L’economia solidale si propone di rimettere al centro del proprio operare l’uomo e l'ambiente in cui vive, cercando di coniugare sviluppo con equità, occupazione con solidarietà e risparmio con la qualità.

Di cosa si tratta

Con legge regionale 23 marzo 2017, n. 4 “Norme per la valorizzazione e la promozione dell’e conomia solidale”, che pone tra i propri principi ispiratori il riconoscimento e il sostegno dell’e conomia solidale, la Regione prevede dei contributi per la realizzazione di iniziative volte alla diffusione dei principi e delle buone pratiche dell’economia solidale (negli ambiti elencati nell'allegato B della legge) a favore di scuole, università, poli tecnologici ed enti di formazione.

Qui di seguito si riporta una sintesi dei contenuti del regolamento di attuazione adottato con decreto del Presidente della Regione n. 82/Pres. del 27 marzo 2018 che disciplina, al CAPO III, le modalità di concessione delle misure di sostegno.
Per una compiuta disamina delle disposizioni si rimanda alla lettura del regolamento.

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Tipologia delle iniziative

A) NELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO: progetti e interventi mirati a diffondere i principi e le buone pratiche dell’economia solidale;
B) NELLE UNIVERSITA’ E POLI TECNOLOGICI: specifici progetti mirati a creare conoscenza e sperimentazione di forme innovative di economia solidale;
C) NEGLI ENTI DI FORMAZIONE: corsi mirati a formare soggetti capaci di attivare e gestire imprese e reti di economia solidale;
D) organizzazione annuale della <<GIORNATA DELL'ECONOMIA SOLIDALE>> dedicata all'approfondimento di aspetti critici e alla ricognizione delle esperienze significative.

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Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le spese strettamente finalizzate alla realizzazione delle iniziative sopra elencate, sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda, in relazione a iniziative avviate dopo tale data.
Rientrano tra le spese ammissibili le seguenti tipologie di spesa, comprensive dell’IVA nella misura in cui non sia recuperata o recuperabile:

- produzione di materiale informativo e didattico;
- cancelleria e postali strettamente collegate alla realizzazione dell’iniziativa nel limite massimo del 10% del costo dell’iniziativa stessa;
- promozione dell’iniziativa;
- noleggio di materiali e attrezzature;
- docenze svolte da personale esterno all’organizzazione che beneficia del contributo, comprensive di eventuali costi sostenuti o per l’uso di mezzi di trasporto;
- utilizzo degli spazi per lo svolgimento dell’iniziativa;
- noleggio di mezzi di trasporto utilizzate per la realizzazione dell’iniziativa.

Per ogni domanda può essere concesso un contributo non inferiore a 1.000,00 euro e non superiore a 3.000,00 euro.

Il contributo è concesso fino alla misura massima del 100 per cento delle spese ammissibili.

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Presentazione della domanda

La domanda di contributo, redatta secondo il modello reperibile nella presente sezione, è presentata alla

Direzione centrale attività produttive
Via Trento, 2 
34132 TRIESTE

nelle seguenti modalità alternative:
- tramite posta elettronica certificata
- mediante raccomandata con ricevuta di ritorno
- mediante consegna a mani all’ufficio protocollo della Direzione regionale competente

dal 1 febbraio ed entro il termine perentorio del 31 marzo di ogni anno.

ATTENZIONE: per il 2019 il canale contributivo non viene finanziato.

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Concessione e rendicontazione dei contributi 2018

Tutte le domande relative alle iniziative di cui all’articolo 7, comma 1, lettera a) del regolamento n. 082/Pres. del 27 marzo 2018, sono state accolte nella misura massima consentita.

Il termine per la rendicontazione è fissato al 30 settembre dell’anno solare successivo a quello di presentazione della domanda.

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