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Riferimenti normativi
Regolamento concernente condizioni, criteri, modalità e procedure per l’attuazione degli interventi a favore dell’innovazione nei settori del commercio, del turismo e dei servizi alle imprese e alle persone previsti dall’ art. 11 della legge regionale 10 novembre 2005 n. 26 (Disciplina generale in materia di innovazione, ricerca scientifica e sviluppo tecnologico) e dalla programmazione comunitaria - Iniziative finanziabili ai sensi del Capo III.
Beneficiari
a) imprese del commercio, turismo e servizi alle imprese e alle persone;
b) consorzi o società consortili, anche cooperative, costituiti da imprese di cui alla
lettera a);
c) associazioni temporanee di imprese (ATI) di cui alla lettera a);
d) consorzi fra imprese di cui alla lettera a) e altri soggetti pubblici e privati.
Spese ammissibili
- spese per l’acquisizione di brevetti o di diritti di utilizzo;
- spese per l’acquisizione di marchi o di diritti di utilizzo;
- spese per l’acquisizione dilicenze o conoscenze tecniche non brevettate;
- spese per l’acquisizione di diritti di utilizzazione di nuove tecnologie;
- spese per servizi di consulenza nel settore dell’innovazione;
- spese per servizi di supporto all’innovazione; spazi per ufficio; banche dati;biblioteche
tecniche; ricerche di mercato; utilizzo di laboratori; garanzia, collaudo e certificazione della
qualità.
Requisiti
a) regolare costituzione e iscrizione al registro delle imprese presso la CCIAA competente per
territorio;
b) dimensione di PMI,limitatamente alle iniziative previste per l’acquisizione di beni
immateriali;
c) sede o almeno un’unità operativa attiva nelterritorio regionale, con attività effettiva
codificata dai codici ATECO;
d) non essere in stato discioglimento o liquidazione volontaria e non essere sottoposti a
procedure concorsuali;
e) non essere iscritti agli Albi provinciali delle imprese artigiane.
Intensità dell'aiuto
L’intensità del contributo in conto capitale non può superare:
a) per le spese previste dall’articolo 32, comma 1, lettere da a) a d): 15% del costo
ammissibile per le piccole imprese e 7,5% del costo ammissibile per le medie imprese, elevabili al
25% per le PMI, per i progetti realizzati nelle zone coperte dalla deroga di cui all’articolo 87,
paragrafo 3, lettera c), del Trattato istitutivo della Comunità Europea;
b) per le spese previste dall’articolo 32, comma 1, lettere e) e f): 75% dei costi
ammissibili, nel limite complessivo di 200 mila euro nell’arco di tre anni.
Limite di spesa ammissibile per ogni domanda
Limite minimo: 5mila euro
Limite massimo: 500mila euro
Modalità di concessione
Procedimento valutativo a sportello.
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