contenuti
Per l'anno 2024 la domanda andava presentata esclusivamente in via telematica attraverso il
sistema IOL entro le ore 16.30 del 31 luglio.
Al momento non è possibile presentare domanda.
Indice dei contenuti
- Interventi finanziabili
- Per i manufatti già censiti: come richiedere il certificato di mappatura
- Per i manufatti non censiti: Come richiedere la mappatura in A.R.Am.?
- Utilizzo ID_UNITA’/ID_PUNTO
- Beneficiari
- Presentazione della domanda
- Spese ammissibili a contributo
- Importo del contributo
- Integrazioni
- Assistenza tecnica Insiel
- Rendicontazione della spesa per domande presentate prima del 2024
- Riferimenti normativi
Interventi finanziabili
Sono oggetto di contributo gli interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto da edifici ad uso residenziale, comprese le relative pertinenze, già conclusi alla data di presentazione della domanda. Si precisa che per poter presentare domanda di contributo detti edifici devono essere mappati nell’ Archivio regionale amianto (A.R.Am.).
In deroga a quanto previsto all’articolo 3, comma 1 del regolamento, per le domande inoltrate entro il 31 luglio 2024, la mappatura in A.R.Am. degli edifici è facoltativa, se ubicati nei Comuni di cui ai decreti dell’Assessore regionale delegato alla protezione civile n. 680/PC/2023 di data 01 agosto 2023, n. 728/PC/2023 del 17 agosto 2023 e n. 736/PC/2023 di data 22 agosto 2023. (emergenza maltempo).
In caso di autorimozione sono finanziabili esclusivamente gli interventi eseguiti in conformità alle ''linee guida finalizzate alla micro-raccolta di amianto da parte dei comuni e dei proprietari di edifici di civile abitazione''
Non sono finanziabili gli interventi di solo smaltimento.
Per i manufatti già censiti: come richiedere il certificato di mappatura
Per i manufatti presenti nei comuni nei quali è stato fatto il rilievo regionale con drone (25 comuni) o mediante classificazione di immagini iperspettrali (5 comuni sperimentazione 2023 e progressivamente l’intera regione nel triennio) il certificato di mappatura, che riporta ID unità ed ID punto, può essere richiesto al comune nel quale è ubicato il manufatto.
Ad esclusione dei casi di autorimozione, il certificato di mappatura che contiene i codici
ID_UNITA’/ID_PUNTO va trasmesso alla ditta che esegue lavori di bonifica a cura del proprietario.
La ditta incaricata dell’attività di bonifica inserisce, nell’applicativo Me.L.Am., al
momento della trasmissione della notifica o di copia del piano di lavoro (decreto legislativo
81/2008), i codici ID _UNITA’/ID_PUNTO. Tale inserimento attiva un collegamento tra le banche
dati MeLAm e A.R.Am..
In caso di autorimozione il proprietario, ai fini dell’aggiornamento di A.R.Am., trasmette la Comunicazione di Autorimozione di manufatti in amianto in matrice compatta (allegata alle linee guida sull'autorimozione) al Comune competente per territorio e per conoscenza a ad ARPA all’indirizzo progetto.amianto@arpa.fvg.it .
Per i manufatti non censiti: Come richiedere la mappatura in A.R.Am.?
Al fine dell’inserimento nell’Archivio regionale amianto, il proprietario deve a seconda che si
tratti di amianto in matrice compatta o di amianto friabile:
Comunicazione in caso di amianto in matrice compatta (es. coperture)
• compilazione del
Modulo di comunicazione accertata presenza di materiale contenente amianto
;
• invio, unitamente alla valutazione dello stato di conservazione della
struttura, se dovuto, ad ARPA all’indirizzo di posta elettronica progetto.amianto@arpa.fvg.it.
Comunicazione di materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile (es.
coibentazione centrali termiche)
• compilazione del
Modulo di comunicazione accertata presenza di materiale contenente amianto libero o in matrice
friabile
;
• invio alle Aziende del Servizio Sanitario regionale competenti per
territorio.
Utilizzo ID_UNITA’/ID_PUNTO
Il certificato di mappatura che contiene i codici ID_UNITA’/ID_PUNTO va trasmesso prima dell'inizio dei lavori alla ditta incaricata dei lavori di rimozione.
La ditta incaricata dell’attività di bonifica inserisce, nell’applicativo Me.L.Am., al momento della trasmissione della notifica o di copia del piano di lavoro (decreto legislativo 81/2008), i codici ID _UNITA’/ID_PUNTO. Tale inserimento attiva un collegamento tra le banche dati MeLAm e A.R.Am.
Beneficiari
Possono beneficiare del contributo:
a) il proprietario o comproprietario dell'immobile oggetto dell’intervento
b) il locatario, comodatario, usufruttuario o titolare di altro diritto reale di godimento sull’i mmobile oggetto dell’intervento
c) i condomini residenziali, per il tramite dell’amministratore di condominio o di un condomino delegato.
Non possono beneficiare, anche indirettamente, dei contributi di cui al presente
regolamento:
a) i soggetti che costituiscono impresa ai sensi della normativa europea in
materia di aiuti di Stato;
b) l'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale (di seguito
ATER).
