Attualmente sono riconosciuti come enti con funzione di interesse regionale 7 Associazioni, cui fanno capo numerosi sodalizi (ovvero, sedi periferiche), variamente denominati (Circoli, Fogolars, Segretariati …) distribuiti in Italia e all’estero, in molte parti del mondo. Il riconoscimento è disciplinato dall’art. 10 della legge e, più in dettaglio, dal Regolamento emanato con D.P.Reg. 22 marzo 2011, n. 61/Pres. 

Associazione Giuliani nel Mondo

Indirizzo:
Via Santa Caterina da Siena, 7
34122, Trieste
Sito internet:  www.giulianinelmondo.it  
E-mail: giulianimondots@gmail.com  
PEC: giulianimondots@pec.it 
 
Referenti:
Presidente: Perini Giorgio
Presidente onorario: Locchi Dario
Vicepresidente: Toncelli Marco
Vicepresidente: Rabaccio Pamela

Finalità

Riunire e rappresentare i corregionali di identità e di cultura italiana provenienti dalla Venezia Giulia, dall’Istria, da Fiume, dalle isole del Quarnero e dalla Dalmazia residenti all’e stero e nelle altre regioni italiane e loro discendenti, rafforzandone i legami con la Regione Friuli Venezia Giulia;

  1. mantenere continui contatti con le comunità giuliane e con i singoli membri delle stesse che, a seguito di emigrazione temporanea o permanente, vivano e operino nei più diversi paesi;
  2. promuovere ed organizzare tutte quelle iniziative che possano favorire la tutela morale, l’a ssistenza e l’elevazione sociale e culturale degli emigrati Giuliani e delle loro famiglie, nonché delle giovani generazioni nate all’estero o rientrate in Italia;
  3. svolgere un’azione di pubbliche relazioni per far meglio conoscere quanto i Giuliani hanno realizzato e realizzano in altre città italiane e all’estero nei campi più diversi e partecipare ai Giuliani nel mondo fatti e sviluppi della loro terra d’origine;
  4. rendersi interprete presso gli organi locali, regionali e nazionali, preposti all’attuazione di interventi e provvidenze a favore degli emigrati, delle istanze e delle esigenze dei Giuliani all’e stero e contribuire alla soluzione dei loro problemi;
  5. cooperare, nell’ambito degli interventi pubblici a ciò finalizzati, ai fini del rientro e del reinserimento dei Giuliani nella Regione Friuli Venezia Giulia.
 

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Associazione Lavoratori Emigrati del Friuli Venezia Giulia - ALEF

Indirizzo: 
Via Anton Lazzaro Moro, 6
33100, Udine
Sito internet:
http://www.alef-fvg.it/wp/  
E-mail:
alefudine@gmail.com  
PEC:
alef-fvg@pec.it

Referenti:
Presidente: Giuseppe Petrei
Vicepresidente: Gasparo Cristina
Direttore: Maria De Los Santos Gallo

Finalità

Unire gli emigrati e le loro famiglie per garantire la difesa di tutti i loro diritti, sia come lavoratori che come cittadini, in Italia e nei Paesi dell'emigrazione;

  1. promuovere le iniziative idonee per la parità di trattamento con i lavoratori dei Paesi ospitanti, in ogni aspetto del rapporto di lavoro e nella vita civile politica ed economica;
  2. favorire il pieno esercizio in Italia e all'estero di tutti i diritti civili e politici dei migranti e dei loro congiunti;
  3. favorire l'inserimento dei migranti nella realtà sociale dei Paesi d'immigrazione e, in particolare, la loro adesione e partecipazione attiva alla vita e all'azione sindacale unitaria;
  4. sollecitare l'iniziativa legislativa e l'attività del Parlamento, del Governo e della Regione per la più completa tutela dei lavoratori migranti e delle loro famiglie;
  5. sollecitare l’iniziativa e l’attività delle rappresentanze consolari all’estero, degli enti pubblici e degli enti locali in Patria, per la più completa assistenza ai migranti ed alle loro famiglie;
  6. promuovere e favorire lo sviluppo delle attività culturali, ricreative e sportive tra le comunità del Friuli Venezia Giulia all’estero, nonché le iniziative per l’insegnamento della lingua italiana ai discendenti dei corregionali all’estero, l’addestramento e la qualificazione professionale, il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti in Italia e all’estero mediante l’i ntervento dello Stato per la materia di sua competenza, e della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia;
  7. assistere i migranti e le loro famiglie per ottenere dai pubblici poteri - sia in Patria che all'estero - l'aiuto necessario per il loro ricongiungimento e mantenere un collegamento sia con gli emigrati che con i loro familiari rimasti in Patria;
  8. sostenere l'azione di coloro che rimpatriano per il loro reinserimento nella vita sociale e produttiva del Paese;
  9. promuovere lo studio della storia dell’emigrazione e la conoscenza da parte dell’opinione pubblica di questa realtà;
  10. assistere i migranti e le loro famiglie ed ottenere specifiche legislazioni e provvedimenti di sicurezza sociale e per la riunificazione delle famiglie;
  11. favorire l’internazionalizzazione e lo sviluppo economico e turistico della regione Friuli Venezia Giulia.

