Indice dei contenuti

Regolamento recante la classificazione delle varietà di viti per uve da vino coltivabili nella Regione Friuli Venezia Giulia (Decreto del Presidente della Regione 9 settembre 2003, n. 321)

Sul BUR n. 12 del 24 marzo 2021 è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Regione n. 28 dell’11 marzo 2021 recante <<Regolamento di modifica al Regolamento recante la classificazione delle varietà di viti per uve da vino coltivabili nella Regione Friuli Venezia Giulia”, emanato con decreto del Presidente della Regione 9 settembre 2003, n. 321>>, che aggiorna i contenuti del suddetto regolamento.

L'ultimo aggiornamento del Regolamento è stato fatto con DPreg 065-2023 del 29 marzo 2023, consultabile nella sezione "Decreti del Presidente della Regione" del Sito web della Regione.

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Autorizzazione alla riduzione del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti della vendemmia 2024 destinati a dare vini a DOC Delle Venezie

Con decreto 39657 del 21 agosto 2024 è stato stabilito per la vendemmia 2024, ai sensi dell’articolo 35, comma 1, lettera c), della legge 12 dicembre 2016 n. 238, la riduzione di mezzo grado del titolo alcolometrico volumico minimo naturale dei prodotti provenienti da uve raccolte nella vendemmia 2024 ottenuti nelle zone di produzione della denominazione di origine controllata DOC Delle Venezie e atte a produrre tutte le tipologie, sottozone e menzioni geografiche aggiuntive previste dallo specifico disciplinare di produzione.

 

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Autorizzazione all'aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti della vendemmia 2024 destinati a dare vini a DOC e DOCG per la campagna vitivinicola 2024/2025

Con decreto del Servizio valorizzazione qualità delle produzioni n. 39656 del 21 agosto 2024 è stato stabilito di autorizzare nella campagna vitivinicola 2024/2025, l’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti della vendemmia 2024 destinati a dare vini a DOC e DOCG e ottenuti da uve raccolte nelle zone di produzione delle seguenti denominazioni di origine controllata e garantita, o a denominazione di origine controllata, e atte a produrre tutte le tipologie, sottozone e menzioni geografiche aggiuntive previste dagli specifici disciplinari di produzione:

Vini a D.O.C.G.:
Colli Orientali del Friuli Picolit; Rosazzo; Ramandolo; Lison

Vini a D.O.C.:
Carso; Collio; Delle Venezie (o Beneških okolišev in lingua slovena); Friuli o Friuli Venezia Giulia ( o Furlanija o Furlanija o Julijska Kraijna in lingua slovena); Friuli Colli Orientali; Friuli Annia; Friuli Aquileia; Friuli Grave; Friuli Isonzo; Friuli Latisana; Lison Pramaggiore; Prosecco
Le operazioni di arricchimento per le denominazioni di origine devono essere effettuate secondo le modalità previste dai regolamenti comunitari in premessa indicati, i metodi consentiti dal Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, Allegato VIII, nel limite massimo di 1,5 gradi, e comunque sino al raggiungimento del limite massimo del titolo alcolometrico volumico totale del 15 per cento, fatte salve le misure più restrittive previste dai rispettivi disciplinari di produzione.
 

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Autorizzazione all'aumento del titolo alcolometrico volumico dei vini IGT, dei vini spumanti e dei vini senza denominazione d’origine e/o indicazione geografica per la campagna vitivinicola 2024/2025

Con decreto del Servizio valorizzazione qualità delle produzioni n. 39655 del 21 agosto 2024 è stato è stato stabilito di autorizzare l’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti ottenuti da uve raccolte in regione nella campagna vitivinicola 2024/2025, ricompresi nelle aree viticole atte a dare vini a IGT, vini senza denominazione d’origine e/o indicazione geografica, delle partite per l'elaborazione dei vini spumanti, dei vini spumanti di qualità e dei vini spumanti di qualità del tipo aromatico, con o senza IGP o DOP.
Le operazioni di arricchimento per i prodotti devono essere effettuate secondo le modalità previste dai regolamenti comunitari e secondo i metodi consentiti dal Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, allegato VIII, lettera B, nel limite massimo di 1,5 gradi, fatte salve le misure più restrittive previste dai rispettivi disciplinari di produzione.

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Autorizzazione alla riduzione del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti della vendemmia 2024 destinati a dare vini a DOC Prosecco

Con decreto 42223 del 6 settembre 2024 è stato stabilito per la vendemmia 2024, ai sensi dell’articolo 35, comma 1, lettera c), della legge 12 dicembre 2016 n. 238, la riduzione di mezzo grado del titolo alcolometrico volumico minimo naturale dei prodotti provenienti da uve raccolte nella vendemmia 2024 ottenuti nelle zone di produzione della denominazione di origine controllata DOC Prosecco e atte a produrre tutte le tipologie previste dallo specifico disciplinare di produzione.

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Disposizioni in merito a DOC "Prosecco"

Con deliberazione giuntale n. 1285 del 30 agosto 2024, è stato stabilito, in deroga a quanto previsto nella deliberazione della Giunta regionale n. 1097/2023 e su richiesta formulata dal Consorzio di tutela della DOC Prosecco, di attivare la misura straordinaria per la vendemmia 2024 di iscrizione temporanea alla DOC Prosecco (attingimento straordinario) delle superfici vitate di varietà Glera alla DOC «Prosecco», come individuate nella delibera stessa e valevole per la campagna vitivinicola 2024/2025.

Con deliberazione giuntale n. 1155 del 25 luglio 2024, su richiesta del Consorzio DOC Prosecco, è stato assunto un provvedimento relativo all’attivazione della misura dello stoccaggio obbligatorio delle produzioni (uve, mosti, vini) idonee alla rivendicazione della DOC Prosecco e provenienti dalla vendemmia 2024, con termine al 31 dicembre 2025 e l’introduzione di un vincolo di destinazione degli esuberi di produzione di cui al comma 6 dell’articolo 4 del disciplinare di produzione della medesima denominazione, per la campagna viticolo 2024-2025.

Con deliberazione giuntale n. 1102 del 19 luglio 2024, su richiesta del Consorzio DOC Prosecco, è stato assunto un provvedimento relativo allo svincolo parziale dei volumi di prodotto della DOC Prosecco, provenienti dalla vendemmia 2023 e sottoposti a stoccaggio in base alla delibera giuntale n. 1206/2023, ai fini di essere designati con la DOC Prosecco.

 

Sospensione temporanea dell’iscrizione dei vigneti di varietà Glera, Pinot nero, Chardonnay, Pinot grigio e Pinot bianco allo schedario viticolo ai fini dell’idoneità alla rivendicazione della DOC “Prosecco” per le campagne vitivinicole 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026

Con deliberazione giuntale n. 1097 del 21 luglio 2023, è stato stabilito, su proposta formulata dal Consorzio di tutela della DOC “Prosecco”, di sospendere temporaneamente l’iscrizione dei vigneti di varietà Glera allo schedario viticolo ai fini dell’idoneità alla rivendicazione della DOC “Prosecco” per le campagne vitivinicole 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026.

