contenuti
Indice dei contenuti
Siti contaminati
Norme statali
- Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201: “Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici” convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, legge 22 dicembre 2011, n. 214. – Articolo 40, comma 5.
- Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 4 novembre 2010: “Piano di pronto intervento nazionale per la difesa da inquinamenti da idrocarburi e di altre sostanze nocive causati da incidenti marini”.
- Decreto Ministero Ambiente 7 novembre 2008 (Disciplina delle operazioni di dragaggio nei siti di bonifica di interesse nazionale, - Articolo 1, comma 996, legge 27 dicembre 2006, n. 296).
- Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, (Norme in materia ambientale), parte quarta.
- Decreto Ministero Ambiente 28 novembre 2006, n. 308 (Dm 468/2001 - Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati - Integrazioni
- Decreto Ministero Ambiente 5 luglio 2005 (Modalità ed importi delle garanzie finanziarie che devono essere prestate a favore dello Stato dalle imprese che effettuano le attività di bonifica dei siti).
- Decreto Ministero Ambiente 5 febbraio 2004 (Modalità ed importi delle garanzie finanziarie che devono essere prestate a favore dello Stato dalle imprese che effettuano le attività di bonifica dei beni contenenti amianto).
- Decreto Ministero Ambiente 24 febbraio 2003 (Perimetrazione del sito di interesse nazionale della laguna di Grado e Marano).
- Decreto Ministero Ambiente 24 febbraio 2003 (Perimetrazione del sito di interesse nazionale di Trieste).
- Decreto Ministero Ambiente 18 settembre 2001, n. 468 (Regolamento recante: “Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale”).
- Decreto Ministero Politiche agricole 13 settembre 1999 (Approvazione dei Metodi ufficiali di analisi chimica del suolo).
- Decreto Ministero Ambiente 25 ottobre 1999, n. 471 (Regolamento recante criteri, procedure e modalità per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, e successive modificazioni e integrazioni).
Norme e atti di indirizzo regionali
- Legge regionale 16 luglio 2010, n. 12 (Assestamento del bilancio 2010 e del bilancio per gli anni 2010 – 2012 ai sensi dell’articolo 34 della legge regionale 21/2007). Art. 3, co. Da 9 a 16.
- Legge regionale 21 luglio 2004, n. 19 (Assestamento del bilancio 2004 del bilancio pluriennale per gli anni 2004-2006 ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 16 aprile 1999, n. 7. Art. 4, commi 5 e 7).
- Legge regionale 26 maggio 2004, n. 15 (Riordinamento normativo dell’anno 2004 per i settori della protezione civile, ambiente, lavori pubblici, pianificazione territoriale, trasporti ed energia), articolo 6 (Disposizioni urgenti per eseguire la bonifica dei siti inquinati di interesse nazionale di Trieste e della laguna di Marano e Grado).
- Decreto del Presidente della Regione 11 ottobre 2005 n. 350/Pres. (Regolamento per la concessione degli incentivi in materia di bonifica dei suoli inquinati o di recupero delle aree degradate e di siti inquinati sui quali insistono infrastrutture pubbliche).
- Decreto del Presidente della Regione 11 agosto 2005 n. 264/Pres. (Regolamento concernente le modalità, le condizioni e i termini per la concessione e l’erogazione dei finanziamenti per la bonifica ed il ripristino ambientale del sito inquinato di interesse nazionale di Trieste).
- Deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre 2005, n. 3415. (LR 15/2004 ,art 7 - incentivi in materia di bonifica dei suoli inquinati o di recupero delle aree degradate e di siti inquinati sui quali insistono infrastrutture pubbliche - approvazione graduatoria domande, riparto fondi ed autorizzazione spesa - euro 264.914,00).
- Deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2005, n. 3383 (LR 7/2000, art 19 - approvazione Accordo di programma tra la Regione Friuli Venezia Giulia, l'Ente per lo sviluppo della zona industriale di Trieste (EZIT), la provincia di Trieste, il comune di Muggia, il comune di Trieste, il Comune di San Dorligo della Valle-Dolina e la Teseco SpA per la bonifica e la riqualificazione dell'area ex Aquila di proprietà della Teseco SpA.).
