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Il presente avviso, approvato ai sensi dell’art. 4, co. 27-31 della L.R. n. 13/2021, è rivolto ai Comuni che intendono usufruire dei contributi per la progettazione e l’esecuzione di interventi di realizzazione o di riqualificazione di aree verdi nei centri abitati.
Gli interventi finanziati saranno finalizzati a promuovere un approccio al verde urbano che sia in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei, nazionali e locali concernenti la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare riferimento agli eventi alluvionali estremi, alle ondate di calore, all’inquinamento, alla perdita di habitat e di biodiversità, nonché al consumo e al degrado del suolo.
Indice dei contenuti
Contesto dell'intervento
Il ruolo delle soluzioni basate sulla natura, tra cui si collocano le aree e soluzioni verdi del presente avviso, è stato ritenuto uno degli elementi chiave della nuova Strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici per aumentare la resilienza climatica e contribuire alla realizzazione di molteplici obiettivi del Green Deal.
Il ruolo della forestazione urbana e periurbana è stato enfatizzato anche dalla nuova strategia dell’EU per le foreste per il 2030, che evidenzia la necessità di estendere le aree boscate anche nelle aree urbane e periurbane attraverso parchi urbani, alberi in proprietà pubbliche e private, edifici e infrastrutture verdi e giardini urbani.
Infine anche la strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030 prevede l'impegno a piantare almeno tre miliardi di nuovi alberi entro il 2030 nel pieno rispetto dei principi ecologici.
Gli obiettivi del Bando sono anche in linea con l' Accordo Globale per la Biodiversità siglato a Montreal nel dicembre 2022. L'accordo ha definito l'obiettivo di conservare almeno il 30% di ecosistemi terrestri e marini per arrestare il declino della biodiversità. Tra i 23 obiettivi dell'accordo uno riguarda anche la tutela della biodiversità nelle città, con l'ampliamento delle aree verdi.
Tra le problematiche che un ambiente abitato deve affrontare in un contesto di cambiamento climatico ci sono gli eventi alluvionali estremi, le ondate di calore, l'inquinamento, la perdita di habitat e di biodiversità oltre al consumo, degrado e artificializzazione del suolo. Gli interventi proposti inoltre vogliono pertanto anche porre rimedio al fenomeno del degrado e della frammentazione del tessuto ecologico e alla perdita di funzionalità dei suoli.
Gli interventi proposti sono infine anche tesi a rispondere alla sempre maggiore richiesta di spazi verdi che svolgano la funzione di luoghi di ricreazione, di mitigazione degli estremi termici e di eventi piovosi estremi, di buffer verdi, di diversificazione del paesaggio urbano e di accoglienza della biodiversità.
Al fine di indirizzare una corretta pianificazione del verde urbano e applicazione della Legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi urbani”, sono state pubblicate nel 2017 le “Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile”.
Per la progettazione e l’appalto degli interventi si consiglia di far riferimento a:
3. Strategie e misure di adattamento al cambiamento climatico nella Città Metropolitana di Milano.
4. Criteri ambientali minimi per la gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde, di cui un manuale è stato prodotto dal gruppo di lavoro sul Green Public Procurement del Progetto LIFE + Prepair.
Di seguito le informazioni relative al procedimento contributivo.
Presentazione della domanda
Ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto di cui all’art. 4, co. 28 della L.R. n. 13/2021 e dell’articolo 6, comma 1 dell’Avviso di riferimento, la domanda di contributo è presentata a partire dalle ore 9.00 del 13 settembre e fino alle ore 13.00 del settimo giorno successivo al termine iniziale, esclusivamente on-line, tramite il servizio disponibile sul sistema Istanze On Line (IOL), che prevede l’accesso tramite identità digitale (SPID/CIE/CNS), accessibile al seguente link:
https://istanze-web.regione.fvg.it/CruscottoBeneficiario/login.aspx?ID_CON=2&ID_PROC=544814
Beneficiari
Sono beneficiari del presente contributo tutti Comuni della Regione. Ogni comune può presentare un’unica domanda di contributo.