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Ente Friulano Assistenza Sociale e Culturale Emigranti - EFASCE

Indirizzo:
Via Revedole, 1
33170, Pordenone
Sito internet: www.efasce.it
E-mail: info@efasce.it
PEC:  efasce@peceasy.it

Referenti:
Presidente: Gregoris Gino
VicePresidente: Forte Luisa 

Finalità

  1. sviluppare iniziative ed attività di assistenza, di solidarietà e di promozione umana, culturale, sociale e ricreativa nei confronti degli emigrati del Friuli Venezia Giulia, operanti o che hanno operato nel mondo o in altre Regioni italiane, al fine di mantenere vivi ed accrescere, anche fra le giovani generazioni, i valori ed i legami che derivano dalla comune origine;
  2. assecondare i rientri temporanei per motivi affettivi, di studio e di lavoro;
  3. agevolare il reinserimento nel tessuto sociale ed economico locale di coloro che intendano insediarsi in maniera stabile.

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Ente Friuli nel Mondo

Indirizzo:
Via del Sale, 9
33100, Udine
Sito internet: www.friulinelmondo.com
E-mail: info@friulinelmondo.com
PEC: friulinelmondo@pec.inhosting.it

Referenti:
Presidente: Franco Iacop
Presidenti onorari: on. Giorgio Santuz

Finalità

  1. realizzare la comunione tra i friulani, le altre comunità linguistiche storiche del Friuli e le rispettive diaspore nell’intento di rafforzare la coscienza della loro identità
  2. svolgere un’azione di sostegno morale, culturale e materiale sia nei confronti dei singoli che delle comunità. A tale scopo, opera sia con iniziative proprie che con il concorso delle associazioni, generalmente denominate “Fogolâr”, “Famee”, ecc., che si ispirano e perseguono gli stessi fini dell’Ente.;
  3. curare e promuovere le relazioni di ogni tipo con i friulani ed i loro sodalizi;
  4. curare la documentazione del lavoro e delle attività dei friulani nel mondo; la tutela, la diffusione e la valorizzazione della cultura, delle tradizioni, degli usi e costumi del popolo friulano nonché l’uso della lingua friulana e di quelle delle altre comunità linguistiche storiche del Friuli, anche mediante apposite convenzioni con le Università e le locali istituzioni culturali;
  5. promuovere lo studio del fenomeno migratorio avvalendosi anche del supporto di enti e istituti di ricerca;
  6. curare la rappresentanza degli interessi dei Friulani fuori dal territorio regionale sulla base delle indicazioni formulate anche attraverso i Fogolârs, nei confronti delle autorità centrali, di quelle regionali, provinciali e comunali, prospettando soluzioni ai problemi posti;
  7. curare la rappresentanza degli interessi dei Friulani rimpatriati;
  8. adempie alle funzioni eventualmente attribuitegli dallo Stato, dalla Regione, dai Comuni e dagli altri Enti pubblici;
  9. curare la formazione e l’istruzione di ogni ordine e grado per favorire la partecipazione dei conterranei residenti all’estero ai processi di sviluppo sia dei Paesi di residenza che del Friuli;
  10. promuovere la stipula di convenzioni con istituzioni ed Enti scolastici e di alta formazione;
  11. promuovere iniziative mirate a favorire processi di interscambio con Enti, Istituzioni e/o associazioni operanti in Friuli in campo culturale, scientifico, economico e tecnologico, valorizzando competenze e professionalità delle nuove generazioni di emigranti e dei discendenti dell’emigrazione storica;
  12. promuovere iniziative di cooperazione allo sviluppo e partenariato internazionale decentrato anche tramite i Friulani nel mondo ed i loro sodalizi;
  13. promuovere attività anche di carattere economico organizzate dai conterranei residenti all’e stero a favore della terra d’origine ed opere di assistenza e solidarietà nei confronti di singoli e comunità nel mondo, attivate dal Friuli.
     