- Deliberazione della Giunta regionale 12 dicembre 2005, n. 3241 (LR 7/2000, art 23 - autorizzazione alla stipula di un Accordo di programma tra la Regione Autonoma FVG, il Ministero dell' Ambiente e della Tutela del territorio, la Provincia di Udine e il comune di Tarvisio per la bonifica e il recupero ambientale del sito della miniera di Raibl a Cave del Predil).
- Deliberazione della Giunta regionale 1 luglio 2005, n. 1557 (Regolamento concernente i criteri e le modalità per la concessione degli incentivi in materia di bonifica dei suoli inquinati o di recupero delle aree degradate previsti dall' art 7, comma 1, della LR 15/2004).
- Decreto n. ALP.8/ 2670 UD/BSI/19 del 22 dicembre 2004 e Decreto n. ALP.8/ 2669 TS/BSI/5 del 22 dicembre 2004 (Affidamento in delegazione amministrativa al Consorzio per lo sviluppo industriale della zona Aussa-Corno ed all’EZIT della predisposizione dei piani di caratterizzazione dei siti inquinati di interesse nazionale regionali, relativamente alla parte situata in terraferma).
- Deliberazione della Giunta regionale 21 dicembre 2004, n. 3523 (LR 7/2000, art 19, comma 6. Autorizzazione alla stipulazione dell' accordo di programma per la bonifica del sito inquinato di interesse nazionale di Trieste).
Amianto
Norme statali
Legge 27 marzo 1992, n. 257
"Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto"
D.P.R. 8.8.1994
"Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province Autonome di Trento e di Bolzano per l'adozione di Piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto"
D.M. Sanità 6 settembre 1994
"Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'art. 6, comma 3, e dell'art. 12 comma 2 della legge 27.3.1992 n. 257 relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto"
(Con questo decreto vengono definite importanti norme tecniche in materia di bonifica da amianto)
Decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 114
“Attuazione della Direttiva 87/217/CEE in materia di prevenzione e riduzione dell’i nquinamento dell’ambiente causato dall’amianto”
Circolare 12 aprile 1995, n. 7
Ministero della Sanità
"Circolare esplicativa del Decreto Ministeriale 6 settembre 1994"
D.P.C.M. 16 novembre 1995
“Ripartizione di contributi a carico del bilancio dello Stato e relativi all’annualità 1994 per la realizzazione dei piani di cui all’art. 10 della legge 27 marzo 1992, n. 257”
D.M. Sanità 26 ottobre 1995
“Normative e metodologie tecniche per la valutazione del rischio, il controllo, la manutenzione e la bonifica dei materiali contenenti amianto presenti nei mezzi rotabili”
D.M. Sanità 14 maggio 1996
“Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l’amianto, previsti dall’art. 5, comma 1, lettera f), della legge 27 marzo 1992, n. 257, recante ‘Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto’”
D.M. Industria Commercio Artigianato 12 febbraio 1997
“Criteri per l’omologazione dei prodotti sostitutivi dell’amianto”
D.M. Sanità 20 agosto 1999
“Ampliamento delle normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l’amianto, previsti dall’art. 5, comma 1, lettera f), della legge 27 marzo 1992, n. 257, recante norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”
Legge 23 marzo 2001, n. 93 art. 20
Disposizioni in campo ambientale: “Censimento dell’amianto e interventi di bonifica”
D.M.18 marzo 2003 n. 101
“Regolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto, ai sensi dell’art. 20 della legge 23 marzo 2001, n.93”
D.M. 29 luglio 2004 n. 248
“Regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attività di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto”
D. Lgs 25 luglio 2006
“Attuazione della direttiva 2003/18/ce relativa alla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’esposizione dell’amianto durante il lavoro”
Norme e atti di indirizzo regionali
Legge Regionale 3 settembre 1996 n.39
Attuazione della normativa statale in materia di cessazione dell’impiego dell’amianto
D.P.G.R. 11 ottobre 1996 n. 0376/Pres.
