L'agevolazione consente di finanziare, gli investimenti di attivi materiali o immateriali nel settore dell'attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

 

Soggetti finanziabili

Imprese agricole:
- iscritte con la qualifica di imprese agricole o annotate con qualifica di imprese artigiane alla sezione speciale del registro della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, e, se imprese cooperative, iscritte nel registro regionale delle cooperative;
- che trasformano o commercializzano prodotti agricoli in un'unità produttiva economica (UTE) situata nel territorio regionale
- che rientrano nella definizione di micro, piccole e medie imprese di cui all’allegato I, art. 2, del regolamento UE n. 2022/2472 ;
- che non rientrano nella categoria di imprese in difficoltà di cui all'art. 2, paragrafo 1, punto 59, del regolamento (UE) n. 2022/2472 ;
- che non sono oggetto di procedura concorsuale per insolvenza né soddisfano le condizioni previste per l’apertura di tale procedura su richiesta dei creditori;
- che non sono destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di un precedente decisione della Commissione Europea che dichiara un aiuto illegittimo e incompatibile con il mercato interno.

 

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Ubicazione degli investimenti

Investimenti nell’intero territorio regionale.

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Caratteristiche tecniche delle operazioni

Forme tecniche: 
Finanziamenti agevolati

Copertura massima:
100% dell’investimento ammesso

Importi :
- Minimo 0
- Massimo 3.000.000,00 euro per Progetto di investimento, ai sensi del punto 5 della DGR 854/2024.
 

Durata (compreso il preammortamento):
Quota Fondo: Massimo 20 anni
Quota Banca: Almeno pari alla quota Fondo, senza limiti massimi

Preammortamento:
Quota Fondo: Massimo 24 mesi (scaduti i 24 mesi sarà possibile ottenere, per comprovate motivazioni, una proroga).

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Regime di aiuto

Il Fondo opera in regime “di esenzione”ai sensi del regolamento (UE) 2022/2472.

Misura dell’agevolazione (in termini di ESL)* : Massimo 65%

L'intensità massima dell'aiuto è elevata all'80% dei costi ammissibili nei seguenti casi:
• Iinvestimenti legati a uno o più obiettivi specifici di carattere ambientale e climatico o al benessere degli animali;
• Investimenti da parte di giovane agricoltore, come definito all’art. 5 del D. Min. 660087 del 23 dicembre 2022.

*Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) = il valore attualizzato dell’aiuto espresso in percentuale sull’importo del finanziamento ritenuto ammissibile. Per il calcolo utilizza il file apposito nella pagina del Fondo.

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Investimenti agevolabili

Ammissibilità delle spese
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento agevolato,

Tipologie di spesa ammissibili
a) Costruzione, acquisizione o miglioramento dei beni immobili, fermo restando che i terreni acquistati sono ammissibili solo in misura non superiore al 10% dei costi totali ammissibili dell’o perazione in questione;
b) Acquisto di macchinari e attrezzature;
c) Spese generali collegate alle spese di cui alle lettere a) e b);
d) Costi di acquisto e di sviluppo o diritti d’uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili e acquisizioni di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.

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Esclusioni (interventi e spese non ammissibili)

- Lavori realizzati in economia;
- Capitale circolante;
- investimenti realizzati per conformarsi alle norme dell’Unione in vigore;
- investimenti relativi alla produzione di biocarburanti prodotti da colture alimentari;
- Interventi relativi a fabbricati ad uso abitazione;
- Interventi di mera sostituzione e/o manutenzione ordinaria e straordinaria di beni mobili ed immobili;
- Interventi di mera acquisizione di azioni, partecipazioni e /o quote di una società.

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Presentazione della domanda

Termine: Sempre aperto (a sportello)

Modalità: La domanda è presentata all’Amministratore del Fondo e alla Banca convenzionata a mezzo PEC o sullo specifico Portale del Fondo.

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Erogazione dei finanziamenti

Il Servizio Ispettorato regionale dell’agricoltura predispone, a conclusione dell’istruttoria un verbale di ammissibilità del finanziamento e, successivamente, l'Amministratore del Fondo dispone l’anticipazione a favore della banca che verrà utilizzata per l’erogazione del finanziamento secondo le modalità previste dalla convenzione sottoscritta con le Banche.

Rendicontazione e verifica dell’avvenuta esecuzione degli investimenti:
A conclusione della realizzazione dell’investimento, il beneficiario deve presentare all’Amministratore del Fondo domanda di accertamento dell’avvenuta esecuzione corredata da idonea documentazione giustificativa dei costi sostenuti, debitamente quietanzati, con la specifica indicazione del bene acquistato e, ove presente, del numero di matricola di fabbricazione.
Nel caso in cui, al momento della presentazione della domanda di accertamento di avvenuta esecuzione degli investimenti, i giustificativi risultino non quietanzati o non integralmente quietanzati, gli stessi sono evidenziati nel verbale di verifica di avvenuta esecuzione degli investimenti. L’impresa provvede a trasmettere all’Amministratore del Fondo le relative quietanze mancanti entro 120 giorni dall’erogazione a saldo del finanziamento agevolato. Entro lo stesso termine, la banca erogante inoltra all’Amministratore del Fondo le quietanze delle spese pagate successivamente alla presentazione della domanda di accertamento di avvenuta esecuzione.
Nel caso in cui l’importo degli investimenti sia accertato in misura inferiore a quello preventivamente ritenuto ammissibile ed erogato a titolo di finanziamento, l’importo del finanziamento è proporzionalmente ridotto e il beneficiario corrisponde sul capitale regionale percepito in eccesso gli interessi calcolati ad un tasso pari a quello del finanziamento agevolato, maggiorato della penale del 4%.

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Decadenze

Qualora emerga che il soggetto beneficiario non abbia mantenuto la destinazione del bene immobile per la durata di tre anni dalla data di conclusione degli investimenti, si procederà alla rideterminazione dell’incentivo in proporzione al periodo per il quale i vincoli non sono stati rispettati.

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Contatti 

Servizio Competitività Sistema Agroalimentare - Fondo di Rotazione
Titolare di posizione organizzativa  Fabio Floreancig
Indirizzo UDINE - Via Sabbadini, 31
Telefono 0432 555355
e-mail  fabio.floreancig@regione.fvg.it

Marco Gabai
Indirizzo UDINE - Via Sabbadini, 31
Telefono 0432 555263
e-mail  marco.gabai@regione.fvg.it
e-mail  competitivita@regione.fvg.it
posta certificata  competitivita@certregione.fvg.it

Servizio ispettorato regionale dell'agricoltura
Struttura stabile territoriale Pordenone

Tiziana Taurian
Indirizzo PORDENONE - Via Oberdan, 18
Telefono 0434 529302
e-mail  tiziana.taurian@regione.fvg.it
posta certificata  sviluppoagricolo@certregione.fvg.it

Servizio ispettorato regionale dell'agricoltura
Riccardo Rossetto

Indirizzo UDINE - Via Sabbadini, 31
Telefono 0432 555172
e-mail  riccardo.rossetto@regione.fvg.it
posta certificata  ispettoratoagricoltura@certregione.fvg.it

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