Con deliberazione giuntale n. 1099 del 21 luglio 2023, è stata stabilita, su proposta formulata dal Consorzio di tutela della DOC “Prosecco”, la sospensione temporanea dell’iscrizione dei vigneti di varietà Pinot nero allo schedario viticolo ai fini dell’idoneità alla rivendicazione della DOC “Prosecco” per le campagne vitivinicole 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026.

Con deliberazione giuntale n. 1098 del 21 luglio 2023, è stato stabilito, su proposta formulata dal Consorzio di tutela della DOC “Prosecco” la sospensione temporanea dell’iscrizione dei vigneti allo schedario viticolo ai fini dell’idoneità alla rivendicazione delle uve Chardonnay, Pinot grigio e Pinot bianco a DOC “Prosecco” per le campagne vitivinicole 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026 per le superfici vitate di varietà Chardonnay, Pinot grigio e Pinot bianco piantate o innestate sul territorio regionale successivamente al 31 luglio 2023.

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Disposizioni in merito alla DOC “delle Venezie”

Con deliberazione della Giunta regionale n. 958 del 20 giugno 2024 è stato stabilito, su richiesta formulata dal Consorzio tutela vini Doc “delle Venezie”, di adottare per la vendemmia 2024 le disposizioni di cui all’articolo 39, commi 2 e 4, della legge 238/2016, in merito alla riduzione della resa massima di uva per ettaro e di vino classificabile come atto a Pinot grigio DOC “delle Venezie” e la misura dello stoccaggio della produzione (uve, mosti e vini) ottenuta dai vigneti di Pinot grigio idonei alla rivendicazione della medesima denominazione, al fine di migliorare e di stabilizzare il funzionamento del mercato dei relativi vini.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 534 dell'11 aprile 2024 è stato stabilito ai sensi dell'articolo 39, comma 4, della legge 238/2016 e su richiesta formulata dal Consorzio tutela vini Doc “delle Venezie”, di rendere totalmente disponibili, per essere designati alla DOC “delle Venezie”, i volumi di prodotto oggetto di stoccaggio attivato con deliberazione giuntale n. 1043 del 7 luglio 2023.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 845 del 9 giugno 2022 è stato stabilito, su richiesta formulata dal Consorzio tutela vini Doc “delle Venezie”, di sospendere temporaneamente l'iscrizione vigneti allo schedario viticolo ai fini dell’idoneità alla rivendicazione a DOC “delle Venezie" – Pinot grigio per le campagne viticole 2022/2023 – 2023/2024 – 2024/2025.

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Sospensione temporanea all’iscrizione alla denominazione DOC Friuli Grave, Pinot grigio, per le campagne viticole 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, per le superfici vitate a varietà Pinot grigio piantate o innestate successivamente al 31 luglio 2021

Con deliberazione giuntale n. 1099 del 22 luglio 2022, è stato stabilito, su proposta formulata dalle Organizzazioni di categoria che rappresentano gli operatori della filiera produttiva della denominazione DOC Friuli e dal Consorzio Tutela DOC Friuli Venezia Giulia, la sospensione temporanea all’iscrizione alla denominazione DOC Friuli Grave, Pinot grigio, per le campagne viticole 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, per le superfici vitate a varietà Pinot grigio piantate o innestate successivamente al 31 luglio 2021.

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Sospensione temporanea all’iscrizione delle superfici vitate allo schedario viticolo ai fini della produzione dei vini Pinot grigio DOC Friuli, “Friuli Venezia Giulia”, “Furlanija” o "Furlanija Julijska Krajina” per le campagne viticole 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, per le superfici vitate a varietà Pinot grigio piantate o innestate successivamente al 31 luglio 2021

Con deliberazione giuntale n. 1100 del 22 luglio 2022, è stato stabilito, su proposta formulata dalle Organizzazioni di categoria che rappresentano gli operatori della filiera produttiva della denominazione DOC Friuli e dal Consorzio Tutela DOC Friuli Venezia Giulia,, la sospensione temporanea sospensione temporanea all’iscrizione alla denominazione DOC Friuli, Pinot grigio, per le campagne viticole 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, per le superfici vitate a varietà Pinot grigio piantate o innestate successivamente al 31 luglio 2021.

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Rilascio nuove autorizzazioni per gli impianti viticoli - Anno 2024

Con il decreto del direttore del Servizio valorizzazione qualità delle produzioni n. 39662 di data 21 agosto 2024 sono state rilasciate, alle aziende indicate nella colonna C) dell’elenco trasmesso con nota PEC del 14 agosto 2024, protocollata al n. 369221, dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti per l’anno 2024, per la superficie riportata per ciascuna azienda nella colonna F) dell’allegato 1 al decreto, per un totale di 1497 aziende beneficiarie e per una superficie complessiva di 3.120.232 m2.

Le aziende che hanno ricevuto le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti e che hanno beneficiato del criterio di priorità di cui all’articolo 8, comma 1, lettera B), b), del decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 16 dicembre 2022, relativo alle superfici con scarsa profondità radicale, inferiore a 30 cm, sono tenuti a realizzare l’impianto del vigneto sulle parcelle agricole identificate nella richiesta di assegnazione, come riportato nell’allegato 2 al decreto.

Se l’autorizzazione è rilasciata per una superficie inferiore al cinquanta per cento della superficie richiesta, le aziende beneficiarie possono rifiutare tale autorizzazione entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto nel Bollettino ufficiale della Regione, senza incorrere in sanzioni previste dalla normativa vigente; entro il medesimo termine le aziende comunicano l’intenzione di rinunciare direttamente al Ministero tramite le applicazioni messe a disposizione nel SIAN e al Servizio mediante posta elettronica certificata all’indirizzo qualita@certregione.fvg.it.

La rinuncia all’autorizzazione determina la decadenza dal diritto di impianto del vigneto.

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Rilascio nuove autorizzazioni per gli impianti viticoli - Anno 2023

Con il decreto del direttore del Servizio valorizzazione qualità delle produzioni n. 35053 di data 26 luglio 2023 sono state rilasciate, alle aziende indicate nella colonna C) dell’elenco trasmesso con nota PEC del 21 luglio 2023, protocollata al n. 426345, dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti per l’anno 2023, per la superficie riportata per ciascuna azienda nella colonna F) dell’allegato 1 al decreto, per un totale di 1637 aziende beneficiarie e per una superficie complessiva di 3.006.834 m2.

Le aziende che hanno ricevuto le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti e che hanno beneficiato del criterio di priorità di cui all’articolo 8, comma 1, lettera B), b), del decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 16 dicembre 2022, relativo alle superfici con scarsa profondità radicale, inferiore a 30 cm, sono tenuti a realizzare l’impianto del vigneto sulle parcelle agricole identificate nella richiesta di assegnazione, come riportato nell’allegato 2 al decreto.

