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Beneficiari
Possono beneficiare dei finanziamenti agevolati Investimento e Sviluppo Extra i soggetti
ammissibili, di seguito elencati, che a decorrere dall’1 febbraio 2022 sono stati, direttamente o
indirettamente, colpite dalla crisi in corso a causa delle conseguenze derivanti da contrazioni
della domanda, interruzione di contratti e progetti esistenti, perdita di fatturato, difficoltà di
approvvigionamento delle materie prime e carenza di fonti energetiche e di carburanti, mancata
disponibilità o insostenibilità economica di altri fattori produttivi. Possono accedere ai
finanziamenti agevolati anche i beneficiari che dalla medesima data hanno sostenuto maggiori costi
dovuti all’aumento dei prezzi delle fonti energetiche e dei carburanti nonché i beneficiari che
sono attivi nei settori e nei sottosettori elencati nell’allegato I al Quadro temporaneo di crisi
di cui alla comunicazione della Commissione europea del 28 ottobre 2022 e successive
modifiche.
Soggetti ammissibili:
a) le PMI aventi sede operativa sul territorio regionale, iscritte nel Registro delle
imprese;
b) le grandi imprese aventi sede operativa sul territorio regionale, iscritte nel
Registro delle imprese, che svolgono le attività di servizi elencate nell’allegato C del
regolamento;
c) liberi professionisti, iscritti a ordini o associazioni professionali od albi ed
elenchi pubblici, ovvero gli studi associati e le società professionali dai medesimi costituiti,
aventi sede operativa sul territorio regionale.
Sono esclusi gli enti creditizi e gli altri istituti finanziari, nonché le imprese operanti
nel settore della pesca e dell’acquacoltura, le imprese operanti nel settore forestale ammesse a
beneficiare del regime di aiuti previsti nel documento allegato alla deliberazione della Giunta
regionale 474/2022, e le imprese soggette a sanzioni adottate dall’Unione europea.
Possono beneficiare dei finanziamenti agevolati anche i soggetti che, pur non avendo sede
operativa nel territorio regionale al momento della presentazione della domanda per l’attivazione
dei finanziamenti agevolati o della richiesta di deliberazione dell’intervento agevolativo, si
impegnano ad attivarla entro la data di conclusione dell’iniziativa all’attivazione. L’intervento
agevolativo deliberato è revocato nel caso in cui tali soggetti non procedano entro la data di
conclusione dell’iniziativa all’attivazione ed alla registrazione nel Registro delle imprese della
sede sul territorio regionale nella quale è realizzata l’iniziativa finanziata.
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Condizioni di accesso
Sono ammissibili ai finanziamenti agevolati Investimento e Sviluppo Extra, i beneficiari che
soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
I) dal 1° febbraio 2022 hanno subito almeno uno dei seguenti effetti causati dalla crisi
internazionale:
- contrazioni della domanda,
- interruzione di contratti e progetti esistenti,
- perdita di fatturato,
- difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e carenza di fonti energetiche e di
carburanti,
- mancata disponibilità o insostenibilità economica di altri fattori produttivi.
II) hanno registrato un aumento del costo unitario medio delle fonti energetiche e dei
carburanti riferito al 2022 o al 2023 rispetto a quello riferito al 2021.
III) operano
nei settori e sottosettori elencati nell’allegato I al Quadro temporaneo di crisi di cui alla
comunicazione della Commissione europea del 28 ottobre 2022 e successive modifiche, riportati nella
Parte 5 della DGR 57/2024.
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Iniziative finanziabili
Nel caso di
PMI e di liberi professionisti, sono ammissibili le seguenti iniziative di
investimento:
1) creazione di un nuovo stabilimento, ampliamento della capacità di uno stabilimento
esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi
non fabbricati o forniti precedentemente in tale stabilimento o cambiamento sostanziale del
processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti o della fornitura complessiva del
servizio o dei servizi interessati dall’investimento nello stabilimento;
2) acquisizione di attivi appartenenti ad uno stabilimento che è stato chiuso o sarebbe stato
chiuso senza tale acquisizione.
Nel caso di
grandi imprese, sono ammissibili le seguenti iniziative di investimento:
a) creazione di un nuovo stabilimento o diversificazione delle attività di uno stabilimento
esistente, purché le nuove attività non siano uguali o simili a quelle già svolte nello
stabilimento;
b) acquisizione di attivi appartenenti ad uno stabilimento, nel caso in cui lo stabilimento
sia stato chiuso o sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito, purché le nuove attività
che verranno svolte utilizzando gli attivi acquisiti non siano uguali o simili a quelle svolte
nello stabilimento prima dell'acquisizione .