 

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Ente regionale A.C.L.I. per i problemi dei lavoratori emigrati - ERAPLE

Indirizzo:
Via Aquileia, 22
33100, Udine
E-mail: eraplefvg@gmail.com
PEC: eraple@pec.it

Referenti
Presidente: Elisa Sinosich
Vicepresidente: Bruna Zuccolin
Direttore: Cesare Costantini  

Finalità

  1. studiare e promuovere tutte le iniziative atte a favorire nel Friuli V.G. le condizioni della massima occupazione allo scopo di eliminare ogni costrizione alla emigrazione dal territorio regionale;
  2. operare in contatto con i lavoratori friulani emigrati per facilitare le possibilità di rientro definitivo qualora se ne presentasse l’occasione, che va perseguita attraverso l’espansione economica delle zone della regione maggiormente colpite dalla emigrazione;
  3. mantenere una costante attenzione verso il fenomeno migratorio nel suo complesso e verso la programmazione regionale e ogni altra questione attinente al preminente ruolo internazionale – legato ad una politica di sviluppo e di cooperazione della Regione Friuli Venezia Giulia;
  4. operare per il miglioramento delle condizioni sociali dei Friulani e Giuliani emigrati per ragioni di lavoro fuori dal territorio regionale, ed in particolare all’estero, nonché dei loro famigliari;
  5. studiare la realtà socioeconomica della regione in ordine allo sviluppo delle possibilità occupazionali e di adeguate condizioni di vita che determinano gli andamenti dei flussi migratori, sia dunque relativi al rientro degli emigrati o dei loro famigliari, sia quelli recenti di immigrazione provenienti da paesi europei o extraeuropei, sia quelli relativi al modificarsi dei movimenti di emigrazione legati alla nuova mobilità dell’impresa;
  6. approfondire i molteplici aspetti che assume l’emigrazione regionale nei diversi paesi, individuandone problemi specifici e particolari;
  7. affrontare i problemi della famiglia posti dall’emigrazione e favorire il mantenimento di stretti legami tra i lavoratori emigrati ed i loro familiari rimasti in Friuli Venezia Giulia anche promuovendo opportune attività culturali, ricreative e folkloristiche;
  8. assumere adeguate iniziative per la valorizzazione delle tradizioni popolari del Friuli Venezia Giulia da realizzarsi sia all’estero che in regione;
  9. mettere in atto apposite iniziative per raggiungere gli scopi di cui ai punti precedenti, con la realizzazione delle stesse in modo diretto da parte dell’ERAPLE, dei suoi Comitati aggregati e per mezzo dei Circoli ACLI e dei loro servizi sociali presenti in Regione e nei luoghi di emigrazione;
  10. assicurare la necessaria assistenza ai lavoratori emigrati ed ai loro famigliari, anche per l’o ttenimento delle provvidenze stabilite a loro favore dalla vigente legislazione;
  11. informare i lavoratori emigrati sugli sviluppi della realtà regionale e sensibilizzare l’o pinione pubblica sui problemi dell’emigrazione;
  12. promuovere la collaborazione con altri organismi e particolarmente con le organizzazioni regionali dei lavoratori e degli emigrati.
 

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Unione Emigranti Sloveni del Friuli Venezia Giulia – Sloveni nel mondo - Zveza Slovenskih Izseljencev Izfurlanije Julijske Krajine -Slovenci po Svetu

Indirizzo:
Via IX Agosto, 8
33043, Cividale del Friuli
Sito internet: www.slovenciposvetu.org/
E-mail: slovenciposvetu@spin.it
PEC: unioneemigrantisloveni@legalmail.it 

Referenti:
Presidente:Graziella Bianco Coren
Presidente emerito: Dante Del Medico
Direttore: Philippe Birtig 

