L’agevolazione consente, ai sensi dell’art. 14 paragrafo 3 del Regolamento (UE) 2022/2472, di finanziare investimenti finalizzati a:
a) migliorare il rendimento e la sostenibilità globali dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione;
b) migliorare l’ambiente naturale, le condizioni di igiene o il benessere degli animali;
c) realizzare e migliorare le infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento e alla modernizzazione dell’agricoltura, compresi l’accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l’efficienza energetica, l’approvvigionamento di energia sostenibile e il risparmio energetico e idrico;
d) ripristinare il potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, eventi climatici avversi assimilabili a calamità naturali, epizoozie, organismi nocivi ai vegetali e animali protetti nonché prevenzione dei danni da essi arrecati; se il danno è riconducibile al cambiamento climatico, i beneficiari, se del caso, includono nel ripristino misure di adattamento ai cambiamenti climatici;
e) contribuire alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica;
f) contribuire alla bioeconomia circolare sostenibile e promozione dello sviluppo sostenibile e di un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica;
g) contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.
 

Soggetti finanziabili

Imprese agricole:

  • iscritte al registro della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura con la qualifica di impresa agricola nella sezione speciale del Registro e, se imprese cooperative, iscritte altresì nel registro regionale delle cooperative;
  • che conducono una Unità  produttiva economica per la produzione primaria di prodotti agricoli nella Regione;
  • che rientrano nella definizione di micro imprese, piccole o medio imprese (PMI) di cui all'allegato primo, art. 2, del regolamento (UE) n. 2022/2472;
  • che non rientrano nella categoria di imprese in difficoltà di cui all'articolo 2, paragrafo 1, punto 59, del regolamento (UE) n. 2022/2472;
  • che non sono oggetto di procedura concorsuale per insolvenza né soddisfano le condizioni previste per l’apertura di tale procedura su richiesta dei creditori;
  • che non sono destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegittimo e incompatibile con il mercato interno.
 

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Ubicazione degli investimenti

Investimenti nell’intero territorio regionale.

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Caratteristiche tecniche delle operazioni

Forme tecniche:
- Finanziamenti agevolati

Copertura massima: 100% dell’investimento ammesso

Importi
Minimo: -
Massimo: 600.000,00* euro di aiuto per progetto di investimento, ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 1, lettera a) del regolamento (UE) n. 2022/2472

* Gli importi dell'aiuto sono relativi al valore attuale, alla data della concessione del finanziamento agevolato, della differenza tra gli importi degli interessi calcolati sui debiti residui risultanti dal piano di ammortamento del finanziamento applicando il tasso di riferimento stabilito dalla Commissione delle Comunità europee e gli interessi calcolati sugli stessi debiti residui applicando il tasso agevolato. I tassi di riferimento e di attualizzazione sono quelli stabiliti secondo il metodo di cui alla comunicazione della commissione 2008/C14/02 pubblicata sulla GUUE del 19 gennaio 2008.

Durata (compreso il preammortamento):
Quota Fondo: Massimo 20 anni

Quota Banca: Almeno pari alla quota Fondo, senza limiti massimi

Preammortamento:
Quota Fondo: Massimo 24 mesi (scaduti i 24 mesi sarà possibile ottenere, per comprovate motivazioni, una proroga che comporterà per l’impresa il pagamento, relativamente al periodo eccedente i 24 mesi, di interessi pari al tasso minimo sul rifinanziamento principale determinato dal Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea)

Quota Banca: Non inferiore alla quota Fondo
 

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Regime di aiuto

Il Fondo opera in regime “di esenzione” ai sensi del regolamento (UE) n. 2022/2472/

Misura dell’agevolazione (in termini di ESL)*: 
Ai sensi dell'articolo 14, paragrafo 12 del Regolamento (UE) n. 2022/2472/, l'intensità massima dell'aiuto è pari al 65% dei costi ammissibili.

L'intensità massima dell'aiuto è elevata all'80% dei costi ammissibili nei seguenti casi:

  1. investimenti legati a uno o più obiettivi specifici di carattere ambientale e climatico o al benessere degli animali;
  2. investimenti da parte di giovani agricoltori così come definiti all’art. 5 del D. Min. 660087 del 23 dicembre 2022;


L’intensità di aiuto per l’irrigazione è limitata a una o più aliquote non superiori:

a) all’80 % dei costi ammissibili per gli investimenti per l’irrigazione nell’azienda effettuati per un investimento destinato a migliorare un impianto di irrigazione esistente o un elemento delle infrastrutture di irrigazione è valutato ex ante per verificare se offre un risparmio idrico che rifletta i parametri tecnici dell’impianto o dell’infrastruttura esistenti;

b) al 100 % dei costi ammissibili per investimenti per infrastrutture agricole al di fuori dell’azienda da utilizzare per l’irrigazione;

c) al 65 % dei costi ammissibili per altri investimenti per l’irrigazione nell’azienda.

*Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) = il valore attualizzato dell’aiuto espresso in percentuale sull’importo del finanziamento ritenuto ammissibile. Per il calcolo scarica il file dall’apposito link nella pagina del Fondo.

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Investimenti agevolabili

Spese ammissibili:
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento agevolato, relativamente alla sola unità tecnico-economica in Regione, per le spese di seguito indicate.

Tipologie di spesa ammissibili:

  • costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili, fermo restando che i terreni acquistati sono ammissibili solo in misura non superiore al 10% dei costi totali ammissibili dall’o perazione in questione;
  • acquisto di macchinari e attrezzature (l’acquisto di macchinari ed attrezzature usati è consentito esclusivamente presso venditori professionali);
  • costi generali connessi alle spese di cui ai punti sopra, nel limite del 10% delle stesse;
  • acquisto, sviluppo o diritto d'uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore e marchi commerciali;
  • investimenti in materia di irrigazione che soddisfano le condizioni di cui all’art. 14 paragrafo 6 lett. f) del Regolamento (UE) n. 2022/2472;
  • costi sostenuti per il ripristino del potenziale produttivo agricolo fino al livello preesistente al verificarsi del sinistro;
  • costi relativi ad interventi preventivi specifici nel caso di investimenti finalizzati alla prevenzione dei danni da calamità naturali

Esclusioni (interventi e spese non ammissibili)

  • lavori realizzati in economia;
  • acquisto di diritti di produzione, e diritti all'aiuto;
  • acquisto e impianto di piante annuali;
  • lavori di drenaggio;
  • acquisto di animali;
  • capitale circolante.
 

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Presentazione della domanda

Termine: Sempre aperto (a sportello)

Modalità: La domanda è presentata all’Amministratore del Fondo e alla Banca convenzionata prescelta a mezzo PEC o sul Portale.

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Erogazione dei finanziamenti

Termine:
Il Servizio Ispettorato regionale dell’agricoltura predispone, a conclusione dell’istruttoria un verbale di ammissibilità del finanziamento e, successivamente, l'Amministratore del Fondo dispone l’anticipazione a favore della banca.

Rendicontazione e verifica dell’esecuzione degli investimenti:
A conclusione della realizzazione dell’investimento il beneficiario deve presentare all’A mministratore del Fondo domanda di accertamento dell’avvenuta esecuzione corredata da idonea documentazione giustificativa dei costi sostenuti, debitamente quietanzati, con la specifica indicazione del bene acquistato e, ove presente, del numero di matricola di fabbricazione..
Nel caso in cui, al momento della presentazione della domanda di accertamento di avvenuta esecuzione degli investimenti, i giustificativi risultino non quietanzati o non integralmente quietanzati, gli stessi sono evidenziati nel verbale di verifica di avvenuta esecuzione degli investimenti. L’impresa provvede a trasmettere all’Amministratore del Fondo le relative quietanze mancanti entro 120 giorni dall’erogazione a saldo del finanziamento agevolato. Entro lo stesso termine, la banca erogante inoltra all’Amministratore del Fondo le quietanze delle spese pagate successivamente alla presentazione della domanda di accertamento di avvenuta esecuzione.
Nel caso in cui l’importo degli investimenti sia accertato in misura inferiore a quello preventivamente ritenuto ammissibile ed erogato a titolo di finanziamento, l’importo del finanziamento è proporzionalmente ridotto e il beneficiario corrisponde sul capitale regionale percepito in eccesso gli interessi calcolati ad un tasso pari a quello del finanziamento agevolato, maggiorato della penale del 4%.
 

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Decadenze

Qualora emerga che il soggetto beneficiario non abbia mantenuto la destinazione del bene immobile per la durata di tre anni dalla data di conclusione degli investimenti, si procederà alla rideterminazione dell’incentivo in proporzione al periodo per il quale i vincoli non sono stati rispettati.

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Contatti 

Servizio Competitività Sistema Agroalimentare - Fondo di Rotazione
Titolare di posizione organizzativa Fabio Floreancig
Indirizzo UDINE - Via Sabbadini, 31
Telefono 0432 555355
e-mail fabio.floreancig@regione.fvg.it

Titolare di posizione organizzativa Marco Gabai
Indirizzo UDINE - Via Sabbadini, 31
Telefono 0432 555263
e-mail marco.gabai@regione.fvg.it
e-mail competitivita@regione.fvg.it
posta certificata competitivita@certregione.fvg.it

Servizio ispettorato regionale dell'agricoltura
Struttura stabile territoriale Pordenone

Tiziana Taurian
Indirizzo PORDENONE - Via Oberdan, 18
Telefono 0434 529302
e-mail tiziana.taurian@regione.fvg.it
posta certificata sviluppoagricolo@certregione.fvg.it

Servizio ispettorato regionale dell'agricoltura
Riccardo Rossetto

Indirizzo UDINE - Via Sabbadini, 31
Telefono 0432 555172
e-mail riccardo.rossetto@regione.fvg.it
posta certificata ispettoratoagricoltura@certregione.fvg.it

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