione alle unità immobiliari ad uso residenziale, e loro
pertinenze, di proprietà privata servite dall’ascensore, da imputarsi a carico dei rispettivi
proprietari per realizzare l’iniziativa, come di seguito indicato:
-
per l'installazione di nuovi ascensori fino a 6 livelli fuori terra la misura del
contributo è del 50% della spesa riconosciuta ammissibile, su una spesa massima riconoscibile di
80.000, 00 euro;
-
per l'installazione di nuovi ascensori superiori a 6 livelli fuori terra la misura
del contributo è del 50% della spesa riconosciuta ammissibile, su una spesa massima riconoscibile
di 100.000, 00 euro;
-
per l'adeguamento di ascensori già esistenti fino a 6 livelli fuori terra la
misura del contributo è del 40% della spesa riconosciuta ammissibile, su una spesa massima
riconoscibile di 50.000, 00 euro;
-
per l'adeguamento di ascensori già esistenti superiori a 6 livelli fuori terra la
misura del contributo è del 40% della spesa riconosciuta ammissibile, su una spesa massima
riconoscibile di 80.000, 00 euro.
Per livelli si intendono i piani del condominio abitabili o utilizzabili anche parzialmente e
gli eventuali interrati o porticati di pertinenza, in osservanza delle prescrizioni di cui al
Decreto del Ministero dei Lavori pubblici 14 maggio 1989 n. 236.
Presentazione della domanda
La domanda di contributo, in regola con la normativa fiscale sul bollo, è presentata alla
Regione dall’amministratore del condominio ovvero da un rappresentante dei condòmini munito di
mandato.
La domanda deve essere presentata
prima dell’inizio dei lavori ed entro i termini previsti dall’apposito Bando, e
deve riguardare una sola iniziativa.
I Bandi sono pubblicati sul sito internet istituzionale della Regione e indicano tra l’altro
i termini perentori da rispettare per la presentazione delle domande di contributo, come pure la
modalità di presentazione delle stesse.
Non è possibile oggi presentare una domanda di contributo in quanto non ci sono bandi
aperti.
Graduatoria, priorità e punteggi
I contributi sono concessi con procedimento valutativo a seguito di pubblicazione di apposito
Bando, nei limiti delle disponibilità finanziarie di volta in volta assegnate con il Piano annuale,
approvato ai sensi dell’articolo 4 della Legge regionale 1/2016.
Le domande ammissibili sono inserite in una graduatoria che rimane in vigore per due anni
dalla sua approvazione. I contributi sono assegnati fino all’esaurimento delle suddette
disponibilità finanziarie, secondo l'ordine di graduatoria.
L’inserimento in graduatoria avviene previa valutazione comparata tenendo conto, con
riferimento alla data di presentazione della domanda, dei seguenti parametri:
- numero dei livelli dell’edificio, ossia dei piani del condominio, abitabili o utilizzabili
anche parzialmente e degli eventuali interrati o porticati di pertinenza;
- numero delle persone con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992,
n. 104 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate) aventi dimora abituale con residenza anagrafica nelle unità immobiliari del
condominio;
- numero delle persone anziane che hanno compiuto i sessantacinque anni di età aventi dimora
abituale con residenza anagrafica nelle unità immobiliari del condominio.
Le persone con disabilità e le persone anziane devono, sempre a data di presentazione della
domanda, avere dimora abituale con residenza anagrafica nelle unità immobiliari del condominio
stesso.
A parità di punteggio la priorità in graduatoria viene assegnata alla domanda del condominio
con maggior numero di livelli, in caso di ulteriore parità in base all’ordine cronologico di
presentazione della domanda.
Documentazione da presentare nel corso del procedimento
A seguito dell’inserimento della domanda in graduatoria e del ricevimento della comunicazione di
ammissione a finanziamento i richiedenti al fine di ottenere la concessione del contributo devono
presentare alla Regione:
a) il progetto completo di preventivo di spesa e comprensivo di relazione tecnica ed
elaborati grafici sottoscritto da un tecnico abilitato elaborato in osservanza del decreto del
Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162 (Regolamento recante norme per l’attuazione
della direttiva 2014/33/UE, relativa agli ascensori e ai componenti di sicurezza degli ascensori,
nonché per l’esercizio degli ascensori).
A seguito del ricevimento della comunicazione di concessione del contributo i richiedenti al
fine di ottenere la determinazione ed erogazione dello stesso devono presentare alla Regione:
a) comunicazione di inizio lavori e di fine lavori;
b) dichiarazione di conformità dell’impianto di cui all’articolo 6 ter del decreto del
Presidente della Repubblica 162/1999 ovvero il certificato di avvenuto collaudo ai sensi del
decreto del Ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 (Regolamento concernente
l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della Legge n. 248 del 2 dicembre
2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti
all'interno degli edifici) con eventuale verbale ispettivo a seguito di verifica straordinaria;
c) comunicazione di messa in esercizio dell’impianto in attuazione del decreto del Presidente
della Repubblica 162/1999;
d) documentazione attestante la spesa ammissibile sostenuta per la realizzazione dell’i
ntervento rimasta a carico dei proprietari privati al netto di qualsiasi agevolazione pubblica,
anche di natura fiscale.
La documentazione, da prodursi in originale o in copia conforme all’originale ovvero mediante
apposita dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, deve
essere completa e fatta pervenire, entro i termini perentori che saranno fissati dal Bando, dall’i
nteressato a mezzo di Posta Elettronica Certificata.
Controlli
Ai sensi dell’articolo 44 della legge regionale 7/2000 la Regione in qualsiasi momento può disporre ispezioni e controlli, anche a campione, in relazione agli incentivi concessi allo scopo di verificare lo stato di attuazione degli interventi, il rispetto degli obblighi previsti dal provvedimento di concessione e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dal beneficiario, nonché il rispetto delle condizioni che hanno determinato l’attribuzione dei punteggi.
Informazioni e contatti
Orari per informazioni telefoniche:
da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 ai numeri 040 3774552, 040 3774553, 040
3774170
Per informazioni scritte:
e-mail:
edilizia@regione.fvg.it
posta certificata:
territorio@certregione.fvg.it