Piano di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto
Legge Regionale 12 settembre 2001 n.22
Disposizioni in materia di sorveglianza, prevenzione e informazione delle situazioni da rischio amianto e interventi regionali ad esso correlati
Legge Regionale 17 novembre 2006 n.24
Conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli Enti locali in materia di agricoltura, foreste, ambiente, energia, pianificazione territoriale e urbanistico, mobilità, trasporto pubblico locale, cultura, sport” (art.16)
Rifiuti
Norme comunitarie
- Decisione 2011/753/UE che istituisce regole e modalità di calcolo per verificare il rispetto degli obiettivi di cui all’articolo 11, paragrafo 2, della direttiva 2008/98/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio.
- Direttiva 2011/70/Euratom che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi.
- Regolamento (CE) 31 marzo 2011, n. 333/2011: Regolamento del Consiglio recante i criteri che determinano quando alcuni tipi di rottami metallici cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.
- Decisione 2009/360/CE che integra i requisiti tecnici per la caratterizzazione dei rifiuti di cui alla direttiva 2006/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive.
- Decisione 2009/359/CE che integra la definizione di rifiuto inerte ai fini dell’applicazione dell’articolo 22, paragrafo 1, lettera f), della direttiva 2006/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive.
- Decisione 2009/358/CE sull’armonizzazione e l’invio regolare delle informazioni e sul questionario di cui all’articolo 22, paragrafo 1, lettera a), e all’articolo 18 della direttiva 2006/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive.
- Decisione 2009/337/CE relativa alla definizione dei criteri per la classificazione delle strutture di deposito dei rifiuti a norma dell’allegato III della direttiva 2006/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive.
- Decisione 2009/335/CE relativa alle linee guida tecniche per la costituzione della garanzia finanziaria conformemente alla direttiva 2006/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive.
- Direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive.
- Decisione 2008/312/Euratom relativa al documento uniforme per la sorveglianza e il controllo delle spedizioni di rifiuti radioattivi e di combustibile nucleare esaurito di cui alla direttiva 2006/117/Euratom del Consiglio.
- Regolamento (CE) n. 282/2008 relativo ai materiali e agli oggetti di plastica riciclata destinati al contatto con gli alimenti e che modifica il regolamento (CE) n. 2023/2006.
- Regolamento (CE) n. 1418/2007 relativo all’esportazione di alcuni rifiuti destinati al recupero, elencati nell’allegato III o III A del regolamento (CE) n. 1013/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, verso alcuni paesi ai quali non si applica la decisione dell’OCSE sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti.
- Regolamento (CE) n. 801/2007 relativo all'esportazione di alcuni rifiuti destinati al recupero, elencati nell'allegato III o III A del regolamento (CE) n. 1013/2006, verso alcuni paesi ai quali non si applica la decisione dell'OCSE sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti
- Direttiva 2006/117/Euratom relativa alla sorveglianza e al controllo delle spedizioni di rifiuti radioattivi e di combustibile nucleare esaurito.
- Decisione 2006/799/CE che istituisce criteri ecologici aggiornati e i rispettivi requisiti di valutazione e verifica per l’assegnazione di un marchio comunitario di qualità ecologica agli ammendanti del suolo.
- Regolamento (CE) n. 1678/2006 che modifica il regolamento (CE) n. 92/2005 per quanto riguarda modalità alternative di eliminazione e di utilizzazione dei sottoprodotti di origine animale.
- Direttiva 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e che abroga la direttiva 91/157/CEE.
- Regolamento (CE) N. 1013/2006 relativo alle spedizioni di rifiuti.
- Decisione 2006/340/CE che modifica la decisione 2001/171/CE al fine di prorogare la validità delle condizioni per l’applicazione di una deroga per gli imballaggi in vetro relativamente ai livelli di concentrazione di metalli pesanti fissati dalla direttiva 94/62/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.
- Decisione 2006/329/CE relativa al questionario da utilizzare per le relazioni concernenti l’applicazione della direttiva 2000/76/CE sull’incenerimento dei rifiuti.
- Direttiva 2006/12/Ce relativa ai rifiuti.
- Direttiva 2006/21/Ce relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/Ce.
- Regolamento (CE) n. 166/2006 relativo all'istituzione di un registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti e che modifica le direttive 91/689/CEE e 96/61/CE del Consiglio.
