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Attività delegata al CATA e soggetti beneficiari
E' delegata al Centro di assistenza tecnica alle imprese artigiane (CATA)
l'attuazione del Programma annuale di settore di cui all’articolo 21, comma 3 della L.R.12/2002,
comprendente i progetti di incubatore d’impresa (articolo 72 bis, comma 1 della L.R.12/2002). Il
Programma annuale di settore è proposto dalla Commissione regionale per l’artigianato e approvato
annualmente dalla Giunta regionale.
I progetti di incubatore d’impresa sono finalizzati alla riduzione della mortalità delle
nuove imprese artigiane, rafforzandole e sostenendole nel primo periodo di attività mediante
l'offerta di servizi materiali ed immateriali.
Gratuità ed universalità del servizio
I servizi pubblici erogati dal CATA nell’ambito dei progetti di incubatore
d'impresa sono a carico della Regione e non comportano alcun onere finanziario a carico dei
soggetti beneficiari. L’offerta dei servizi è accessibile a tutti i soggetti beneficiari, siano o
meno associati alle organizzazioni artigiane.
Regime di aiuto
I servizi pubblici prestati dai CATA come incubatori d’impresa nei confronti delle
nuove imprese artigiane, ricadono nel regime di aiuto de minimis ai sensi del regolamento (UE) n.
1407/2013 della commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108
del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea serie L 352/1 del 24 dicembre 2013.
L’impresa artigiana beneficiaria, che ottiene gratuitamente i servizi imputa il corrispettivo
degli stessi come aiuto “de minimis”, previa tempestiva quantificazione e comunicazione del
relativo costo da parte del CATA.
Iniziative per i progetti di incubatore d’impresa
Nell’ambito dei progetti di incubatore d’impresa sono finanziabili le iniziative
dirette a favorire il processo di sviluppo della nuova impresa artigiana, nella fase iniziale dell’e
sperienza professionale, attraverso un sistema integrato di attività; per nuova impresa artigiana
si intende l’impresa iscritta all’A.I.A. da non più di ventiquattro mesi. Tale requisito deve
essere posseduto dall’impresa beneficiaria al momento della formalizzazione della richiesta di
intervento al CATA.
Per maggiori dettagli, vedi le norme di cui al titolo 3 del decreto del Presidente della
Regione 25 gennaio 2012, n. 33/Pres.
Per informazioni: Centro di assistenza tecnica alle imprese artigiane >
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