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La Regione, con propria legge regionale n. 24 del 27.12.2019 (“Legge di stabilità 2020”),
articolo 3, commi da 24 a 29, al fine di promuove il riconoscimento di nuove indicazioni
geografiche (DOP, IGP e STG) quale strumento per la promozione del comparto agroalimentare, ha
previsto la concessione di contributi per le spese necessarie alla preparazione della
documentazione propedeutica alla presentazione della domanda di protezione e alla conclusione della
procedura di riconoscimento di nuove indicazioni geografiche, ai sensi del Reg (UE) n.1151/2012 del
Parlamento Europeo e del Consiglio.
Le domande di contributo sono presentate alla Direzione centrale risorse agroalimentari,
forestali ed ittiche, Servizio valorizzazione qualità delle produzioni, dalle associazioni di
produttori legittimate a presentare domanda di riconoscimento all'Unione europea in conformità del
regolamento (UE) n. 2012/1151 , del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, sui
regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. I contributi sono concessi nella misura
massima di 25.000 euro con la procedura a sportello.
Le domande sono corredate della seguente documentazione:
a) atto costitutivo, qualora non in possesso dell'Amministrazione regionale, redatto secondo
i requisiti previsti dal decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali del
14 ottobre 2013 (Disposizioni nazionali per l'attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del
Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti
agricoli e alimentari in materia di DOP, IGP e STG);
b) relazione descrittiva dell'attività da svolgere nell'anno in corso;
c) preventivo di spesa in cui è descritta la correlazione tra i costi da sostenere e la
predisposizione della documentazione propedeutica alla domanda di riconoscimento dell'indicazione
geografica.
Il medesimo beneficiario può ottenere un unico contributo ad anno. Il contributo può essere
erogato in via anticipata nella misura del 50 per cento dell'importo concesso, senza presentazione
di fideiussione bancaria o di polizza assicurativa.
Per le finalità previste la spesa complessiva è di 100.000 euro, suddivisa in 50.000 euro per l'anno 2020, e in 25.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
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