Contributi e misure per contrastare la diffusione e i danni derivati dalle popolazioni di cimice marmorata asiatica.

 INTERVENTI DELLA REGIONE

La presenza della Cimice marmorata asiatica (Halyomorpha halys) in Italia è documentata a partire dal 2012 e sul territorio regionale i primi ritrovamenti risalgono al 2014. Da allora, l'insetto, di orgine alloctona, si è diffuso in maniera crescente sul territorio regionale e rappresenta tuttora un costante problema a carico del settore agricolo, in particolare al settore della frutticoltura al quale causa ingentissimi danni.
Per far fronte ai danni e per cercare di prevenire ulteriori perdite di produzione, la Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche ha posto in essere diversi interventi a sostegno delle aziende agricole regionali.

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RETI PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLA CIMICE

 

La Regione concede contributi a favore delle imprese agricole per l'installazione di reti destinate alla prevenzione e al controllo della cimice marmorata asiatica.

Un primo bando è stato emanato nel 2019 e le domande di aiuto potevano essere presentate fino al 30 giugno 2023.

Nel 2024 è stato emanato un nuovo bando con d.p.reg. 07/2024 pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione n. 5 del 31 gennaio 2024.

Beneficiari

Possono richiedere il contributo le imprese agricole che:
a) sono iscritte nel registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (CCIAA);
b) hanno costituito, aggiornato e validato il fascicolo aziendale elettronico;
c) sono micro, piccole o medie imprese (PMI);
d) conducono terreni, nei comuni della regione Friuli Venezia Giulia, destinati o da destinare alla coltivazione di: actinidia, albicocco, ciliegio, melo, pero, pesco e susino;
e) non sono imprese in difficoltà, salvo il caso in cui l’impresa sia diventata un’impresa in difficoltà a causa dei danni causati da Halyomorpha halys.

Costi ammissibili a contributo

I costi ammessi alla contribuzione sono quelli per l'acquisto e l'installazione delle reti, compresivi di quelli per eventuali strutture di sostegno.
 
In seguito alla modifica del regolamento avvenuta con d.p.reg 085/2024 sono ammissibili anche i costi sostenuti per la sostituzione delle reti nei comuni gravemente danneggiati individuati nell’allegato 2 alla deliberazione della Giunta regionale 6 ottobre 2023, n. 1562, del di seguito elencati.
 
Provincia di Udine: Basiliano, Bertiolo, Bicinicco, Carlino, Castions di Strada, Lestizza, Mortegliano, Pozzuolo del Friuli, Rivignano Teor, Santa Maria la Longa, Talmassons, Trivignano Udinese.
Provincia di Pordenone: Azzano Decimo, Brugnera, Chions, Porcia, Pasiano di Pordenone, Prata di Pordenone, Sacile e San Vito al Tagliamento.
 
Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo.
 
Le particelle sulle quali saranno installate le reti devono essere situate sul territorio regionale e sono quelle investite a: actinidia, albicocco, ciliegio, melo, pero, pesco e susino.
 
Il contributo è erogato in conto capitale sul costo ammesso nella misura del:
a) 80% nel caso di giovani agricoltori;
b) 65% negli altri casi.

La domanda, presentata tramite l’apposito modulo pubblicato sul sito web della regione, è sottoscritta e trasmessa esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo ispettoratoagricoltura@certregione.fvg.it.

Le domande sono finanziate secondo l'ordine di arrivo con procedura a sportello e comunque sulla base delle risorse disponibili.

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CONTENIMENTO DELLE POPOLAZIONI DI CIMICE MARMORATA ASIATICA

Al fine di contenere le popolazioni di cimice marmorata asiatica, l'Amministrazione regionale è autorizzata a concedere un contributo alle organizzazioni di produttori regionali, riconosciute per i prodotti mele e pere, per la realizzazione di attività coordinate dall'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (ERSA) e finalizzate a limitare i danni arrecati dalla specie medesima al settore agricolo.

Per la concessione del contributo è presentata domanda alla Direzione centrale competente in materia di risorse agroalimentari:
a) entro il 31 agosto 2019 per le attività realizzate o da realizzare nel 2019;
b) entro il 31 marzo 2020 per le attività da realizzare nel 2020.

Alla domanda è allegato il programma delle attività redatto secondo i criteri minimi definiti con provvedimento dell'ERSA e il quadro economico delle spese sostenute e da sostenere.

Il contributo viene concesso in regime “de minimis”.

Per ulteriori informazioni consultare la Leggere regionale n. 9 dell’ 8 luglio 2019, articolo 4.
 

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AIUTI ALLE IMPRESE FRUTTICOLE PER DANNI ALLE COLTURE

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