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Di cosa si tratta
Mutui a tasso agevolato concessi in conformità alla normativa vigente in materia di Fondo di
rotazione per iniziative economiche di cui alla legge 18 ottobre 1955, n. 908, nonché del
Regolamento di cui al decreto del Presidente della Regione 25/2023 e della deliberazione della
Giunta regionale 57/2024, per:
a) la costruzione, la riattivazione, la trasformazione, l'ammodernamento e l'ampliamento di
stabilimenti industriali e aziende artigiane;
b) costruzioni navali;
c) attività turistico-alberghiere;
d) altre iniziative necessarie allo sviluppo industriale;
e) iniziative imprenditoriali concernenti attività destinate a essere svolte nell’ambito
portuale di Trieste ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1978, n. 714;
f) iniziative delle imprese edili, limitatamente agli investimenti di carattere
industriale.
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Beneficiari
Le imprese aventi sede operativa sul territorio regionale, iscritte nel Registro delle
imprese, che sono state, direttamente o indirettamente, colpite dalla crisi in corso a causa delle
conseguenze derivanti da contrazioni della domanda, interruzione di contratti e progetti esistenti,
perdita di fatturato, difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e carenza di fonti
energetiche e di carburanti, mancata disponibilità o insostenibilità economica di altri fattori
produttivi. Possono accedere ai finanziamenti agevolati anche i beneficiari che a decorrere dall’1
febbraio 2022 hanno sostenuto maggiori costi dovuti all’aumento dei prezzi delle fonti energetiche
e dei carburanti nonché i beneficiari che sono attivi nei settori e nei sottosettori elencati nell’a
llegato I al Quadro temporaneo di crisi di cui alla comunicazione della Commissione europea del 28
ottobre 2022 e successive modifiche. Sono esclusi gli enti creditizi e gli altri istituti
finanziari, nonché le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, le imprese
operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e le imprese operanti nel
settore forestale ammesse a beneficiare del regime di aiuti previsti nel documento allegato alla
deliberazione della Giunta regionale 474/2022, e le imprese soggette a sanzioni
adottate dall'Unione europea.
Possono beneficiare dei finanziamenti agevolati anche i soggetti che, pur non avendo sede
operativa nel territorio regionale al momento della presentazione della domanda per l’attivazione
dei finanziamenti agevolati o della richiesta di deliberazione dell’intervento agevolativo, si
impegnano ad attivarla entro la data di conclusione dell’iniziativa all’attivazione. L’intervento
agevolativo deliberato è revocato nel caso in cui tali soggetti non procedano entro la data di
conclusione dell’iniziativa all’attivazione ed alla registrazione nel Registro delle imprese della
sede sul territorio regionale nella quale è realizzata l’iniziativa finanziata.
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Condizioni di accesso
Sono ammissibili ai finanziamenti agevolati FRIE Extra, i beneficiari che soddisfano almeno
una delle seguenti condizioni:
I) dal 1° febbraio 2022 hanno subito almeno uno dei seguenti effetti causati dalla crisi
internazionale:
- contrazioni della domanda,
- interruzione di contratti e progetti esistenti,
- perdita di fatturato,
- difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e carenza di fonti energetiche e di
carburanti,
- mancata disponibilità o insostenibilità economica di altri fattori produttivi.
II) hanno registrato un aumento del costo unitario medio delle fonti energetiche e dei
carburanti riferito al 2022 o al 2023 rispetto a quello riferito al 2021.
III) operano nei
settori e sottosettori elencati nell’allegato I al Quadro temporaneo di crisi di cui alla
comunicazione della Commissione europea del 28 ottobre 2022 e successive modifiche, riportati nella
Parte 5 della DGR 57/2024.
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Iniziative finanziabili
Nel caso di
PMI, sono ammissibili le seguenti iniziative di investimento:
1) creazione di un nuovo stabilimento, ampliamento della capacità di uno stabilimento
esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi
non fabbricati o forniti precedentemente in tale stabilimento o cambiamento sostanziale del
processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti o della fornitura complessiva del
servizio o dei servizi interessati dall’investimento nello stabilimento;
2) acquisizione di attivi appartenenti ad uno stabilimento che è stato chiuso o sarebbe stato
chiuso senza tale acquisizione.
Nel caso di
grandi imprese, sono ammissibili le seguenti iniziative di investimento:
a) creazione di un nuovo stabilimento o diversificazione delle attività di uno stabilimento
esistente, purché le nuove attività non siano uguali o simili a quelle già svolte nello
stabilimento;
b) acquisizione di attivi appartenenti ad uno stabilimento, nel caso in cui lo stabilimento
sia stato chiuso o sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito, purché le nuove attività
che saranno svolte utilizzando gli attivi acquisiti non siano uguali o simili a quelle svolte nello
stabilimento prima dell'acquisizione.