Se l’autorizzazione è rilasciata per una superficie inferiore al cinquanta per cento della superficie richiesta, le aziende beneficiarie possono rifiutare tale autorizzazione entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto nel Bollettino ufficiale della Regione, senza incorrere in sanzioni previste dalla normativa vigente; entro il medesimo termine le aziende comunicano l’intenzione di rinunciare direttamente al Ministero tramite le applicazioni messe a disposizione nel SIAN e al Servizio mediante posta elettronica certificata all’indirizzo qualita@certregione.fvg.it.

La rinuncia all’autorizzazione determina la decadenza dal diritto di impianto del vigneto

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Rilascio nuove autorizzazioni per gli impianti viticoli - Anno 2022

Con il decreto del direttore del Servizio valorizzazione qualità delle produzioni n. 5005 di data 21 luglio 2022 sono state rilasciate, alle aziende riportate nella colonna C dell’allegato 1 al decreto, le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti per la superficie riportata per ciascuna azienda nella colonna F, per un totale di n. 1636 aziende beneficiarie e per una superficie complessiva di 2.550.311 mq.

Le aziende che hanno ricevuto le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti e che hanno beneficiato del criterio di priorità di cui all’articolo 7 bis, comma 1, lettera b), n. 2), del decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali 15 dicembre 2015, n. 12272, relativo alle superfici con scarsa profondità radicale, inferiore a 30 cm, sono tenuti a realizzare l’impianto del vigneto sulle parcelle agricole identificate nella richiesta di assegnazione, come riportato nell’allegato 2 al decreto.

Se l’autorizzazione è rilasciata per una superficie inferiore al cinquanta per cento della superficie richiesta, le aziende beneficiarie possono rifiutare tale autorizzazione entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto nel Bollettino ufficiale della Regione, senza incorrere in sanzioni previste dalla normativa vigente; entro il medesimo termine le aziende comunicano l’intenzione di rinunciare direttamente ad AGEA tramite le applicazioni messe a disposizione nel SIAN e al servizio mediante posta elettronica certificata all’indirizzo qualita@certregione.fvg.it.

La rinuncia all’autorizzazione determina la decadenza dal diritto di impianto del vigneto.

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Rilascio nuove autorizzazioni per gli impianti viticoli - Anno 2021

Con il decreto del direttore del Servizio valorizzazione qualità delle produzioni n. 6696 di data 29 settembre 2021 sono state rilasciate, alle aziende riportate nella colonna C dell’allegato 1 al decreto, le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti per la superficie riportata per ciascuna azienda nella colonna F, per un totale di n. 1574 aziende beneficiarie e per una superficie complessiva di 2.853.569 mq.

Le aziende che hanno ricevuto le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti e che hanno beneficiato del criterio di priorità di cui all’articolo 7 bis, comma 1, lettera b), n. 2), del decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali 15 dicembre 2015, n. 12272, relativo alle superfici con scarsa profondità radicale, inferiore a 30 cm, sono tenuti a realizzare l’impianto del vigneto sulle parcelle agricole identificate nella richiesta di assegnazione, come riportato nell’allegato 2 al decreto.

Se l’autorizzazione è rilasciata per una superficie inferiore al cinquanta per cento della superficie richiesta, le aziende beneficiarie possono rifiutare tale autorizzazione entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto nel Bollettino ufficiale della Regione, senza incorrere in sanzioni previste dalla normativa vigente; entro il medesimo termine le aziende comunicano l’intenzione di rinunciare direttamente ad AGEA tramite le applicazioni messe a disposizione nel SIAN e al servizio mediante posta elettronica certificata all’indirizzo qualita@certregione.fvg.it.

La rinuncia all’autorizzazione determina la decadenza dal diritto di impianto del vigneto.

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Rilascio nuove autorizzazioni per gli impianti viticoli - Anno 2020

Con il decreto del direttore del Servizio valorizzazione qualità delle produzioni n. 6161 di data 31 agosto 2020 sono state rilasciate, alle aziende riportate nella colonna C dell’allegato 1 al decreto, le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti per la superficie riportata per ciascuna azienda nella colonna F, per un totale di n. 1635 aziende beneficiarie e per una superficie complessiva di mq 2.852.918.

Le aziende che hanno ricevuto le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti e che hanno beneficiato del criterio di priorità di cui all’articolo 7 bis, comma 1, lettera b), n. 2), del decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali 15 dicembre 2015, n. 12272, relativo alle superfici con scarsa profondità radicale, inferiore a 30 cm, sono tenuti a realizzare l’impianto del vigneto sulle parcelle agricole identificate nella richiesta di assegnazione, come riportato nell’allegato 2 al decreto.

Se l’autorizzazione è rilasciata per una superficie inferiore al cinquanta per cento della superficie richiesta, le aziende beneficiarie possono rifiutare tale autorizzazione entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto nel Bollettino ufficiale della Regione, senza incorrere in sanzioni previste dalla normativa vigente; entro il medesimo termine le aziende comunicano l’intenzione di rinunciare direttamente ad AGEA tramite le applicazioni messe a disposizione nel SIAN e al servizio mediante posta elettronica certificata all’indirizzo qualita@certregione.fvg.it.

La rinuncia all’autorizzazione determina la decadenza dal diritto di impianto del vigneto.

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Rilascio nuove autorizzazioni per gli impianti viticoli - Anno 2019

Con decreto del direttore del Servizio valorizzazione qualità delle produzioni n. 5244 di data 8 luglio 2019 sono state rilasciate, alle aziende riportate nella colonna C dell’allegato 1 al decreto, le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti per la superficie riportata per ciascuna azienda nella colonna F, per un totale di n. 1860 aziende beneficiarie e per una superficie complessiva di mq 2.642.756.

Le aziende che hanno ricevuto le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti e che hanno beneficiato del criterio di priorità di cui all’articolo 7 bis, comma 1, lettera b), n. 2), del decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali 15 dicembre 2015, n. 12272, relativo alle superfici con scarsa profondità radicale, inferiore a 30 cm, sono tenuti a realizzare l’impianto del vigneto sulle parcelle agricole identificate nella richiesta di assegnazione, come riportato nell’allegato 2 al decreto.

Le aziende beneficiarie, se l’autorizzazione è rilasciata per una superficie inferiore al cinquanta per cento della superficie richiesta, possono rifiutare tale autorizzazione entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto sul Bollettino ufficiale della Regione, senza incorrere in sanzioni previste dalla normativa vigente; entro il medesimo termine le aziende comunicano l’intenzione di rinunciare direttamente ad AGEA tramite le applicazioni messe a disposizione sul SIAN e al servizio mediante posta elettronica certificata all’indirizzo qualita@certregione.fvg.it.

La rinuncia all’autorizzazione determina la decadenza dal diritto di impianto del vigneto.

