Contributi dedicati a iniziative culturali legate alle celebrazioni del settantennale del ritorno della città di Trieste all’Italia.

FINALITÀ, PROGETTI AMMISSIBILI  E RISORSE

La legge regionale 10 maggio 2024, n. 3 (Disposizioni multisettoriali e di semplificazione), prevede all’articolo 127, al fine di commemorare il settantesimo anniversario del ritorno della città di Trieste all'Italia, l'opportunità di riconoscere contributi a soggetti pubblici e privati fino al 100 per cento della spesa ammissibile, per iniziative culturali legate alle celebrazioni del settantennale.

Il relativo avviso pubblico è stato approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n.795 del 31 maggio 2024.

Sono ammissibili a contributo le iniziative progettuali relative a:

a) produzione, promozione organizzazione e realizzazione di eventi, festival o rassegne nel settore dello spettacolo dal vivo;

b) attività concertistica o di manifestazioni musicali;

c) manifestazioni cinematografiche;

d) promozione, organizzazione e realizzazione di manifestazioni espositive e di altre attività culturali, anche a carattere didattico e formativo, nelle discipline delle arti figurative, delle arti visive, della fotografia e della multimedialità;

f) iniziative di divulgazione della cultura umanistica, artistica, anche per mezzo di pubblicazioni e prodotti multimediali.

Le iniziative progettuali di cui al comma 1:

- possono essere realizzate eventualmente anche nell'ambito di un progetto multisettoriale;

- devono svolgersi esclusivamente nell'ambito territoriale di competenza dell'Ente di Decentramento Regionale (EDR) di Trieste, corrispondente alla soppressa Provincia di Trieste;

- possono essere state avviate a decorrere dal 1 gennaio 2024;

- debbono concludersi entro il 30 giugno 2025.

Per il perseguimento delle finalità del presente Avviso è messa a disposizione una dotazione finanziaria di euro  50.000,00

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BENEFICIARI

I finanziamenti in esame possono essere concessi a soggetti pubblici, a soggetti privati, diversi dalle persone fisiche, che hanno tra i propri scopi statutari la promozione o lo svolgimento di attività culturali o artistiche, senza finalità di lucro o con obbligo statutario di reinvestire gli utili e gli avanzi di gestione nello svolgimento delle attività previste nell'oggetto sociale, a enti religiosi civilmente riconosciuti e a società cooperative che per statuto, o in base all'incidenza dei costi per attività culturali o artistiche, da intendersi come dato medio degli ultimi tre esercizi finanziari, oppure al numero di addetti impiegati in tali attività, da intendersi come dato medio dell'ultimo triennio, svolgono attività esclusivamente o prevalentemente culturali o artistiche.

Non possono beneficiare dei contributi di cui al presente Avviso i seguenti soggetti:

  • il soggetto indicato all’articolo 126 della Legge 3/2024;
  • le fondazioni bancarie;
  • le scuole statali e paritarie appartenenti al sistema nazionale di istruzione ai sensi dell’a rticolo 1 della legge 62/2000 ed enti di formazione professionale;
  • le associazioni di categoria, le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, gli ordini e i collegi professionali;
  • le associazioni proloco e i loro consorzi e il Comitato regionale, previsti dal Titolo II, Capo IV della legge regionale 9 dicembre 2016, n. 21 (Disciplina delle politiche regionali nel settore turistico e dell'attrattività del territorio regionale, nonché modifiche a leggi regionali in materia di turismo e attività produttive).

I soggetti appena indicati possono comunque partecipare al progetto in quqlità di partner.

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MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda è presentata a partire dalle ore 09:00:00 del 03/06/2024 e perentoriamente entro le ore 24:00:00 del 15/07/2024 a mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo cultura@certregione.fvg.it ed è redatta, a pena di inammissibilità, su apposita modulistica approvata con decreto del Direttore del Servizio competente in materia di attività culturali, di seguito Servizio, scaricabile dal box modulistica della presente pagina.

La domanda deve essere sottoscritta e inoltrata dal legale rappresentante del richiedente ovvero da soggetto munito di procura da parte del legale rappresentante o, per gli enti pubblici, dal soggetto legittimato secondo il proprio ordinamento.

Costituisce parte integrante della domanda la seguente documentazione:

a)  la descrizione del progetto e le informazioni per l’attribuzione dei punteggi qualitativi e quantitativi;

b) le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà e di certificazione, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 attestanti, in particolare, la qualità di legale rappresentante ovvero di procuratore del richiedente e il possesso dei requisiti di ammissibilità di cui all’articolo 4 dell'Avviso;

c) la scheda partner compilata per ciascun componente della partnership e sottoscritta dal partner stesso (per ciascun progetto sono ammessi al massimo cinque soggetti partner);

d) le attestazioni di presa visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali, ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), di conoscenza degli obblighi di pubblicazione previsti dall’articolo 1, commi da 125 a 127, della legge 4 agosto 2017, n. 124 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), le ulteriori dichiarazioni e gli impegni al rispetto degli obblighi di cui all’articolo 26 dell'Avviso;

e)  il modulo F23 o F24 attestante l’assolvimento dell’i mposta di bollo, salvi i casi di esenzione.

La mancata presentazione della documentazione di cui alle lettere a) e b) comporta l'inammissibilità della domanda e la sua archiviazione d’ufficio.

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INTENSITA' DEI CONTRIBUTI

L’incentivo assegnabile non può superare il fabbisogno di finanziamento ed è pari al 100 per cento del fabbisogno medesimo indicato nella domanda. Il contributo erogabile per ogni progetto è compreso fra 10.000,00 euro e 25.000,00 euro. Qualora l’importo dell’incentivo richiesto sia inferiore a 10.000,00 euro o superiore a 30.000,00 euro la domanda è inammissibile.

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RENDICONTAZIONE

La rendicontazione della spesa è redatta esclusivamente sul modello approvato, modificato o integrato con decreto del Direttore del Servizio ed  è predisposta ai sensi delle disposizioni di cui al titolo II, capo III, della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso).

Ai sensi dell'articolo 32 della legge regionale 11 agosto 2014 n.16 (Norme regionali in materia di attività culturali), le spese sono rendicontate fino all’ammontare dell’incentivo concesso.

Costituisce parte integrante della rendicontazione, la relazione riepilogativa del progetto realizzato e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e di certificazione, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, attestante  il costo complessivo del progetto realizzato, comprensivo del contributo di cui al presente Avviso, nonché eventuali ulteriori finanziamenti ottenuti per la realizzazione del progetto e non indicati in sede di domanda e infine la documentazione giustificativa della spesa di cui all’articolo 21 dell’Avviso, relativamente al contributo concesso.

La rendicontazione della spesa è inviata alla Direzione centrale cultura e sport - Servizio competente in materia di attività culturali, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo cultura@certregione.fvg.it. Il messaggio di posta elettronica certificata ha ad oggetto l'indicazione “Rendicontazione Avviso Trieste in Italia 1954 - 2024". 

La rendicontazione è sottoscritta e inoltrata dal legale rappresentante del beneficiario o altro soggetto debitamente autorizzato a ricevere e trasmettere in nome e per conto del beneficiario ed è presentata entro il termine del 30/06/2025, pena la revoca del contributo.

Il termine di rendicontazione può essere prorogato per una sola volta e per un massimo di 180 giorni, a condizione che la richiesta motivata sia presentata prima della scadenza del termine medesimo.

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