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Le opere di prevenzione permettono, se non l’eliminazione totale degli eventi dannosi, la massima riduzione degli stessi. In relazione al tipo di patrimonio zootecnico, al tipo di gestione, alla disponibilità del pastore/allevatore, nonché al sito stesso di attività (i.e zona pedemontana, zona montana, alti pascoli), si individua il sistema di prevenzione più adatto ed efficace.
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METODI E OPERE DI PREVENZIONE
La soluzione migliore è data dalla presenza costante del pastore e dall’adozione di più metodi
di prevenzione.
Un’operazione molto efficace per ridurre il rischio di predazione ed il danno al bestiame è
il ricovero notturno degli animali, tramite l’utilizzo di recinzioni elettrificate .
Le recinzioni elettrificate possono essere fisse o mobili. Le recinzioni mobili, soprattutto
quelle a maglie, molto leggere, possono essere trasportate e montate più facilmente e per questo
adatte nella gestione di animali in movimento e/o in località impervie.
Per quanto riguarda la struttura, un ulteriore grado di protezione si può ottenere
installando un doppio anello. L’opera in questo caso è costituita da una recinzione meccanica
interna ed una elettrificata esterna; la recinzione meccanica interna serve per evitare
l'ammassamento degli animali, la possibile morte per soffocamento nonché l’eventuale sfondamento
della struttura, dovuto al terrore causato dalla vicinanza del predatore.
Un altro valido aiuto per i pastori con attività in ambiti di presenza grandi carnivori, sono
i cani da guardianìa come pastore maremmano-abruzzese, pastore dei Pirenei, pastore di Karst. Il
numero di soggetti che un pastore deve avere varia in relazione alle dimensioni del gregge o della
mandria, ma in ogni caso solo un attento e continuo impegno del pastore garantisce buoni risultati
in termini di lavoro ed educazione dei cani.
Altri elementi di prevenzione sono l’utilizzo di fladry (= recinzioni mobili costituite da
bandierine rosse), dissuasori acustici e luminosi; questi ultimi tuttavia sono particolarmente
indicati per la protezione temporanea, causa facile assuefazione.
SPESE AMMESSE
- reti e recinzioni meccaniche o elettrificate
- elettrificatori e accessori
- batterie
- filo metallico e paleria di sostegno
- cartelli
- rinforzi delle perimetrazioni
- manodopera per la posa in opera
- acquisto cani da guardiania
ISTRUTTORIA OPERE DI PREVENZIONE
Il Servizio competente valuta la necessità e la validità tecnica dell’opera di prevenzione
proposta, quindi determina l’imposto massimo della spesa ritenuta ammissibile a contributo.
Qualora opportuno, la domanda può essere integrata e modificata con indicazioni tecniche al
fine di rendere l’intervento più efficace.
Il contributo per la realizzazione dell’intervento è concesso con provvedimento entro
sessanta (60) giorni dalla presentazione della domanda. Il beneficiario dell’intervento deve
rispettare i termini indicati nel provvedimento di concessione per realizzare l’opera o se non
indicato, deve completare l’intervento entro il termine perentorio di trenta giorni dalla
comunicazione dello stesso.
Il beneficiario del contributo può chiedere una unica proroga per installare l’opera.
Entro quindici (15) giorni dalla conclusione dell’intervento, il richiedente comunica con
nota scritta al Servizio competente l’avvenuta messa in opera delle misure di prevenzione
trasmettendo, in allegato, copia della documentazione relativa alla spesa sostenuta. Entro trenta
(30) giorni dalla comunicazione viene disposta la liquidazione del contributo, fatte salve le
esigenze di chiusura dell’esercizio finanziario.
Per approfondimenti ed ulteriori info consultare testo regolamento.