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Quando si visita un'area naturale protetta ci sono alcune norme di comportamento che devono essere rispettate al fine di garantire la tutela e la conservazione della biodiversità presente al suo interno.
Queste norme non sono tutte uguali e sono disciplinate dal regolamento del Parco e della Riserva che disciplina anche le attività permesse entro il proprio ambito territoriale.
All'interno di un parco o di una riserva è vietato:
accendere fuochi
raccogliere fossili
pic-nic fuori dalle aree
raccogliere
fiori
fiori
lasciare
rifiuti
rifiuti
pescare
emettere suoni/grida
passeggiare fuori i sentieri
raccogliere
funghi
funghi
cacciare
fare equitazione
balneazione zone interdette
circolare con veicoli
Sono proibiti inoltre:
- Sono proibiti inoltre: l'uccisione, la cattura e il disturbo, nonché il danneggiamento, la distruzione e il prelievo di nidi, tane ed uova di ogni specie animale, fatto salvo quanto previsto dai regolamenti, al verificarsi delle condizioni di cui all'art. 54 del Codice Penale, i casi fortuiti o di necessità e le normali operazioni connesse con le attività agricole e selvicolturali;
- l'introduzione di ogni mezzo distruttivo e di cattura della fauna selvatica, senza espressa autorizzazione dell'organo gestore; l'introduzione o la reintroduzione da parte di soggetti diversi dall'Organo gestore specie animali selvatiche;
- l'introduzione di specie vegetali estranee alla flora spontanea dell'area protetta senza espressa autorizzazione dell'Organo gestore;
- il taglio e il danneggiamento delle piante arboree monumentali segnalate in apposita cartografia e provviste di cartello e di tutte le specie arboree di particolare importanza per la fauna puntualmente individuate dall'Organo gestore;
- la raccolta e la distruzione delle specie vegetali di particolare importanza naturalistica in quanto rarità peculiari dell'area protetta;
- il pascolo non autorizzato sia su proprietà pubblica che privata;
- l'apertura di discariche, l'attività estrattiva produttiva, l'emungimento delle acque dal sottosuolo, l'alterazione della morfologia del suolo, la bonifica di zone umide e lo stoccaggio di inerti;
- la distruzione, l'alterazione o il prelievo di puntuali emergenze geomorfologiche, ideologiche, naturalistiche e paleonotologiche;
- il campeggio libero;
- il sorvolo e l'atterraggio di velivoli a motore a scopo turistico-amatoriale-sportivo;
- la navigazione con qualsiasi tipo di natante o imbarcazione;
- il transito con motoslitte e/o mezzi battipista non autorizzati dall'Organo gestore; - la realizzazione di vie ferrate;
- le attività ricreative e turistiche svolte in contrasto con i regolamenti delle aree protette.
Altre attività sono permesse quali:
birdwatching
portare cani al guinzaglio
pic-nic campeggio nelle aree
camminare
sui sentieri
sui sentieri
fotografare e osservare
Ulteriori informazioni possono essere richieste agli Organi gestori delle singole aree naturali protette.
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