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Rilascio nuove autorizzazioni per gli impianti viticoli - Anno 2018

Con decreto del direttore del Servizio competitività sistema agroalimentare n. 4458 di data 30 luglio 2018  modificato con decreto n. 5533 del 24 settembre 2018 del direttore del Servizio valorizzazione qualità delle produzioni sono state rilasciate, alle aziende riportate nella colonna C dell’allegato al decreto, le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti per la superficie riportata per ciascuna azienda nella colonna F, per un totale di n. 1898 aziende beneficiarie e per una superficie complessiva di mq 2.609.618;
Le aziende beneficiarie, se l’autorizzazione è rilasciata per una superficie inferiore al cinquanta per cento della superficie richiesta, possono rifiutare tale autorizzazione entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto sul Bollettino ufficiale della Regione, senza incorrere in sanzioni previste dalla normativa vigente; entro il medesimo termine le aziende comunicano l’intenzione di rinunciare direttamente ad AGEA tramite le applicazioni messe a disposizione sul SIAN.

La rinuncia all’autorizzazione determina la decadenza dal diritto di impianto del vigneto.
 

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Rilascio nuove autorizzazioni per gli impianti viticoli – Anno 2018 Integrazioni

Con nota ministeriale del 9 ottobre 2018, prot. n. 64231 il Ministero politiche agricole alimentari forestali e turismo ha trasmesso un elenco integrativo delle domande di autorizzazione 2018 per nuovi impianti viticoli relativi alla Regione Friuli Venezia Giulia, rimaste sospese per motivi tecnici.
Le integrazioni sono state recepite con decreto del direttore del Servizio competitività sistema agroalimentare n. 5915 del 15 ottobre 2018 assegnando le autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti alle aziende riportate alla colonna C dell’allegato al decreto per la superficie riportata per ciascuna azienda nella colonna F.
Le aziende beneficiarie, se l’autorizzazione è rilasciata per una superficie inferiore al cinquanta per cento della superficie richiesta, possono rifiutare tale autorizzazione entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto sul Bollettino ufficiale della Regione, senza incorrere in sanzioni previste dalla normativa vigente; entro il medesimo termine le aziende comunicano l’intenzione di rinunciare direttamente ad AGEA tramite le applicazioni messe a disposizione sul SIAN.

La rinuncia all’autorizzazione determina la decadenza dal diritto di impianto del vigneto.
 

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Riconoscimento di distillatore, di assimilato al distillatore e di assimilato al produttore

In osservanza al “Regolamento recante modalità e criteri per il riconoscimento dei distillatori, assimilati al distillatore e assimilati al produttore, nell'ambito dell'organizzazione comune del mercato vitivinicolo”, di cui al DPReg n. 89 del 29 marzo 2002, le domande devono pervenire alla Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche - Servizio valorizzazione qualità delle produzioni - complete della documentazione descritta agli articoli 1, 2 e 3 del Regolamento sopraccitato.

Il modello di domanda è  scaricabile da questa pagina alla sezione "modulistica".

Contatti
Elena De Franceschi
tel. 0432 555475
 

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Ristrutturazione e riconversione vigneti - Campagna 2020/2021

I decreti del Presidente della Regione 17 aprile 2018 n. 0109/Pres e 17 settembre 2018 n. 0189/Pres hanno apportato alcune modifiche al "Regolamento recante le modalità di applicazione del regime di sostegno comunitario alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti a partire dalla campagna vitivinicola 2017/2018, in attuazione dell’articolo 46 del regolamento (UE) 1308/2013 e dei Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1149 e di Esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione", emanato con decreto del Presidente della Regione n. 117 del 30 maggio 2017 che regola la misura "Riconversione e ristrutturazione dei vigneti". Per comodità di lettura si rende disponibile un testo coordinato.
Il Servizio valorizzazione qualità delle produzioni della Direzione centrale ha approvato, il 5 maggio 2020, con proprio decreto n. 3331/AGFOR, il bando per la presentazione delle domande di contributo.

Entro i termini previsti dal Bando sono pervenute n. 167 domande di cui n. 165 ritenute ammissibili, come risulta dal decreto n. 9785/AGFOR del 22 dicembre 2020 riportante l'elenco provvisorio delle domande ammissibili al regime di sostegno comunitario alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti.
Con successivo decreto n. 807/AGFOR del 2 febbraio 2021 è stata approvata la graduatoria definitiva di ammissibilità e di finanziabilità che comprende 165 domande potenzialmente ammissibili delle quali le prime 29 risultano finanziabili in base alle risorse al momento disponibili. Qualora dovessero rendersi disponibili eventuali ulteriori risorse finanziarie, le stesse saranno assegnate ai beneficiari secondo l'ordine previsto dalla graduatoria stessa.
 

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Ristrutturazione e riconversione vigneti - Campagna 2021/2022

I decreti del Presidente della Regione 17 aprile 2018 n. 0109/Pres e 17 settembre 2018 n. 0189/Pres hanno apportato alcune modifiche al "Regolamento recante le modalità di applicazione del regime di sostegno comunitario alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti a partire dalla campagna vitivinicola 2017/2018, in attuazione dell’articolo 46 del regolamento (UE) 1308/2013 e dei Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1149 e di Esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione", emanato con decreto del Presidente della Regione n. 117 del 30 maggio 2017 che regola la misura "Riconversione e ristrutturazione dei vigneti". Per comodità di lettura si rende disponibile un testo coordinato.

Il Servizio valorizzazione qualità delle produzioni della Direzione centrale ha approvato, il 21 aprile 2021, con proprio decreto n. 2995/AGFOR, il bando per la presentazione delle domande di contributo.
Entro i termini previsti dal Bando sono pervenute n. 155 domande di cui n. 151 ritenute ammissibili, come risulta dal decreto n. 9785/AGFOR del 22 dicembre 2020 riportante l'elenco provvisorio delle domande ammissibili al regime di sostegno comunitario alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti.

Con successivo decreto n. 9436/AGFOR del 20 dicembre 2021 è stata approvata la graduatoria definitiva di ammissibilità e di finanziabilità che comprende 153 domande potenzialmente ammissibili delle quali le prime 49 risultano finanziabili in base alle risorse al momento disponibili. Qualora dovessero rendersi disponibili eventuali ulteriori risorse finanziarie, le stesse saranno assegnate ai beneficiari secondo l'ordine previsto dalla graduatoria stessa.

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Ristrutturazione e riconversione vigneti - Campagna 2022/2023

Con decreto del Presidente della Regione 8 marzo 2022 n. 022/Pres. è stato emanato il “Regolamento recante le modalità di applicazione del regime di sostegno comunitario alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti a partire dalla campagna vitivinicola 2022/2023, in attuazione dell’articolo 46 del regolamento (UE) 1308/2013 e dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione".

Il Servizio valorizzazione qualità delle produzioni della Direzione centrale ha approvato, il 14 marzo 2022, con proprio decreto n. 1451/AGFOR, il bando per la presentazione delle domande di contributo.