Sia nel caso di PMI che di grandi imprese, è ammissibile la realizzazione di tipologie di
iniziative d’investimento diverse da quelle elencate sopra dirette allo sviluppo e al rafforzamento
aziendale, come per esempio, la mera sostituzione di macchinari esistenti con macchinari
nuovi.
Le spese ammissibili sono elencate agli articoli 13 e 14 del Regolamento. In deroga a
quanto previsto dall’articolo 11, comma 8, e dall’articolo 12, comma 7 del Regolamento sono
ammissibili soltanto le iniziative avviate e le spese sostenute dopo il 24 novembre
2022.
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Ammontare, durata e tasso del finanziamento agevolato
L’importo massimo di finanziamenti agevolati FRIE Extra e relative
contribuzioni integrative
, al lordo di qualsiasi eventuale imposta o altro onere, che può essere concesso al medesimo
beneficiario non supera complessivamente EUR 2.250.000 ed hanno ammortamento massimo di 15 anni,
più massimo 2 anni di preammortamento. Salva la possibilità di richiedere finanziamenti di importo
minore, i finanziamenti agevolati FRIE Extra assicurano una copertura massima del 75% del programma
di investimento ritenuto ammissibili.
I tassi d’interesse variabili applicati sono i seguenti:
- grandi imprese: tasso Euribor a 6 mesi ridotto del 20%;
- medie imprese: tasso Euribor a 6 mesi ridotto del 50%;
- piccole imprese: tasso Euribor a 6 mesi ridotto del 65%.
In ogni caso, il tasso d’interesse minimo è pari al 0,95% per finanziamenti fino a €
2.250.000,00.
Unitamente alla concessione del finanziamento agevolato, è possibile richiedere la concessione
di contribuzioni integrative per l’abbattimento degli oneri finanziari.
Nel caso di iniziative dirette ad ovviare ai danni causati da eventi calamitosi, la
contribuzione integrativa può essere pari al 100 per cento della somma degli interessi relativi
alle rate di ammortamento previsti dal piano di ammortamento al momento della deliberazione del
finanziamento agevolato.
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Regime d'aiuto
I finanziamenti agevolati FRIE Extra sono concessi ai sensi del Nuovo quadro temporaneo di
crisi FVG di cui alla deliberazione della Giunta regionale 2136/2023 e possono essere cumulati con
altri aiuti nel rispetto dell’articolo 6 di tale Nuovo quadro temporaneo. Ai finanziamenti
agevolati FRIE Extra possono accedere anche le imprese che hanno esaurito la soglia “de minimis”.
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Procedimento
Fase I
L’impresa interessata a richiedere l’attivazione del finanziamento agevolato presenta domanda
ad una delle banche convenzionate con la Regione, utilizzando l’apposita modulistica. Alla domanda
per l’attivazione del finanziamento agevolato, è acclusa, se l’impresa è interessata, la domanda di
contribuzione integrativa del finanziamento agevolato. La richiesta della contribuzione integrativa
è parte integrante della domanda di attivazione del finanziamento agevolato presentata dall’impresa
alla banca convenzionata e, pertanto, non può essere presentata separatamente.
Fase II
Dopo il ricevimento della domanda la banca convenzionata effettuerà l’istruttoria bancaria
richiedendo le informazioni ritenute opportune in base ai criteri di diligenza professionale e
perizia bancaria. Nel caso in cui l’istruttoria bancaria abbia esito positivo, la banca trasmette
al Comitato di gestione la richiesta di deliberazione dell’intervento agevolativo. Con la medesima
deliberazione, se richiesta, è deliberata la concessione della contribuzione integrativa.
Successivamente alla deliberazione del Comitato, è stipulato il contratto di finanziamento tra
impresa e banca convenzionata. Il finanziamento agevolato è erogato dalla banca convenzionata in
base al graduale avanzamento dei lavori accertato dalla banca medesima, che provvede ad accreditare
le erogazioni a favore delle imprese. La rata di saldo, unitamente all’eventuale contribuzione
integrativa, viene erogata a seguito di accertamento che l’iniziativa finanziata è stata
completamente realizzata ed è funzionante e provvista di tutte le autorizzazioni
necessarie.
Le deliberazioni degli interventi agevolativi concernenti i finanziamenti agevolati FRIE
Extra e relative contribuzioni integrative devono essere adottate dal Comitato di gestione entro il
30 giugno 2024.
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Informazioni
Per maggiori informazioni è possibile contattare le banche convenzionate o la Segreteria del
Comitato di gestione:
Comitato di gestione di cui alla L.R. 2/2012, art. 10
via Trento, 2 - 34132 Trieste (TS)
PEC:
frie@certregione.fvg.it
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ultimo aggiornamento: venerdì 17 maggio 2024