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In base al Regolamento (UE) n.1303/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR,
ogni Programma di Sviluppo Rurale è soggetto ad un'attività di valutazione, effettuata da parte di
un organismo valutatore indipendente. Lo scopo di tale attività consiste nel migliorare la
qualità, l'efficienza e l'efficacia dell'attuazione del Programma di Sviluppo Rurale, misurandone
l'impatto in rapporto agli orientamenti strategici comunitari ed ai problemi specifici del
territorio.
Le fasi della Valutazione
1. Valutazione ex ante: il valutatore è coinvolto sin dalle prime fasi nell'iter di
elaborazione del PSR, in particolare nell'analisi SWOT, nell'analisi dei fabbisogni, nella
definizione della logica di intervento e nella fissazione degli obiettivi del PSR;
2. Valutazione in itinere: realizzazione dei rapporti tematici, trasmissione delle
informazioni necessarie ai fini della redazione del Capitolo 2 della relazione annuale di
attuazione (RAE) e consegna delle valutazioni parziali “during the programme” ai fini delle RAE
2017 e 2019;
3. Valutazione ex post: In conformità con quanto indicato all'art. 57 del Reg (UE) n.
1303/2013 la valutazione ex post esamina l’efficacia, l’efficienza e l’impatto del sostegno erogato
nell’intero periodo di attuazione del programma mediante ricorso ai valori definitivi degli
indicatori di risultato e di impatto, traendo conclusioni circa la politica di sviluppo rurale,
incluso il suo contributo alla politica agricola comune. Tale attività dovrà portare alla
presentazione, entro il 31 ottobre 2024, di un Rapporto di valutazione ex post.