Entro i termini previsti dal Bando sono pervenute n. 158 domande di cui n. 148 domande ritenute ammissibili e n. 10 domande ritenute non ammissibili, come risulta dal decreto n. 16251/GRFVG del 10 ottobre 2022, riportante l'elenco provvisorio delle domande ammissibili al regime di sostegno comunitario alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti.

Con successivo decreto n. 20513/GRFVG del 7 novembre 2022 è stata approvata la graduatoria definitiva di ammissibilità e di finanziabilità che comprende 148 domande potenzialmente ammissibili delle quali le prime 38 risultano finanziabili in base alle risorse al momento disponibili. Qualora dovessero rendersi disponibili eventuali ulteriori risorse finanziarie, le stesse saranno assegnate ai beneficiari secondo l'ordine previsto dalla graduatoria stessa.

Contatti
Federico Balzan tel. 0432 555410
Valeriano Zampa tel. 0432 555788
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Ristrutturazione e riconversione vigneti - Campagna 2023/2024

Con decreto del Presidente della Regione 30 gennaio 2023 n. 015/Pres., pubblicato sul B.U.R. n 7 del 15 febbraio 2023, è stato emanato il “Regolamento recante le modalità di applicazione del regime di sostegno comunitario alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti a partire dalla campagna vitivinicola 2023/2024, in attuazione dell’articolo 58 del regolamento (UE) 2021/2115 e dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione n. 2016/1150 della Commissione.".

Il Servizio valorizzazione qualità delle produzioni della Direzione centrale ha approvato, il 17 febbraio 2023, con proprio decreto n. 6289/GRFVG, il bando per la presentazione delle domande di contributo.

Entro i termini previsti dal Bando sono pervenute n. 181 domande di cui n. 176 ritenute ammissibili, come risulta dal decreto n. 45554/GRFVG del 6 ottobre 2023, riportante l'elenco provvisorio delle domande ammissibili al regime di sostegno comunitario alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti.
Con successivo decreto n. 49884/GRFVG del 27 ottobre 2023 è stata approvata la graduatoria definitiva di ammissibilità e di finanziabilità che comprende 174 domande potenzialmente ammissibili delle quali le prime 112 risultano finanziabili in base alle risorse al momento disponibili. Qualora dovessero rendersi disponibili eventuali ulteriori risorse finanziarie, le stesse saranno assegnate ai beneficiari secondo l'ordine previsto dalla graduatoria stessa.

Contatti
Federico Balzan tel. 0432 555410
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Ristrutturazione e riconversione vigneti - Campagna 2024/2025

Con decreto del Presidente della Regione 22 maggio 2024 n. 062/Pres., in corso di pubblicazione sul B.U.R., è stato emanato il “Regolamento recante le modalità di applicazione del regime di sostegno comunitario alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti a partire dalla campagna vitivinicola 2024/2025, in attuazione dell’articolo 58 del regolamento (UE) 2021/2115 del parlamento europeo e del Consiglio".

Con decreto n. 24868 del 24 maggio 2024 è stato approvato il bando per la presentazione delle domande di contributo, compilate e rilasciate in via telematica utilizzando esclusivamente il portale del SIAN secondo le modalità ivi predisposte, il cui termine ultimo è fissato al 14 giugno 2024.

Tale termine si intende automaticamente modificato nel caso di sopraggiunte proroghe o anticipazioni disposte dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali o da AGEA.

Le domande presentate in via telematica dovranno essere presentate entro 7 giorni dalla data di rilascio informatico della domanda, in forma cartacea, al Servizio valorizzazione qualità delle produzioni della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche, via Sabbadini 31, Udine, corredate della documentazione prevista dal bando. Le domande pervenute oltre i termini predetti non saranno ricevibili. I termini di cui sopra si intendono automaticamente modificati nel caso di sopraggiunte proroghe o anticipazioni disposte dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali o da AGEA.

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Investimenti nel settore vitivinicolo (campagna 2021/2022)

Con deliberazione n. 1581 del 15 ottobre 2021 è stato approvato il Bando per l’accesso alla misura “Investimenti” prevista dal Piano nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo per la campagna 2021/2022.
La misura prevede un contributo fino al 40% per interventi relativi a:
• acquisto di nuovi contenitori in legno per l’affinamento e l’invecchiamento dei vini;
• acquisto di specifiche attrezzature isobariche per l'elaborazione di vini spumanti e frizzanti fino alla fase di preimbottigliamento, comprendenti autoclavi, impianti di filtrazione, gruppi frigo e altre attrezzature idonee alla spumantizzazione;
• acquisto di macchine, attrezzature, impianti anche finalizzati al condizionamento dei prodotti vitivinicoli e della cantina, alla filtrazione e microfiltrazione di vini e mosti comprensiva del lavaggio e sanificazione dei filtri, all’eliminazione dei gas nei vini e al dosaggio di elementi quali SO2, O2 ecc., strumentazioni analitiche, contenitori e impianti connessi, passerelle o altre strutture atte a rendere accessibile in sicurezza le attrezzature di cantina, attrezzature informatiche e relativi programmi informatici finalizzati al controllo degli impianti tecnologici di cantina, quadri elettrici collegati agli impianti di cui sopra. Tutti gli investimenti di cui alla presente lettera sono finalizzati alla lavorazione e alla vinificazione delle uve, allo stoccaggio e all’affinamento dei prodotti vitivinicoli, diversi da quelli delle lettere a) e b), con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino.
 
L'importo delle spese ammissibili non può essere complessivamente superiore a 250.000 euro, relativamente alle tre tipologie di interventi sopraindicati.
L’importo minimo di spesa non può essere inferiore a 3.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle aziende situate nella ex Provincia di Trieste e a 5.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle altre zone della Regione.
Entro i termini stabiliti dal bando sono pervenute 158 domande, di cui 1 ha successivamente rinunciato. Il Servizio competente ha completato le procedure di ammissibilità previste dalla normativa e ha predisposto il decreto n. 2289/AGFOR dd. 6 aprile 2022 e relativi allegato A e allegato B con il quale si approva l’elenco di ammissibilità.
Con successivo decreto n. 2467 del 12 aprile 2022 è stata approvata la graduatoria di finanziabilità. Risultano finanziabili, con le risorse attualmente disponibili, tutte le 156 domande riportato nell’allegato A .

Si precisa che la comunicazione di finanziabilità ai richiedenti non viene effettuata con comunicazione diretta agli stessi ma mediante la pubblicazione del citato decreto n. 2289/AGFOR sul sito web della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, come peraltro contemplato dal punto 13 della circolare AGEA 12 luglio 2021, prot. n. 0049594.
 
 
Contatti
Federico Balzan tel. 0432 555410
Elena Pozzi tel. 0432 555018
 

 

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Investimenti nel settore vitivinicolo (campagna 2022/2023)

Con deliberazione n. 1140 del 29 luglio 2022 è stato approvato il Bando per l’accesso alla misura “Investimenti” prevista dal Piano nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo per la campagna 2022/2023.