- Direttiva 2005/64/Ce sull'omologazione dei veicoli a motore per quanto riguarda la loro riutilizzabilità, riciclabilità e recuperabilità e che modifica la direttiva 70/156/Cee del Consiglio.
- Regolamento (CE) n. 1445/2005 che definisce gli opportuni criteri di valutazione della qualità e i contenuti delle relazioni sulla qualità delle statistiche sui rifiuti ai fini del regolamento (CE) n. 2150/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio.
- Direttiva 2003/18/CE che modifica la direttiva 83/477/CEE del Consiglio sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un'esposizione all'amianto durante il lavoro
- Regolamento (CE) n. 2150/2002 relativo alle statistiche sui rifiuti.
- Direttiva 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) - Dichiarazione congiunta del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione relativa all'Articolo 9.
- Direttiva 2002/95/CE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
- Direttiva 2000/76/CE sull'incenerimento dei rifiuti.
- Direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui del carico - Dichiarazione della Commissione.
- Direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso - Dichiarazioni della Commissione.
- Regolamento (CE) N. 1547/1999 che stabilisce la procedura di controllo prevista dal regolamento (CEE) n. 259/93 del Consiglio in relazione alle spedizioni di determinati tipi di rifiuti verso taluni paesi ai quali non si applica la decisione dell'OCSE n. C(92) 39/def.
- Regolamento (CE) n. 1420/1999 recante regole e procedure comuni per le spedizioni di determinati tipi di rifiuti verso taluni paesi non appartenenti all'OCSE.
- Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti.
- Direttiva 96/59/CE concernente lo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotrifenili (PCB/PCT).
- Direttiva 94/67/CE sull'incenerimento dei rifiuti pericolosi.
- Direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
- Regolamento (CEE) n. 259/93 relativo alla sorveglianza e al controllo delle spedizioni di rifiuti all'interno della Comunità europea, nonché in entrata e in uscita dal suo territorio.
- Direttiva 93/86/CEE recante adeguamento al progresso tecnico della direttiva 91/157/CEE del Consiglio relativa alle pile e agli accumulatori contenenti sostanze pericolose.
- Direttiva 91/689/CEE relativa ai rifiuti pericolosi.
- Direttiva 91/156/CEE relativa ai rifiuti.
- Direttiva 91/157/CEE, relativa alle pile ed agli accumulatori contenenti sostanze pericolose.
- Direttiva 87/217 concernente la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento dell'ambiente causato dall'amianto.
- Direttiva 86/278/CEE concernente la protezione dell'ambiente, in particolare del suolo, nell'utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura.
- Direttiva 75/439/CEE concernente l'eliminazione degli oli usati.
Norme statali
- Decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5: “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”.
- Decreto legge 25 gennaio 2012, n. 2: “Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale”.
- Decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1: “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”.
- Decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216: “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (cd. "Milleproroghe")”, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 24 febbraio 2012, n. 14.
- Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 23 dicembre 2011: “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) 2012”.
- Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201: “Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici” convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, legge 22 dicembre 2011, n. 214. (smaltimento dei rifiuti speciali per talune attività - istituzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi).
- Decreto legge 13 agosto 2011, n. 138: “Ulteriori disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 14 settembre 2011, n. 148. (Sistri - Servizi locali).
- Decreto Presidente della Repubblica 18 luglio 2011, n. 113: “Abrogazione per effetto di referendum dell'articolo 23-bis del Dl 112/2008 sull'affidamento dei servizi locali di rilevanza economica”.
- Decreto Presidente della Repubblica 11 luglio 2011, n. 157: “Istituzione di un Registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti - Regolamento 166/2006/Ce”.
- Decreto legislativo 7 luglio 2011, n. 121. “Attuazione della direttiva 2008/99/Ce sulla tutela penale dell'ambiente, nonché della direttiva 2009/123/CE che modifica la direttiva 2005/35/CE relativa all'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni per violazioni”.
- Decreto legge 13 maggio 2011, n. 70: “Prime disposizioni urgenti per l'economia”, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 12 luglio 2011, n. 106.
- Decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23: “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale”. (Tarsu).