Per tutti i soggetti beneficiari è ammissibile la realizzazione di tipologie di iniziative d’i
nvestimento diverse da quelle elencate sopra dirette allo sviluppo e al rafforzamento aziendale,
come per esempio, la mera sostituzione di macchinari esistenti con macchinari nuovi.
Le spese ammissibili sono elencate agli articoli 13 e 14 del Regolamento. In deroga a quanto
previsto dall’articolo 11, comma 8, e dall’articolo 12, comma 7 del Regolamento sono ammissibili
soltanto le iniziative avviate e le spese sostenute dopo il 24 novembre 2022.
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Ammontare, durata e tasso del finanziamento agevolato
L’importo massimo di finanziamenti agevolati Investimento e sviluppo Extra e relative
contribuzioni
integrative
, al lordo di qualsiasi eventuale imposta o altro onere, che può essere concesso al medesimo
beneficiario non supera complessivamente EUR 2.250.000 ed hanno ammortamento massimo di 25 anni.
Salva la possibilità di richiedere finanziamenti di importo minore, i finanziamenti agevolati
Investimento e sviluppo Extra assicurano una copertura massima dell’80% del programma di
investimento ritenuto ammissibili.
Tassi: tasso fisso dell’1,30% e, nel caso di concessione di finanziamenti agevolati di importo
non superiore a 150.000 euro, tasso fisso dell’1,20%.
Unitamente alla concessione del finanziamento agevolato, è possibile richiedere la concessione
di contribuzioni integrative per l’abbattimento degli oneri finanziari.
Nel caso di iniziative dirette ad ovviare ai danni causati da eventi calamitosi, la
contribuzione integrativa può essere pari al 100 per cento della somma degli interessi relativi
alle rate di ammortamento previsti dal piano di ammortamento al momento della deliberazione del
finanziamento agevolato.
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Regime d'aiuto
I finanziamenti agevolati Investimento e Sviluppo Extra sono concessi ai sensi del Nuovo
quadro temporaneo di crisi FVG di cui alla deliberazione della Giunta regionale 2136/2023 e possono
essere cumulati con altri aiuti nel rispetto dell’articolo 6 di tale Nuovo quadro temporaneo. Ai
finanziamenti agevolati Investimento e Sviluppo Extra possono accedere anche le imprese che hanno
esaurito la soglia “de minimis”.
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Procedimento
Fase I
L’impresa interessata a richiedere l’attivazione del finanziamento agevolato presenta domanda
ad una delle banche convenzionate con la Regione, utilizzando l’apposita modulistica. Alla domanda
per l’attivazione del finanziamento agevolato, è acclusa, se l’impresa è interessata, la domanda di
contribuzione integrativa del finanziamento agevolato. La richiesta della contribuzione integrativa
è parte integrante della domanda di attivazione del finanziamento agevolato presentata dall’impresa
alla banca convenzionata e, pertanto, non può essere presentata separatamente.
Fase II
Dopo il ricevimento della domanda la banca convenzionata effettuerà l’istruttoria bancaria
richiedendo le informazioni ritenute opportune in base ai criteri di diligenza professionale e
perizia bancaria. Nel caso in cui l’istruttoria bancaria abbia esito positivo, la banca trasmette
al Comitato di gestione la richiesta di deliberazione dell’intervento agevolativo. Con la medesima
deliberazione, se richiesta, è deliberata la concessione della contribuzione integrativa.
Successivamente alla deliberazione del Comitato, è stipulato il contratto di finanziamento tra
impresa e banca convenzionata. Il finanziamento agevolato è erogato dalla banca convenzionata in
base al graduale avanzamento dei lavori accertato dalla banca medesima, che provvede ad accreditare
le erogazioni a favore delle imprese. La rata di saldo, unitamente all’eventuale contribuzione
integrativa, viene erogata a seguito di accertamento che l’iniziativa finanziata è stata
completamente realizzata ed è funzionante e provvista di tutte le autorizzazioni necessarie.
Le deliberazioni degli interventi agevolativi concernente i finanziamenti agevolati
Investimento e sviluppo Extra e relative contribuzioni integrative sono adottate dal Comitato di
gestione entro il 30 giugno2024.
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Informazioni
Per maggiori informazioni è possibile contattare le banche convenzionate o la Segreteria del
Comitato di gestione:
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ultimo aggiornamento: giovedì 16 maggio 2024