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Istituzione
I parchi e le riserve sono istituiti con legge regionale che, in particolare, ne definisce il
perimetro provvisorio e, limitatamente ai parchi, istituisce il relativo Ente gestore.
La legge istitutiva contiene le norme di salvaguardia vigenti fino all'approvazione dei Piani
di Conservazione e Sviluppo.
I biotopi naturali sono individuati, in aree esterne ai parchi e alle riserve, con decreto
del Presidente della Regione, che precisa il perimetro dei biotopi e le norme necessarie alla
tutela dei valori naturali individuati. Con lo stesso decreto si individuano le eventuali modalità
di gestione dei biotopi, che di norma avviene mediante convenzione tra l'amministrazione regionale
ed il Comune interessato.
Piani di conservazione e sviluppo
Per ogni singola riserva o parco istituito, l'amministrazione regionale provvede alla
formazione di un Piano di conservazione e sviluppo (PCS), che contiene la perimetrazione del
territorio del parco o della riserva e lo suddivide in zona di tutela naturalistica, zona di tutela
generale e zona destinata ad infrastrutture e strutture funzionali al parco o alla riserva.
Il Piano di conservazione e sviluppo specifica gli interventi proposti per lo sviluppo
socioeconomico e culturale del parco, individua i beni immobili da acquisire alla proprietà
pubblica, necessari al conseguimento degli obiettivi del Piano, definisce i rapporti e le
interazioni con gli elementi strutturali territoriali interni ed esterni al parco e alla riserva,
individua le attività oggetto di incentivazione da parte dell'Ente gestore del parco o dell'Organo
gestore della riserva.
Regolamenti
I parchi e le riserve sono dotati di regolamento che disciplina l'esercizio delle attività
consentite entro il loro ambito territoriale e, in particolare, contiene le norme per l'esercizio
delle attività agro-silvo-pastorali, la gestione della flora e della fauna selvatica, le attività
scientifiche, didattiche, educative e di promozione, le attività sportive, ricreative e turistiche
compatibili con la tutela dell'ambiente, la circolazione dei veicoli a motore.
Gestione
La gestione del parco è affidata ad un Ente, che è costituito allo scopo di perseguire le
finalità indicate dalla legge istituiva, svolgere le funzioni tecnico-operative necessarie ad
attuare il Piano di conservazione e sviluppo e applicare il regolamento del parco.
Gli organi dell'Ente parco sono il Presidente, il Consiglio direttivo, il Collegio dei
revisori dei conti e la Consulta, che è l'organo costituito dai rappresentanti delle associazioni e
delle categorie economiche maggiormente rappresentative nel territorio del Parco, che esprime
parere sui programmi e gli interventi dell'Ente parco.
La gestione delle Riserve naturali è affidata, con specifica convenzione e previo accordo di
programma, ai Comuni, in forma singola o associata, nei quali ricade la Riserva. La gestione può
essere affidata ad uno degli Enti parco nel caso in cui la Riserva presenti caratteristiche
similari al territorio del Parco.
L'organo gestore provvede anche alla predisposizione di appositi piani annuali e pluriennali
per la gestione della fauna e degli habitat naturali, la divulgazione e l'educazione ambientale, la
manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni utilizzati.