- Decreto 23 marzo 2011. Ministero della salute. Recepimento della direttiva 2008/112/Ce recante modifiche a precedenti direttive per adeguarle al regolamento (Ce) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura ed all'imballaggio delle sostanze e delle miscele
- Decreto 18 febbraio 2011, n. 52: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dell'articolo 14-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102.
- Decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205: Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive.
- Decreto 8 marzo 2010, n. 65: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Regolamento recante modalità semplificate di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da parte dei distributori e degli installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), nonché dei gestori dei centri di assistenza tecnica di tali apparecchiature.
- Decreto 8 marzo 2010: Ministero dell'Interno. Approvazione dei certificati per la dimostrazione, per il triennio 2009-2011, della copertura del costo complessivo della gestione dei servizi a domanda individuale, del servizio per la gestione dei rifiuti urbani e del servizio di acquedotto.
- Decreto 17 dicembre 2009: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Istituzione del sistema di controllo della tracciabilita' dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell'articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009.
- Deliberazione 20 luglio 2009: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Criteri e requisiti per l'iscrizione all'Albo nella categoria 1 per lo svolgimento dell'attività' di gestione dei centri di raccolta rifiuti.
- Decreto 1 luglio 2009: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Recepimento della direttiva 2007/71/CE, recante modifica dell'allegato II, della direttiva 2000/59/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui di carico.
- Decreto 12 maggio 2009: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Modalità di finanziamento della gestione dei rifiuti di apparecchiature di illuminazione da parte dei produttori delle stesse.
- Decreto Legislativo 20 febbraio 2009, n. 23: Attuazione della direttiva 2006/117/Euratom, relativa alla sorveglianza e al controllo delle spedizioni di rifiuti radioattivi e di combustibile nucleare esaurito.
- Legge 6 febbraio 2009, n. 6: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.
- Decreto legge 30 dicembre 2008, n. 208 (Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente), convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 27 febbraio 2009, n. 13, artt. 5, 6, 6-quater.
- Decreto legge 6 novembre 2008, n. 172 coordinato con la legge di conversione 30 dicembre 2008, n. 210 recante «Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, nonché misure urgenti di tutela ambientale».
- Decreto Legislativo 20 novembre 2008, n. 188: Attuazione della direttiva 2006/66/CE concernente pile, accumulatori e relativi rifiuti e che abroga la direttiva 91/157/CEE.
- Decreto 22 ottobre 2008: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Semplificazione degli adempimenti amministrativi di cui all'articolo 195, comma 2, lettera s-bis) del decreto legislativo n. 152/2006, in materia di raccolta e trasporto di specifiche tipologie di rifiuti.
- Deliberazione 29 luglio 2008: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Criteri e requisiti per l'iscrizione all'Albo nella categoria 1 per lo svolgimento dell'attività' di gestione dei centri di raccolta di cui al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008, di attuazione dell'articolo 183, comma 1, lettera cc), del decreto legislativo n. 152/2006, e successive modificazioni e integrazioni.
- Decreto-Legge 23 maggio 2008, n. 90: coordinato con la legge di conversione 14 luglio 2008, n. 123, recante: «Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile».
- Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 117: Attuazione della direttiva 2006/21/CE relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie e che modifica la direttiva 2004/35/CE.
- Decreto-Legge 17 giugno 2008, n. 107: Ulteriori norme per assicurare lo smaltimento dei rifiuti in Campania.
- Decreto 11 aprile 2008: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Nuova perimetrazione del sito di bonifica di interesse nazionale in località Pianura.
- Decreto 8 aprile 2008: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche.
- Decreto legge 8 aprile 2008, n. 59 (Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e l’esecuzione di sentenze della Corte di Giustizia delle Comunità europee), articoli 6 e 7.
- Decreto Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008 (Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani in modo differenziato, come previsto dall’articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, e successive modifiche).
- Legge 25 febbraio 2008, n. 34 (Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee Legge comunitaria 2007), articoli 1, 21 e 22.
- Decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 (Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale).
- Decreto legislativo 25 luglio 2006 (Attuazione della direttiva 2003/18/Ce relativa alla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’esposizione dell’amianto durante il lavoro).
- Deliberazione Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 10 luglio 2006 (Disponibilità attrezzature minime per l'iscrizione nella categoria 9 - bonifica dei siti, e nella categoria 10 - bonifica dei beni contenenti amianto).
