Contributi a soggetti privati diversi dalle persone fisiche per interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia di immobili in stato di abbandono o di sottoutilizzo (articolo 5, commi da 169 a 175 della Legge regionale 7/2024).

La legge regionale 7 agosto 2024, n. 7 (Assestamento del bilancio per gli anni 2024-2026 ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26) ha previsto, all'articolo 5, commi da 169 a 175, la concessione di contributi, ai soggetti privati diversi dalle persone fisiche e titolari del diritto di proprietà o di diritto reale di godimento, per la manutenzione straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia di beni immobili non già a suo tempo finanziati, situati in zone urbanistiche A, B0 o B1, con il limite di edificabilità di un metro cubo per un metro quadro.
 
Le domande di contributo potevano essere presentate dall’8 ottobre 2024 al 5 novembre 2024, secondo quanto previsto dal bando approvato con la deliberazione  della Giunta regionale, n. 1462 del 4 ottobre 2024, utilizzando esclusivamente la procedura on line, tramite ISTANZE ONLINE (IOL), corredata di relazione descrittiva dei lavori redatta sul modello pubblicato nella sezione "Modulistica" presente in questa pagina.
 

Beneficiari (art. 2 del regolamento)

Possono beneficiare del contributo i soggetti privati diversi dalle persone fisiche e titolari del diritto di proprietà oppure di un diritto reale di godimento, anche pro quota, su beni immobili. Lo stesso soggetto può beneficiare una sola volta del contributo e le unità immobiliari possono essere soggetto una sola volta del contributo di cui al presente bando.

I beneficiari di contributi a valere sul bando approvato con decreto n. 758 del 4 marzo 2015 non possono presentare domanda di contributo per le medesime unità immobiliari già a suo tempo finanziate. 

Ritorna all'indice

Interventi finanziabili (art. 3 del regolamento)

Sono finanziabili gli interventi di:
- Manutenzione straordinaria
- Restauro
- Risanamento conservativo
- Ristrutturazione edilizia
volti al recupero, riqualificazione e riuso del patrimonio immobiliare privato.

Gli interventi devono iniziare dopo la presentazione della domanda.

Ritorna all'indice

Caratteristiche dell’immobile (art. 1 e 3 del regolamento)

Possono essere finanziati interventi solo su immobili ricadenti all’interno delle zone omogenee A e B0, nonché B1 con il limite di edificabilità di un metro cubo per un metro quadro.
Le zone sono individuate dagli strumenti urbanistici comunali vigenti al momento della domanda di contributo.
Gli edifici devono essere:
- in stato di abbandono o dismessi, ovverosia immobili, con qualsiasi destinazione d’u so, non utilizzati alla data della domanda
oppure
- in stato di sottoutilizzo, ovverosia immobili con destinazione residenziale di categoria catastale da A1 a A9 e A11, i quali, alla data della domanda risultino occupati da un numero di residenti in misura inferiore al 30 per cento rispetto a quello massimo insediabile in base ai parametri di cui alla legge regionale 23 agosto 1985, n. 44.

Non sono finanziabili interventi di immobili ricadenti nelle categorie catastali F3.

Ritorna all'indice

Entità del contributo (art. 5 del regolamento)
 

Il contributo è pari al 50 per cento della spesa complessiva ammissibile, con riferimento a tutte le unità immobiliari facenti parte del complesso edilizio a cui si riferisce la domanda, tuttavia

- nel caso di immobili in stato di abbandono il contributo non può essere superiore a 60.000,00 euro per ciascuna unità immobiliare realizzata di categoria A, o B (escluso B8), e C (esclusi C2, C6 e C7)

- nel caso di immobili in stato di sottoutilizzo il contributo non può essere superiore a 30.000,00 euro per ciascuna unità immobiliare realizzata di categoria A, o B (escluso B8), e C (escluso C2, C6 e C7).

Sono ammissibili a contributo le spese relative ai lavori e forniture con posa in opera, allacciamenti, spese tecniche e di collaudo, comprensive dell’Imposta sul valore aggiunto (IVA) qualora questa costituisca un costo per il beneficiario.

Ritorna all'indice

Modalità e termini di presentazione delle domande

Le domande di contributo devono essere inviate alla Regione secondo le modalità specificate nel bando:

1) La domanda deve essere presentata dal legale rappresentate esclusivamente “on line”, a pena di inammissibilità, attraverso il sistema “ISTANZE ON LINE” (IOL) con il Login FVG di tipo Avanzato (smart card o business key usb), C.I.E. oppure SPID di livello 2 (Sistema pubblico di identità digitale);
2) La domanda deve essere completa di tutti gli allegati richiesti:
a) relazione dettagliata del progetto redatta sul modello predisposto dall’amministrazione regionale;
b) dichiarazione inerente alla normativa antimafia;
c) autorizzazione di eventuali comproprietari o titolari di diritto reale.

Le domande pervenute al di fuori delle modalità o termini fissati, saranno considerate inammissibili ed archiviate.

Si ricorda che, ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, la domanda è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo pari a 16 euro (salvo vi sia un documentato motivo di esenzione).

La dotazione finanziaria per l'anno 2024 è pari a 9 milioni di euro.

Ritorna all'indice

Valutazione delle domande e concessione del contributo

I contributi sono assegnati con il procedimento valutativo a sportello di cui all’articolo 36, comma 4 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso) nei limiti delle disponibilità finanziarie.

Il contributo è concesso entro 90 giorni dalla presentazione della domanda.

Qualora la disponibilità finanziaria sia insufficiente rispetto al numero delle domande presentate, la concessione è disposta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande oppure in misura ridotta rispetto all’incentivo spettante.

Il contributo concesso può essere liquidato in via anticipata in tutto o in parte, previa richiesta, redatta secondo il modello disponibile alla presente pagina, sottoscritta e inviata a mezzo PEC all’indirizzo territorio@certregione.fvg.it , subordinata alla presentazione di una fideiussione di importo almeno pari alla somma da erogare, maggiorata degli interessi.

Ritorna all'indice

Informazioni e contatti

 
 NOME
TELEFONO
E-MAIL
Stefania del Toso 0432 555048 stefania.deltoso@regione.fvg.it
Valentina Biancuzzi
(pos.ne organizzativa)
0481 386434 valentina.biancuzzi@regione.fvg.it
Raffaella Milesi
(pos.ne organizzativa) 
0432 555095
 

Ritorna all'indice

.