Finalità

  1. riunire ed organizzare gli emigranti sloveni del Friuli Venezia Giulia, i loro familiari e discendenti nonché gli altri soggetti a cui è applicabile la normativa regionale in materia di migrazioni, per dar modo agli stessi di salvaguardare ed affermare i propri diritti ed interessi;
  2. sviluppare iniziative atte a frenare e gradualmente eliminare l’emigrazione determinata da uno stato di costrizione economica;
  3. contribuire a creare le premesse necessarie al reinserimento dei lavoratori emigrati, dei loro familiari e discendenti;
  4. promuovere iniziative per l’assistenza e la promozione sociale e culturale dei lavoratori emigrati del Friuli Venezia Giulia ed in particolare di quelli sloveni, delle loro famiglie e dei loro discendenti; la conservazione, la tutela e lo sviluppo della loro identità di origine, promuovendo specifiche iniziative;
  5. occuparsi degli aspetti sociali, economici, culturali, informativi e ricreativi che derivano dalla situazione di emigrati o rimpatriati;
  6. svolgere studi, indagini e ricerche sui movimenti migratori che interessano la comunità slovena del Friuli Venezia Giulia e le loro conseguenze, sia nella zona di origine che nei Paesi di residenza;
  7. sviluppare particolari iniziative per i figli e i discendenti dei lavoratori emigrati;
  8. diffondere, favorire e sostenere tra gli emigrati, i loro discendenti ed i rimpatriati la cooperazione e promuovere tutte le iniziative, anche di carattere commerciale, utili a far conoscere la produzione culturale, artistica ed economica degli Sloveni del Friuli Venezia Giulia;
  9. sostenere altre eventuali iniziative, anche di carattere sportivo, in favore degli emigrati della Regione, dei loro familiari e discendenti, in particolare di quelli sloveni;
  10. favorire la partecipazione degli emigrati alla vita politica, economica e culturale della Regione Friuli Venezia Giulia;
  11. attuare ogni altra finalità prevista dalla normativa regionale a favore degli emigrati e dei corregionali residenti fuori dal territorio del Friuli Venezia Giulia, nonché dei loro familiari e discendenti;
  12. concorrere con la Regione Friuli Venezia Giulia ed altri Enti e soggetti pubblici e privati al fine di assicurare agli immigrati extracomunitari l’effettivo godimento dei diritti civili e sociali, in armonia con la vigente legislazione statale e regionale. 

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Clape nel mondo  - Associazione di promozione sociale
 

Indirizzo:
Via S. Francesco, 44 - 34074 Monfalcone
E-mail: associazione.clape@gmail.com   
PEC: clapedalmondo.monfalcone@pec.it

Referenti
Presidente: Lucio Gregoretti - luciogregoretti@gmail.com  
Vicepresidente: Mario Salvalaggio
Segretario: Giovanni De Manzini
Tesoriere: Umberto Ademollo

Finalità

Sviluppare i rapporti tra i corregionali all’estero e la regione e conservare e tutelare presso le comunità dei corregionali stessi le diverse identità culturali e linguistiche della terra d’o rigine;

  1. promuovere il coinvolgimento delle comunità dei corregionali all’estero nelle attività di promozione economica e culturale della regione;
  2. sostenere il rimpatrio e il reinserimento, anche lavorativo, dei corregionali all’estero;
  3. promuovere la conoscenza del fenomeno migratorio, favorendo i contatti tra i corregionali emigrati, i rimpatriati e le comunità d’origine nei settori dell’informazione e della comunicazione, della cultura e della formazione, della ricerca scientifica e tecnologica, nonché dell’economia;
  4. allacciare e curare i rapporti con tutti gli associati, favorendone i contatti a livello sia personale che di gruppo mediante varie iniziative di carattere sociale, culturale, ricreativo, economico, ecc.;
  5. coadiuvare quegli emigranti che per libera scelta o per motivi di forza maggiore cerchino il reinserimento in Friuli, attraverso l’istituzione di strutture “ad hoc” atte a rispondere concretamente alle richieste d’informazione e di aiuto in campo socio-assistenziale, legislativo e normativo e su quant’altro concorra a ridurre al minimo i disagi connessi al rimpatrio;
  6. promuovere attività e manifestazioni intese a valorizzare e far crescere il sodalizio, a beneficio morale, culturale e materiale dei soci e della comunità regionale in genere;
  7. unificare le rappresentanze delle comunità emigrate friulane, giuliane e slovene per favorire il miglioramento delle relazioni fra i corregionali nel mondo e la realtà della regione, nonché ai fini della continuità della memoria storica, del patrimonio culturale e delle tradizioni popolari della terra d’origine. 

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