- Decreto Ministero Ambiente 5 aprile 2006, n. 186 (Rifiuti non pericolosi sottoposti a procedure semplificate di recupero - Modifiche al Dm 5 febbraio 1998).
- Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 (Norme in materia ambientale), parte quarta.
- Decreto legge 30 dicembre 2005, n. 273 (Definizione e proroga di termini, nonché conseguenti disposizioni urgenti), convertito con modificazioni dalla legge 51/2006.
- Legge 16 dicembre 2005, n. 282 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla sicurezza della gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi, fatta a Vienna il 5 settembre 1997).
- Decreto Ministero Ambiente 17 novembre 2005, n. 269 (Individuazione dei rifiuti pericolosi provenienti dalle navi che è possibile ammettere alle procedure semplificate).
- Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri 16 novembre 1995 (Ripartizione di contributi a carico del bilancio dello Stato e relativi all’annualità 1994 per la realizzazione dei piani di cui all’art. 10 della legge 27 marzo 1992, n. 257).
- Decreto Ministero Sanità 26 ottobre 1995 (Normative e metodologie tecniche per la valutazione del rischio, il controllo, la manutenzione e la bonifica dei materiali contenenti amianto presenti nei mezzi rotabili).
- Decreto Ministero Ambiente 18 ottobre 2005 (Determinazione del sovrapprezzo unitario delle batterie al piombo).
- Decreto legge 30 settembre 2005, n. 203 Stralcio, articolo 11 - quaterdecies (Proroga del termine per il conferimento dei rifiuti in discarica ex Dlgs 36/2003), convertito con modificazioni dalla legge 248/2005.
- Decreto Ministero Ambiente 3 agosto 2005 (Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica).
- Decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151 (Attuazione della direttiva 2002/95/CE, della direttiva 2002/96/CE e della direttiva 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti).
- Decreto legislativo 11 maggio 2005, n. 133 (Attuazione della direttiva 2000/76/Ce in materia di incenerimento dei rifiuti).
- Decreto Ministero Ambiente 16 marzo 2005 (Rideterminazione del sovrapprezzo unitario di vendita delle batterie al piombo).
- Decreto legislativo 21 febbraio 2005, n. 36 (Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CE) n. 1774/2002, e successive modificazioni, relativo alle norme sanitarie per i sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano).
- Decreto Ministero Ambiente 29 luglio 2004, n. 248 (Regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attività di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto).
- Decreto Ministero dell'Ambiente 5 febbraio 2004 (Modalità ed importi delle garanzie finanziarie che devono essere prestate a favore dello Stato dalle imprese che effettuano le attività di bonifica dei beni contenenti amianto).
- Decreto Presidente della Repubblica 15 luglio 2003, n. 254 (Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell'articolo 24 della L. 31 luglio 2002, n. 179).
- Decreto Ministero Ambiente 3 luglio 2003, n. 194 (Regolamento concernente l'attuazione della direttiva 98/101/CE del 22 dicembre 1998 della Commissione, che adegua al progresso tecnico la direttiva 91/157/CEE del Consiglio relativa alle pile ed agli accumulatori contenenti sostanze pericolose).
- Decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209 (Attuazione della direttiva 2000/53/Ce relativa ai veicoli fuori uso).
- Decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 182 (Attuazione della direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico).
- Decreto Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio 18 marzo 2003, n. 101 (Regolamento per la realizzazione di una mappatura delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto, ai sensi dell'articolo 20 della legge 23 marzo 2001, n. 93).
- Decreto Legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 (Attuazione della direttiva 1999/31/Ce relativa alle discariche di rifiuti).
- Decreto Ministero Ambiente 31 ottobre 2002 (Recepimento del protocollo d'intesa ai sensi dell'art. 1, comma 8, della L. 18 giugno 2002, n. 118 - Obblighi smaltimento materiali di origine animale classificati a rischio e copertura dei relativi costi).
- Legge 23 marzo 2001, n. 93 (Disposizioni in campo ambientale).
- Decreto Ministero Ambiente 18 aprile 2000, n. 309 (Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti).