La misura prevede un contributo fino al 40% per interventi relativi a:

 a) acquisto di contenitori in legno per l’affinamento e l’invecchiamento dei vini, comprensivi dei relativi rialzi per permetterne la movimentazione;

b) acquisto di specifiche attrezzature per l’elaborazione di vini spumanti e frizzanti, comprendenti autoclavi, impianti di filtrazione, gruppi frigo e altre attrezzature idonee alla spumantizzazione con i metodi Charmat e Champenoise con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino;

c) acquisto di:

  • macchine, attrezzature e impianti tecnologici finalizzati alla lavorazione, alla trasformazione, alla filtrazione e microfiltrazione di vini e mosti comprensiva del lavaggio e sanificazione dei filtri, alla conservazione dei prodotti vitivinicoli e al controllo della temperatura, all’eliminazione dei gas nei vini e al dosaggio di elementi quali SO2, O2 ecc. e quadri elettrici collegati agli impianti tecnologici stessi;
  • contenitori diversi dal punto a) e impianti connessi;
  • attrezzature specifiche per il lavaggio di contenitori enologici;
  • strumentazioni analitiche ed eventuali programmi informatici collegati;
  • passerelle o altre strutture atte a rendere accessibile in sicurezza le attrezzature di cantina;
  • attrezzature informatiche e relativi programmi informatici finalizzati al controllo degli impianti tecnologici di cantina e quadri elettrici collegati agli impianti tecnologici stessi.

Tutti gli investimenti di cui alla presente lettera, per le loro caratteristiche tecniche, devono essere dedicati ed esclusivamente correlati alla lavorazione e alla vinificazione delle uve, allo stoccaggio e all’affinamento dei prodotti vitivinicoli, diversi da quelli delle lettere a) e b), con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino.

L'importo delle spese ammissibili non può essere complessivamente superiore a 250.000 euro, relativamente alle tre tipologie di interventi sopraindicati.

L’importo minimo di spesa non può essere inferiore a 3.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle aziende situate nella ex Provincia di Trieste e a 5.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle altre zone della Regione.

Entro il termine del 30 novembre 2022 stabilito dal bando sono pervenute 164 domande. Il Servizio competente ha completato le procedure di ammissibilità previste dalla normativa e ha predisposto il decreto n. 14030/GRFVG dd. 30 marzo 2023 con il quale si approva l’elenco di ammissibilità contenente 163 domande.

Con successivo decreto n. 14321/GRFVG dd. 31 marzo 2023 è stata approvata la graduatoria di finanziabilità che, in base alle risorse disponibili, consente il finanziamento di tutte le 163 domande inserite nella graduatoria stessa.

Il termine per la conclusione degli investimenti e per la loro rendicontazione è fissato al 15 luglio 2024.

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Investimenti nel settore vitivinicolo (campagna 2023/2024)

Con deliberazione della Giunta regionale n. 713 del 5 maggio 2023 è stato approvato il Bando per l’accesso, per la campagna 2023/2024, alla misura “Investimenti” nel settore vitivinicolo prevista dal Piano Strategico Nazionale 2023-2027.

Gli allegati alla delibera n. 713/2023, in formato editabile, sono disponibili QUI.

La misura prevede un contributo fino al 40% per interventi relativi a:

  1. acquisto di contenitori in legno per l’affinamento e l’invecchiamento dei vini, comprensivi dei relativi rialzi per permetterne la movimentazione;
  2. acquisto di specifiche attrezzature per l’elaborazione di vini spumanti e frizzanti, comprendenti autoclavi, impianti di filtrazione, gruppi frigo e altre attrezzature idonee alla spumantizzazione con i metodi Charmat e Champenoise con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino;
  3. acquisto di:
    • macchine, attrezzature e impianti tecnologici finalizzati alla lavorazione, alla trasformazione, alla filtrazione e microfiltrazione di vini e mosti comprensiva del lavaggio e sanificazione dei filtri, alla conservazione dei prodotti vitivinicoli e al controllo della temperatura, all’eliminazione dei gas nei vini e al dosaggio di elementi quali SO2, O2 ecc. e quadri elettrici collegati agli impianti tecnologici stessi;
    • contenitori diversi dal punto a) e impianti connessi;
    • attrezzature specifiche per il lavaggio di contenitori enologici;
    • strumentazioni analitiche ed eventuali programmi informatici collegati;
    • passerelle o altre strutture atte a rendere accessibile in sicurezza le attrezzature di cantina;
    • attrezzature informatiche e relativi programmi informatici finalizzati al controllo degli impianti tecnologici di cantina e quadri elettrici collegati agli impianti tecnologici stessi.

Tutti gli investimenti di cui alla presente lettera c., per le loro caratteristiche tecniche, devono essere dedicati ed esclusivamente correlati alla lavorazione e alla vinificazione delle uve, allo stoccaggio e all’affinamento dei prodotti vitivinicoli, diversi da quelli delle lettere a) e b), con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino.

L'importo delle spese ammissibili non può essere complessivamente superiore a 250.000 euro, relativamente alle tre tipologie di interventi sopraindicati.

L’importo minimo di spesa non può essere inferiore a 3.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle aziende situate nella ex Provincia di Trieste e a 5.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle altre zone della Regione.

Le domande di aiuto per beneficiare del premio dovranno essere presentate informaticamente all’Organismo Pagatore Agenzia per le erogazioni in Agricoltura d entro e non oltre il termine del 31 luglio 2023 e dovranno essere consegnate al protocollo della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche - Servizio valorizzazione qualità delle produzioni - Via Sabbadini, 31 - 33100 Udine, in forma cartacea, corredate di tutti gli allegati, con consegna a mano o tramite corriere espresso o a mezzo raccomandata, entro e non oltre le ore 12.30 del 10 agosto 2023, salvo eventuali proroghe disposte e autorizzate dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Entro il termine stabilito dal bando sono pervenute 108 domande. Il Servizio competente ha completato le procedure di ammissibilità previste dalla normativa e ha predisposto il decreto n. 7793/GRFVG dd. 28 febbraio 2024 con il quale si approva l’elenco di ammissibilità contenente 106 domande.

Con successivo decreto n. 8059/GRFVG del 29 febbraio 2024 è stata approvata la graduatoria di finanziabilità che, in base alle risorse disponibili, consente il finanziamento di tutte le 106 domande precedentemente inserite nella graduatoria di ammissibilità.

Il termine per la conclusione degli investimenti e per la loro rendicontazione è fissato al 30 giugno 2025.

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Investimenti nel settore vitivinicolo (campagna 2024/2025)

Con deliberazione della Giunta regionale n. 239 del 16 febbraio 2024 è stato approvato il Bando per l’accesso, per la campagna 2024/2025, alla misura “Investimenti” nel settore vitivinicolo prevista dal Piano Strategico Nazionale 2023-2027.

Gli allegati alla delibera n. 239/2024, in formato editabile, sono disponibili QUI.

