Al fine di promuovere la ricerca, sviluppo e innovazione nel settore artigiano, la Regione concede alle imprese artigiane specifici incentivi, ai sensi dell’art. 53 bis della legge regionale 22 aprile 2002, n. 12.

 

La disciplina introdotta con il “Regolamento concernente i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle imprese artigiane per investimenti in ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico ed innovazione, ai sensi dell’articolo 53 bis, comma 1, della legge regionale 22 aprile 2002, n. 12”, emanato con DPReg 29 maggio 2015, n. 109/Pres, autorizza l’A mministrazione regionale a finanziare le domande presentate dalle imprese artigiane nell’anno 2013 (Incentivi a valere su fondi PAR FSC 2007-2013) e nell’anno 2014 (Incentivi a valere su fondi regionali), a valere sul DPReg 17 giugno 2011, n. 138/Pres e successive modifiche e integrazioni.

  

Iniziative finanziabili
Sono finanziabili le seguenti iniziative purché strettamente funzionali all’attività artigiana svolta:
a) progetti di ricerca industriale
b) progetti di sviluppo sperimentale
c) progetti di innovazione, inclusi quelli rivolti ai processi e all’o rganizzazione.

 


Intensità dell’aiuto
L’agevolazione consiste nell’attribuzione di un aiuto non rimborsabile nella misura massima del:

a) 70% del costo ritenuto ammissibile del progetto di ricerca per le piccole imprese e 60% per le medie imprese

b) 45% del costo ritenuto ammissibile del progetto di sviluppo per le piccole imprese e 35% per le medie imprese.

Fermo restando il limite massimo d’intensità dell’aiuto, pari all’80%, l’intensità di aiuto può essere aumentata di 15 punti percentuali nei seguenti casi:
- se il progetto comporta una collaborazione effettiva tra un’impresa e un organismo di ricerca, a condizione che l’organismo suddetto sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili del progetto ed abbia il diritto di pubblicare i risultati nella misura in cui derivino dall’attività di ricerca dallo stesso effettuata
- se il progetto comporta una collaborazione effettiva tra almeno due imprese artigiane indipendenti l’una dall’altra, che presentino domanda di contributo a valere sul regolamento con le modalità di cui all’art. 13, c. 7, e nessuna impresa sostenga singolarmente oltre il 70% dei costi ammissibili del progetto organico realizzato in collaborazione

c)  per i progetti di innovazione, l’agevolazione consiste nell’a ttribuzione di un aiuto non rimborsabile nella misura massima del 75% dei costi ammissibili per un massimo di 200.000,00 euro per beneficiario su un periodo di tre anni

d)  per le spese connesse alla certificazione, l’intensità massima di aiuto è fissata secondo i criteri e i limiti di cui al regolamento regionale emanato con decreto del Presidente della Regione n. 123/2011, e successive modifiche e integrazioni.

 

Regime di aiuto
I contributi sono concessi secondo il regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014.
I contributi per le spese connesse alle attività di certificazione sono concessi secondo il regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (de minimis).

 

Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 109/2015.

 


Per informazioni

Trieste (via Trento, 2 – fax 040 3772481)
- Fulvio Petroselli – tel. 040 3772478 – fulvio.petroselli@regione.fvg.it
- Patrizia Musto – tel. 040 3772417 – patrizia.musto@regione.fvg.it
- Paolo Smrekar – tel. 040 3772475 – paolo.smrekar@regione.fvg.it
- Claudia Comelli – tel. 040 3772368 – claudia.comelli@regione.fvg.it
- Linda De Biasio – tel. 040 3772527 – linda.debiasio@regione.fvg.it

 

Udine (via Sabbadini, 31 – fax 0432 555952)
- Luigino Bozzer – tel. 0432 555989 – luigino.bozzer@regione.fvg.it

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