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Di cosa si tratta
Incentivi in conto capitale alle micro, piccole e medie imprese della Regione Autonoma FVG, a parziale copertura degli investimenti produttivi della filiera bosco-legno, concessi con le modalità disciplinate dal Regolamento approvato con DPREg 128/2024 per valorizzare lo sviluppo sostenibile dell'economia del legno nel territorio regionale e promuovendo l’iniziativa di sviluppo tecnologico e innovativo orientata alla valorizzazione della risorsa legno regionale, alla crescita sostenibile e alla valorizzazione del comparto.
Di seguito sono riportati gli elementi di sintesi del Regolamento, a cui si rimanda per approfondimenti e conferma dei dati di sintesi.
Beneficiari
I finanziamenti sono destinati alle micro, piccole e medie imprese che svolgono attività primaria o secondaria nel settore della trasformazione del legno e dell’utilizzazione dei prodotti in legno, con esclusione dell’utilizzazione boschiva (Vedi elenco codici ateco ammissibili all’Allegato A del Regolamento - NB l'elenco è pubblicato anche nella colonna a lato), aventi sede o unità operativa attiva nel territorio della Regione Autonoma FVG, oppure che si impegnano a costituire detta sede o unità operativa, da registrarsi presso il registro delle imprese, prima dell’avvio dell’iniziativa e deve essere comunicata all’Amministrazione regionale.
Sono esclusi i settori e le attività specificate nell’Allegato C del Regolamento.
È richiesto, inoltre, il possesso di un’adeguata capacità economico-finanziaria per la realizzazione del progetto.
In occasione dell’emanazione del bando nell’anno 2024 sono escluse le iniziative aventi sede nelle Aree Interne come identificate nell’Allegato F del Regolamento.
Investimenti ammissibili
Sono finanziabili i progetti di investimento, da realizzarsi nella sede o in una unità operativa
dell’impresa ubicata nel territorio della Regione Autonoma FVG, nel settore della trasformazione
del legno e dell’utilizzazione dei prodotti in legno finalizzati a:
a) aumentare la capacità competitiva delle imprese e delle filiere di interesse regionale,
anche con riferimento ai mercati esteri;
b) comportare o implementare l'adozione delle tecnologie dell'innovazione,
l'internazionalizzazione e la transizione verso forme di produzione "green" anche mediante la
valorizzazione del legname proveniente da alberi schiantati a seguito di eventi calamitosi di
origine abiotica o biotica;
c) ampliare la capacità produttiva di uno stabilimento esistente e potenziare i livelli
occupazionali;
d) comportare un’innovazione nel processo produttivo di uno stabilimento esistente e/o
diversificare la produzione e/o i servizi di uno stabilimento;
e) sostenere l’acquisizione e il mantenimento delle certificazioni di sostenibilità
ambientale e qualità all'interno delle filiere che compongono l’economia del legno in Friuli
Venezia Giulia.
I progetti devono:
a) comportare un costo ammissibile totale minimo pari ad almeno 100.000,00 euro;
b) ottenere un punteggio di almeno 20 punti sulla base dei criteri di valutazione indicati
nell’Allegato E del Regolamento.
Durata dei progetti
Il progetto può avere una durata massima di 24 mesi decorrenti dalla data di avvio effettivo del progetto. È ammessa una proroga, su richiesta motivata presentata prima dello spirare del termine, per un massimo di 6 mesi.
L’avvio dell’progetto non può essere precedente alla data di presentazione della domanda.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute per la realizzazione del progetto, e strettamente funzionali alla realizzazione dello stesso, a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e comunque entro la data di conclusione indicata nel decreto di concessione.
Sono ammissibili le seguenti spese di investimento, concernenti l’acquisto di attivi materiali
ed immateriali:
a)
terreni, nel limite del
10% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d), e) e h);
b) acquisto di
immobili nel limite del
20% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d), e) e h);
c)
macchinari, impianti, strumenti e attrezzature;
d)
sensoristica (studio, progettazione e realizzazione) e
hardware;
e) beni immateriali quali
software, brevetti, licenze d’uso e know-how o altre forme di proprietà
intellettuale;
f) costi per la realizzazione di
opere edili nel limite del 40%, della somma ammissibile delle voci di cui alle
lettere c), d), e) e h);
g) servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei
processi di
riorganizzazione e ristrutturazione aziendale nel limite complessivo del 20% della
somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d), e) e h);
h) acquisizione della
prima certificazione.
Sono ammissibili altresì, nei limiti del 20% della somma ammissibile delle voci di cui alle
lettere c), d), e) e h):
a)
costi salariali relativi ai posti di lavoro creati per effetto del progetto di
investimento;
b) costi di
pubblicità e attività promozionali;
c) canoni/spese per la
locazione o per il
noleggio, calcolati per il periodo di durata del progetto.
Limiti di spesa e di contributo
Il
limite minimo di spesa ammissibile è di
100.000,00 euro.
Il
limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa unica in regime “de
minimis” è di
300.000,00 euro.
INTENSITA’ DEGLI INCENTIVI
Il contributo è concesso nel
limite del 50% della spesa ammissibile maggiorato come di seguito specificato:
- nel caso in cui l’impresa sottoscriva un accordo di foresta:
10%;
- nel caso in cui il progetto di investimento venga realizzato in una zona omogenea di
svantaggio socio-economico (vedi Allegato C del Regolamento):
10%.
Intensità degli incentivi
Il contributo è concesso nel
limite del 50% della spesa ammissibile maggiorato come di seguito specificato:
- nel caso in cui l’impresa sottoscriva un accordo di foresta:
10%;
- nel caso in cui il progetto di investimento venga realizzato in una zona omogenea di
svantaggio socio-economico (vedi Allegato C del Regolamento):
10%.
Presentazione delle domande e concessione degli incentivi
Le imprese presentano una sola domanda di contributo a valere sul bando.
La domanda deve essere presentata attraverso il sistema dedicato on line a cui si accede
dalla presente sezione del sito (colonna a destra).
Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista redatta secondo i fac-simili
pubblicati nella pagina modulistica accessibile da questa sezione del sito.
I termini di presentazione delle domande sono i seguenti:
dalle ore 9.30 del 31 ottobre 2024 alle ore 16.00 del 31 gennaio 2025.
I contributi sono concessi entro 120 giorni dalla data di presentazione della domanda di contributo, con procedimento valutativo a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande che abbiano raggiunto il punteggio minimo di 20 punti, secondo i criteri di valutazione previsti dal bando e che sono state oggetto di valutazione favorevole del Comitato Tecnico, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Obblighi e vincoli dei beneficiari
Gli obblighi e i vincoli dei beneficiari sono elencati in particolare al capo VI del Regolamento.
Si evidenzia in particolare che l’attività d’impresa oggetto di finanziamento non deve cessare o essere rilocalizzata al di fuori del territorio regionale per 3 anni dalla data di conclusione dell’iniziativa.
Contatti
Direzione centrale attività produttive e turismo
Servizio sviluppo economico locale
PEC
economia@certregione.fvg.it
Responsabile del procedimento
arch. Giorgio Adami, Direttore del Servizio sviluppo economico locale
indirizzo: UDINE - Via Sabbadini, 31
telefono 0432 555476
e-mail
giorgio.adami@regione.fvg.it
Istruttori
Ufficio di Udine
Anna Tami
e-mail
anna.tami@regione.fvg.it
tel. 0432 555974
Francesca Tercelli
email
francesca.tercelli@regione.fvg.it
tel. 0432 555215
Francesca Cristina D’Orlando
email
francescacristina.dorlando@regione.fvg.it
tel. 0432 555987