Sono ammessi gli investimenti per progetti di durata biennale, relativi a:

  1. acquisto di contenitori in legno per l’affinamento e l’invecchiamento dei vini, comprensivi dei relativi rialzi per permetterne la movimentazione;
  2. acquisto di specifiche attrezzature per l’elaborazione di vini spumanti e frizzanti, comprendenti autoclavi, impianti di filtrazione, gruppi frigo e altre attrezzature idonee alla spumantizzazione con i metodi Charmat e Champenoise con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino;
  3. acquisto di:
    • macchine, attrezzature e impianti tecnologici finalizzati alla lavorazione, alla trasformazione, alla filtrazione e microfiltrazione di vini e mosti comprensiva del lavaggio e sanificazione dei filtri, alla conservazione dei prodotti vitivinicoli e al controllo della temperatura, all’eliminazione dei gas nei vini e al dosaggio di elementi quali SO2, O2 ecc. e quadri elettrici collegati agli impianti tecnologici stessi;
    • contenitori diversi dal punto a) e impianti connessi;
    • attrezzature specifiche per il lavaggio di contenitori enologici;
    • strumentazioni analitiche ed eventuali programmi informatici collegati;
    • passerelle o altre strutture atte a rendere accessibile in sicurezza le attrezzature di cantina;
    • attrezzature informatiche e relativi programmi informatici finalizzati al controllo degli impianti tecnologici di cantina e quadri elettrici collegati agli impianti tecnologici stessi.

Tutti gli investimenti di cui alla presente lettera, per le loro caratteristiche tecniche, devono essere dedicati ed esclusivamente correlati alla lavorazione e alla vinificazione delle uve, allo stoccaggio e all’affinamento dei prodotti vitivinicoli, diversi da quelli delle lettere a) e b), con esclusione delle linee di imbottigliamento e confezionamento e di gestione del magazzino.

L'importo delle spese ammissibili non può essere complessivamente superiore a 250.000 euro, relativamente alle tre tipologie di interventi sopraindicati.

L’importo minimo di spesa non può essere inferiore a 3.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle aziende situate nella ex Provincia di Trieste e a 5.000 euro per gli investimenti da realizzarsi nelle altre zone della Regione.

Le domande di aiuto per beneficiare del premio dovranno essere presentate informaticamente all’Organismo Pagatore Agenzia per le erogazioni in Agricoltura d entro e non oltre il termine del 30 aprile 2024 e dovranno essere consegnate al protocollo della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche - Servizio valorizzazione qualità delle produzioni - Via Sabbadini, 31 - 33100 Udine, in forma cartacea, corredate di tutti gli allegati, con consegna a mano o tramite corriere espresso o a mezzo raccomandata, entro e non oltre le ore 12.30 del 10 maggio 2024, salvo eventuali proroghe disposte e autorizzate dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Entro il termine stabilito dal bando sono pervenute 87 domande. Il Servizio competente ha completato le procedure di ammissibilità previste dalla normativa e ha predisposto il decreto n. 58271/GRFVG dd. 21 novembre 2024, con il quale si approva l’elenco di ammissibilità contenente 85 domande di cui all'Allegato A e l'elenco delle domande non ammissibili di cui all'Allegato B.
Con successivo decreto verrà approvata la graduatoria di finanziabilità che, in base alle risorse disponibili, consentirà il finanziamento di parte o di tutte le 85 domande precedentemente inserite nella graduatoria di ammissibilità.

Contatti
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Menzione “VIGNA”  Istituzione elenco positivo

Sul BUR n. 39 del 28 settembre 2016 è stato pubblicato l’elenco positivo regionale delle menzioni vigna istituito e aggiornato ai sensi dell’art. 6, comma 8, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 e successivamente disciplinato dall'articolo 31 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, nonchè in attuazione della deliberazione di Giunta regionale 11 aprile 2013, n. 720.

L’elenco positivo è tenuto presso la Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche - Servizio valorizzazione qualità delle produzioni - ed è annualmente aggiornato entro il 15 settembre in base alle istanze pervenute ai produttori.

Con decreto del Direttore del Servizio valorizzazione qualità delle produzioni n. 43277 del 12 settembre 2024 è stato adottato l’aggiornamento dell’elenco positivo per l’anno 2024, di cui all'allegato 1 al decreto medesimo.

In attuazione delle citate disposizioni l’istanza per l’inserimento di una nuova menzione vigna può essere presentata entro il 30 giugno di ciascun anno dai produttori vitivinicoli interessati, che allegano la seguente documentazione:
a) nel caso della menzione “vigna” seguita dal toponimo, la documentazione cartografica unitamente ad una sua delimitazione territoriale su base catastale e all’identificazione sul GIS delle superfici vitate;
b) nel caso della menzione “vigna” seguita dal nome tradizionale, la documentazione commerciale o promozionale o dichiarativa che ne dimostri l’utilizzo continuativo per almeno cinque anni.
 

Il modello di domanda  e l’informativa dati personali sono scaricabili da questo link.

Contatti
Federica Giacomel  tel. 0432 555012
Elena De Franceschi tel. 0432 555475
 

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Promozione sui mercati dei Paesi terzi - Campagna 2024/2025

La misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” OCM vino - prevista dalle norme comunitarie “OCM vino” (Regg. (UE) n. 1308/2013, n. 2021/2115 e n. 2022/126, dai corrispondenti decreti del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 33184 del 26 giugno 2023, e n. 198090 del 3 maggio 2024 - è relativa alle azioni di informazione e promozione dei vini comunitari attuate nei Paesi terzi, destinate a migliorarne la competitività. Tali azioni riguardano i vini DOC, IGT, i vini spumanti di qualità, i vini spumanti aromatici di qualità e i vini con l'indicazione della varietà.

In sintesi le azioni attuabili sono riconducibili a:

  1. azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell'Unione in termini di qualità, sicurezza alimentare o di ambiente;
  2. partecipazione a manifestazione, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
  3. campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell'Unione;
  4. studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;
  5. studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.

Il contributo, da fondi comunitari, non supera il 50 per cento della spesa ammissibile.

Per quanto attiene alla campagna 2024/2025, la Giunta regionale con propria deliberazione n. 768 del 24 maggio 2024, ha stabilito le modalità e i termini, ore 12.00 del giorno 5 luglio 2024, per la presentazione dei progetti regionali (a cui possono partecipare solamente aziende regionali) e dei progetti multiregionali (a cui possono partecipare aziende regionali ed extra regionali) afferenti alla Misura.

Entro i termini stabiliti dalla Giunta regionale sono pervenuti 9 progetti regionali e 1 progetto multiregionale.

In ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 7 del decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 0198090 del 3 maggio 2024, l’Amministrazione regionale ha provveduto, nei termini previsti dal decreto stesso, all’esame e alla valutazione dei progetti pervenuti.
Con il Decreto 43436/GRFVG del 13 settembre 2024 e relativo Allegato A è stata approvata la graduatoria provvisoria dei progetti multiregionali composta da 1 progetto che viene finanziato.
Con il Decreto 44533/GRFVG del 19 settembre 2024 e relativo Allegato A è stata approvata la graduatoria provvisoria dei progetti regionali composta da 9 progetti che vengono tutti integralmente finanziati.