- Decreto Ministero Ambiente 25 febbraio 2000, n. 124 (Regolamento recante i valori limite di emissione e le norme tecniche riguardanti le caratteristiche e le condizioni di esercizio degli impianti di incenerimento e di coincenerimento dei rifiuti pericolosi, in attuazione della direttiva 94/67/CE del Consiglio del 16 dicembre 1994 e ai sensi dell’art. 3, comma 2 del D.P.R. 24 maggio 1998, n° 203, e dell’art. 18, comma 2, let. a, D.Lgs. 22/97).
- Decreto Ministero Ambiente 22 ottobre 1999, n. 460 (Regolamento recante disciplina dei casi e delle procedure di conferimento ai centri di raccolta dei veicoli a motore o rimorchi rinvenuti da organi pubblici o non reclamati dai proprietari e di quelli acquisiti ai sensi degli artt. 927-929 e 923 del c.c.).
- Decreto Ministero Sanità 20 agosto 1999 (Ampliamento delle normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l’amianto, previsti dall’art. 5, comma 1, lettera f), della legge 27 marzo 1992, n. 257, recante norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto).
- Decreto Ministero Ambiente 4 agosto 1999 (Determinazione, ai sensi dell'art. 41, comma 10 bis, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, dell'entità dei costi della raccolta differenziata dei rifiuti d'imballaggio in vetro a carico dei produttori ed utilizzatori, nonché delle condizioni e le modalità di ritiro dei rifiuti stessi da parte dei produttori).
- Decreto Legislativo 22 maggio 1999, n. 209. Attuazione della direttiva 96/59/CE relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotrifenili.
- Decreto Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 (Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani).
- Decreto Ministero Ambiente 23 aprile 1999 (Modificazione al D.M. 8 ottobre 1996, recante "Modalità di prestazione delle garanzie finanziarie a favore dello Stato da parte delle imprese esercenti attività di trasporto dei rifiuti").
- Legge 9 dicembre 1998, n. 426. Nuovi interventi in campo ambientale.
- Decreto Ministero Ambiente 3 settembre 1998, n. 370 (Regolamento recante norme concernenti le modalità di prestazione della garanzia finanziaria per il trasporto transfrontaliero di rifiuti).
- Decreto Ministero Ambiente 21 luglio 1998, n. 350 (Regolamento recante norme per la determinazione dei diritti di iscrizione in appositi registri dovuti da imprese che effettuano operazioni di recupero e smaltimento rifiuti).
- Decreto Ministero Ambiente 28 aprile 1998, n. 406 (Regolamento recante norme di attuazione di direttive dell’Unione Europea, avente ad oggetto la disciplina dell’Albo Nazionale delle Imprese che effettuano la gestione dei rifiuti).
- Decreto Ministero Ambiente 1 aprile 1998, n. 145 (Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti
- Decreto Ministero Industria Commercio Artigianato 26 marzo 1998 (Elenco contenente i nomi delle imprese e dei materiali sostitutivi dell'amianto che hanno ottenuto l'omologazione).
- Decreto Ministero Ambiente 11 marzo 1998, n. 141 (Regolamento recante Norme per lo smaltimento in discarica dei rifiuti e per la catalogazione dei rifiuti pericolosi smaltiti in discarica).
- Decreto Ministero Ambiente 5 febbraio 1998: Disciplina il recupero di rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero).
- Decreto Ministero Ambiente 12 febbraio 97 (Criteri per l'omologazione dei prodotti sostitutivi dell'amianto).
- Decreto Legislativo 3 febbraio 1997, n. 52 (Attuazione della direttiva 92/32/CEE concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose).
- Decreto Ministero Ambiente 16 maggio 1996, n. 392 (Regolamento recante norme tecniche relative alla eliminazione degli oli usati).
- Decreto Ministeriale 14 maggio 1996 (Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l'amianto).
- Circolare Ministero della Sanità 12 aprile 1995, n. 7 (Circolare esplicativa del Decreto Ministeriale 6 settembre 1994)
- Decreto Ministero Industria Commercio Artigianato 28 marzo 1995, n. 202 (Regolamento recante modalità e termini per la presentazione delle domande di finanziamento a valere sul fondo speciale per la riconversione delle produzioni di amianto, previsto dalla legge 27 marzo 1992, n. 257, concernente norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto).