Presentazione della domanda
La domanda di contributo è presentata esclusivamente per via telematica attraverso il sistema “ISTANZE ON LINE” (di seguito IOL) con:
- un Login FVG di tipo Avanzato,
- carta di identità elettronica (C.I.E.),
- SPID di livello 2 (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
La domanda di contributo può essere presentata
dal 1° gennaio al 31 luglio di ogni anno.
Per l'anno 2024 la domanda andava presentata entro le ore 16.30 del 31 luglio
2024.
Al momento non è possibile presentare domanda.
Alla domanda è allegata, a pena d’inammissibilità, la seguente documentazione:
- autorizzazione alla realizzazione dell’intervento da parte del comproprietario e del proprietario
- nel caso in cui il richiedente sia un condominio, delibera assembleare
- fatture elettroniche intestate al beneficiario, contenenti l’indicazione dell’intervento eseguito e dell’immobile oggetto dello stesso nonché l’indicazione delle spese per voci di costo;
- ricevuta bonifico bancario o postale (è necessaria la ricevuta di avvenuto bonifico e non la sola disposizione); per le domande inoltrate entro il 31 luglio 2024, sono ammesse anche diverse modalità di pagamento In tal caso alla domanda è allegata la quietanza di pagamento
- documentazione attestante l’avvenuta convalida del piano di lavoro, ove previsto, attraverso l'applicativo Medicina del Lavoro Amianto (Me.L.Am.);
- in luogo della convalida, nel caso di auto-rimozione la quarta copia del formulario di identificazione del rifiuto contenente amianto;
- delega alla presentazione della domanda e alla riscossione del contributo in caso di condominio
minimo
- procura alla presentazione della domanda da parte di terzi
Spese ammissibili a contributo
Sono ammissibili a contributo le spese sostenute fino ai dodici mesi precedenti la presentazione della domanda. A tal fine fa fede la data della ricevuta di pagamento effettuata tramite bonifico oppure la data della quietanza di pagamento.
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese:
- di rimozione dei materiali contenenti amianto
- di trasporto dei materiali contenenti amianto
- di smaltimento dei materiali contenenti amianto
- relative agli oneri per la sicurezza
- per le analisi di laboratorio
- per la redazione della notifica o del piano di lavoro
- per l’IVA.
Nel caso di interventi realizzati sulle parti comuni di un condominio residenziale,
ai fini del calcolo dell’ammontare delle spese ammissibili a contributo si tiene conto
esclusivamente di quelle riferite alle quote millesimali, riferite alle unità immobiliari ad
uso residenziale, che non siano utilizzate per l’esercizio di attività economica secondo la
normativa europea sugli aiuti di Stato o che non siano in proprietà delle ATER
Importo del contributo
Il contributo è concesso nella
misura del 50
percento della spesa sostenuta e ammissibile.
Integrazioni
Le integrazioni vanno inviate alla casella di posta elettronica certificata
ambiente@certregione.fvg.it ed indicare nell’oggetto
“UD/AMIC/PRI - NOME CONGNOME E PROTOCOLLO NOTA DI RICHIESTA INTEGRAZIONI"
Assistenza tecnica Insiel
Si può richiedere l'assistenza tecnica Insiel ai seguenti recapiti:
- numero verde Insiel: 800 098 788 con orario: da lunedì a venerdì 8.00 - 18.00
- e-mail Insiel: assistenza.gest.doc@insiel.it
Nella telefonata o nella e-mail va precisato il nome dell'applicativo per cui si chiede assistenza (IOL o, se in merito al sistema di accredimento, LOGIN FVG)
Rendicontazione della spesa per domande presentate prima del 2024
Per ricevere il contributo il beneficiario deve inviare alla casella di posta elettronica certificata ambiente@certregione.fvg.it entro 12 mesi dalla data del decreto di concessione la seguente documentazione giustificativa della spesa:
a) fatture quietanzate intestate rigorosamente al beneficiario o copia di avvenuto pagamento tramite bonifico (è necessaria la ricevuta di avvenuto bonifico e non la sola disposizione);
b) almeno due fotografie attestanti lo stato dell'immobile dopo l'intervento;
c) documentazione attestante l'avvenuta convalida del piano di lavoro intestata rigorosamente al beneficiario del contributo nel caso di rimozione e smaltimento (Me.L.Am. - Medicina del Lavoro Amianto)
d) nel caso di solo smaltimento, in luogo della documentazione di cui alla lettera c), copia del formulario di identificazione del rifiuto contenente amianto.
Il beneficiario con la presentazione della documentazione di rendicontazione comunica anche le modalità di pagamento del contributo.
La documentazione giustificativa della spesa va presentata unitamente alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la conformità della documentazione fornita in copia che trovate già allegata ai modelli di rendicontazione:
Riferimenti normativi
1. Articolo 4, commi 30 e 30 ter, della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 25 (Legge di stabilità 2017)
2. Regolamento approvato con decreto del Presidente della Regione n. 043/Pres. del 29 marzo 2024, pubblicato sul BUR n. 16 del 17 aprile 2024;
3. Per le domande inoltrate prima del 2024 vale il: Regolamento approvato con decreto del Presidente della Regione n. 0114/Pres. del 18 maggio 2017 , pubblicato nel BUR n. 22 del 31 maggio 2017