Con il Decreto 56088/GRFVG del 14 novembre 2024 e relativo Allegato A è stata approvata la graduatoria definitiva dei progetti multiregionali composta da 1 progetto che viene finanziato.
Con il Decreto 56087/GRFVG del 14 novembre 2024 e relativo Allegato A è stata approvata la graduatoria definitiva dei progetti regionali composta da 9 progetti che vengono tutti integralmente finanziati.

Contatti
Federico Balzan tel. 0432 555410

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Promozione sui mercati dei Paesi terzi - Campagna 2023/2024

La misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” OCM vino - prevista dalle norme comunitarie “OCM vino” (Regg. (UE) n. 1308/2013, n. 149/2016 e n.1150/2016), dal Reg. (UE) 2021/2115 e dai corrispondenti decreti del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 33184 del 26 giugno 2023, n. 385535 del 21 luglio 2023 e n. 403080 del 1° agosto 2023 - è relativa alle azioni di informazione e promozione dei vini comunitari attuate nei Paesi terzi, destinate a migliorarne la competitività. Tali azioni riguardano i vini DOC, IGT, i vini spumanti di qualità, i vini spumanti aromatici di qualità e i vini con l'indicazione della varietà.

In sintesi le azioni attuabili sono riconducibili a:
a) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell'Unione in termini di qualità, sicurezza alimentare o di ambiente;
b) partecipazione a manifestazione, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
c) campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell'Unione;
d) studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;
e) studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.

Il contributo, da fondi comunitari, non supera il 50 per cento della spesa ammissibile.

Per quanto attiene alla campagna 2023/2024, la Giunta regionale con propria deliberazione n. 1258 del 4 agosto 2023, modificata con deliberazione n. 1339 del 25 agosto 2023, ha stabilito le modalità e i termini, ore 15.00 del giorno 18 settembre 2023, per la presentazione dei progetti regionali (a cui possono partecipare solamente aziende regionali) e dei progetti multiregionali (a cui possono partecipare aziende regionali ed extra regionali) afferenti alla Misura.

Entro i termini stabiliti dalla Giunta regionale sono pervenuti 9 progetti regionali.

In ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 8 del decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 385535 del 21 luglio 2023, l’Amministrazione regionale ha provveduto, nei termini previsti dal decreto stesso, così come modificato dal decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 550425 del 5 ottobre 2023, per il tramite dell’apposito Comitato di valutazione, all’esame e alla valutazione dei progetti pervenuti.

Con il Decreto n. 49357/GRFVG del 26 ottobre 2023 e relativo Allegato A è stata approvata la graduatoria provvisoria composta da 9 progetti che vengono tutti integralmente finanziati.

Con il Decreto n. 61897/GRFVG del 18 dicembre 2023 e relativo Allegato A è stata approvata la graduatoria definitiva composta da 8 progetti che vengono tutti integralmente finanziati.
 

 

Contatti
Federico Balzan tel. 0432 555410

 

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Promozione sui mercati dei Paesi terzi - Campagna 2022/2023

La misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” OCM vino - prevista dalle norme comunitarie “OCM vino” (Regg. (UE) n. 1308/2013, n. 149/2016 e n.1150/2016) e dai corrispondenti decreti del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali n. 3893 del 4 aprile 2019 e n. 229300 del 20 maggio 2022 - è relativa alle azioni di informazione e promozione dei vini comunitari attuate nei paesi terzi, destinate a migliorarne la competitività in tali paesi. Tali azioni riguardano i vini DOC, IGT, i vini spumanti di qualità, i vini spumanti aromatici di qualità e i vini con l'indicazione della varietà.

In sintesi le azioni attuabili sono riconducibili a:

a) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell'Unione in termini di qualità, sicurezza alimentare o di ambiente;
b) partecipazione a manifestazione, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
c) campagne di informazione, sui sistemi delle DOC, delle IGT e della produzione biologica dell'Unione;
d) studi per valutare i risultati delle azioni promozionali e di informazione.

Il contributo, da fondi comunitari, non supera il 50 per cento della spesa ammissibile.

Per quanto attiene alla campagna 2022/2023, la Giunta regionale con propria deliberazione n. 818 del 6 giugno 2022 ha stabilito le modalità e i termini per la presentazione dei progetti regionali e dei progetti multiregionali afferenti alla Misura.

I progetti regionali e multiregionali con capofila la Regione Friuli Venezia Giulia devono pervenire entro e non oltre le ore 12.30 del giorno 25 luglio 2022 al protocollo della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche - Servizio valorizzazione qualità delle produzioni - Via Sabbadini, 31 - 33100 Udine, con consegna a mano o tramite corriere espresso o a mezzo raccomandata.

Contatti
Andrea Giorgiutti tel. 0432 555890
Federico Balzan tel. 0432 555410

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Spandimento di vinacce e fecce

Con delibera della Giunta regionale n. 1461 del 28 luglio 2011 sono state stabilite le modalità per l’uso agronomico dei sottoprodotti della vinificazione, in particolare delle vinacce (bucce, vinaccioli e raspi) e delle fecce.

L'allegato A alla DGR 1461/2011 stabilisce in dettaglio le modalità di tale utilizzo, indicando tra l’altro i soggetti che possono effettuare tale pratica, i quantitativi massimi da distribuire, le zone e i periodi “vietati” e gli obblighi amministrativi.

Almeno quattro giorni prima della data di inizio delle operazioni, ai sensi del DM 4 agosto 2010, n. 7407, i produttori che destinano i sottoprodotti ad usi alternativi, effettuano la comunicazione all’Ufficio periferico dell’ICQRF territorialmente competente nel cui territorio ricade il centro aziendale presso il quale vengono ottenuti i sottoprodotti, al fine di consentire le previste verifiche.

Si precisa che, per la nostra regione, gli estremi di tale Ufficio sono i seguenti:

Icqrf Nord Est Ufficio d'area di Udine
Via Gorghi, 18 (5° piano)
33100 Udine (UD)

Telefono: 0432 511977
Fax: 0432 519719
PEC: aoo.icqrf.su@pec.politicheagricole.gov.it
E-Mail: icqrf.udine@politicheagricole.it

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Iscrizione all'elenco degli esperti degustatori vini a denominazione di origine e nell'elenco dei tecnici degustatori vini a denominazione di origine

Ai sensi dell’articolo 8 del decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo del 12 marzo 2019, gli interessati possono presentare apposita istanza al Servizio valorizzazione qualità delle produzioni per ottenere l’iscrizione all’elenco degli esperti degustatori e dei tecnici degustatori dei vini DO della Regione.
L’elenco è tenuto dalla Regione e viene aggiornato e pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione.
 

I modelli di domanda sono scaricabili da questa pagina alla sezione "modulistica".

Contatti:
Elena De Franceschi
tel. 0432 555475

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