Interventi finanziabili
Sono finanziabili la progettazione e l’esecuzione dei seguenti interventi:
Finalità 1: Infrastrutture blu e reti fluviali – interventi di ritenzione naturale delle acque, gestione sostenibile dei deflussi di pioggia e riduzione del loro impatto, riutilizzo di acqua piovana |
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Tipi di intervento |
A) Giardini pluviali | B) Sistemi di drenaggio urbano sostenibile: aiuole e rotonde drenanti, trincee drenanti, pozzi di raccolta, tombini di drenaggio; depaving (ripristino suolo da aree cementate o asfaltate), serbatoi di raccolta acqua piovana | C) Rinaturalizzazione di canali, di sponde fluviali, di rogge, inclusa la loro riapertura a cielo aperto | D) Realizzazione di aree come stagni, zone umide, e bacini di bioritenzione, con esclusione degli invasi, anche finalizzati alla fitodepurazione |
Finalità 2: Ripristinare la connettività ecologica, la biodiversità urbana inclusa la fauna selvatica |
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Tipi di intervento |
A) Corridoi ecologici tra aree verdi e tra aree costruite | B) Piedi d’albero rivegetalizzati, aiuole rinaturalizzate | C) Rigenerazione verde di rotonde, scarpate stradali con specie autoctone,
interventi che favoriscano la presenza di insetti impollinatori in ambito urbano
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D) dissuasori ottici riflettenti per uccelli e pipistrelli |
Finalità 3: Realizzazione di infrastrutture verdi |
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Tipi di intervento |
A) Marciapiedi verdi, muri vegetali e tetti verdi | B) Trasformazione di parcheggi per automobili e per biciclette in
parcheggi verdi alberati
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Finalità 4: Parchi e aree verdi |
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Tipi di intervento
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A) Alberature e siepi | B) Parchi urbani | C) Corridoi verdi di ventilazione |
E’ ammessa la presentazione di domande per interventi che integrino più finalità e tipologie.
Spese ammissibili a contributo
Sono ammissibili a contributo:
a) le spese per la progettazione e l’esecuzione dell’intervento di cui all’articolo 4;
b) l’IVA qualora costituisca un costo per il Comune.
Ai fini dell’ammissibilità a contributo, le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.
Sono escluse dal contributo le spese non correlate all’intervento e, in particolare, le spese relative agli arredi e agli impianti di illuminazione.
Non sono ammissibili le seguenti categorie di spese: acquisto delle aree, spese di esproprio, demolizioni di immobili, trasporto inerti derivanti da demolizioni di immobili, scale, rampe, piste ciclabili, pozzi, impianti elettrici, impianti di emungimento.
Assegnazione del contributo
Le risorse finanziarie sono assegnate alle domande di contributo con il procedimento valutativo a sportello e secondo l’ordine cronologico di presentazione, e fino all’esaurimento della dotazione finanziaria complessivamente disponibile.
Importo del contributo
Il contributo è assegnato nella misura del 90 per cento della spesa riconosciuta ammissibile e fino all’importo massimo di 200.000 euro. La domanda ammessa a contributo ma non totalmente finanziabile a causa dell’insufficienza delle risorse stanziate, è finanziata a condizione che il Comune richiedente presenti una dichiarazione di accettazione del contributo nella misura ridotta e di assunzione della spesa eccedente.
Documentazione da presentare
La domanda di contributo, da compilare on-line, includerà una sintesi del progetto, e sarà corredata dalla seguente documentazione:
a) relazione illustrativa dell’intervento (al massimo 20 facciate in formato A4), con i seguenti contenuti:
1. descrizione generale dell’intervento e delle sue finalità;
2. stato di fatto: relazione (al massimo 4 facciate in formato A4) comprendente la descrizione degli elementi ambientali e paesaggistici presenti anteriormente all’intervento, corredata di ortofoto e fotografie della situazione attuale dell’area e del contesto ambientale circostante;
3. descrizione specifica dell’intervento:
a. inquadramento cartografico dell’area verde interessata, incluse le coordinate cartografiche in formato shapefile;
b. definizione delle funzioni principali che caratterizzeranno tale area e dei benefici che ne deriveranno;
c. descrizione dei criteri utilizzati per le scelte progettuali;
d. descrizione delle caratteristiche dei materiali prescelti;
4. cronoprogramma dei lavori e della spesa dell’intervento;
5. elaborati grafici di progetto (al massimo 3 tavole in formato A3);
b) preventivo di spesa: quadro economico dell’intervento, con indicazione delle singole categorie di spesa.