- Decreto Legislativo 17 marzo 1995, n. 114 (Attuazione della direttiva 87/217/CEE in materia di prevenzione e riduzione dell'inquinamento dell'ambiente causato dall'amianto).
- Decreto Ministero Sanità 6 settembre 1994 (Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'art. 6, comma 3, e dell'art. 12 comma 2 della legge 27.3.1992 n. 257 relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto).
- Decreto Ministero Ambiente 5 settembre 1994 (Attuazione degli articoli 2 e 5 del decreto legge 8 luglio 1994, n. 438, recante disposizioni in materia di riutilizzo dei residui derivanti da cicli di produzione o di consumo in un processo produttivo o in un processo di combustione, nonché in materia di smaltimento dei rifiuti).
- Decreto Ministero Ambiente 26 marzo 1994 (Raccolta e trasporto di rifiuti di origine animale)
- Decreto Legislativo 14 dicembre 1992, n. 508 (Attuazione della direttiva 90/667/CEE del Consiglio del 27 novembre 1990, che stabilisce le norme sanitarie per l'eliminazione, la trasformazione e l'immissione sul mercato di rifiuti di origine animale e la protezione dagli agenti patogeni degli alimenti per animali di origine animale o a base di pesce e che modifica la direttiva 90/425/CEE)
- Legge 27 marzo 1992, n. 257 (Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto).
- Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 100 (Attuazione delle direttive 78/176/CEE, 82/883/CEE, 83/29/CEE, 89/428/CEE in materia di inquinamento provocato dai rifiuti dell’industria del biossido di titanio).
- Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 95 (Attuazione delle direttive 75/439/CEE e 87/101/CEE relative alla eliminazione degli oli usati).
- Decreto Interministeriale 12 luglio 1990 (Linee guida per il contenimento delle emissioni inquinanti degli impianti industriali e la fissazione dei valori minimi di emissione).
- Decreto Ministero dell'Ambiente 26 aprile 1989 (Catasto rifiuti speciali).
- Decreto legge 9 settembre 1988, n. 397 (Disposizioni urgenti in materia di smaltimento di rifiuti industriali), convertito, con modificazioni, dalla legge 475/1988, di cui sono vigenti gli articoli 9 e 9-quinquies.
- Decreto Ministero Ambiente 28 dicembre 1987, n. 559 (Criteri per la elaborazione e la predisposizione dei piani regionali di cui all'art. 1 ter, comma 1, del D.L. 31 agosto 1987, n. 361, convertito, con modificazioni, dalla legge 441/1987, per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
- Decreto legge 31 agosto 1987, n. 361 (Disposizioni urgenti in materia di smaltimento dei rifiuti), convertito, con modificazioni, dalla legge 441/1987, di cui sono vigenti gli articoli 1, 1-bis, 1-ter, 1-quater e 1-quinquies.
- Decreto 16 ottobre 1986 (Integrazione delle norme del decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128, in materia di controllo dell'aria ambiente nelle attività estrattive dell'amianto).
- Decreto Presidente Repubblica 10 settembre 1982, n. 915 (Attuazione delle Direttive CEE n. 75/442 relativa ai rifiuti, n. 76/403 relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotrifenili e n. 78/319 relativa ai rifiuti tossici e nocivi).
Norme e atti di indirizzo regionali
- Legge regionale 29 dicembre 2011, n. 18 (Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale ed annuale della regione <<Legge finanziaria 2012>>). Art. 5, commi 53 e 54.
- Legge regionale 11 agosto 2011, n. 11 (assestamento del bilancio 2011 e del bilancio pluriennale per gli anni 2011 – 2013 ai sensi dell’articolo 13 della legge regionale 21/2007). Art. 3, commi da 51 a 54.
- Legge regionale 23 luglio 2009, n. 12 (Assestamento del bilancio 2009 e del bilancio pluriennale per gli anni 2009 – 2011 ai sensi dell’articolo 34 della legge regionale 21/2007). art. 4, co. 26, art.5, co. Da 10 a 19.
- Legge regionale 5 dicembre 2008, n. 16 (Norme urgenti in materia si ambiente, territorio, edilizia, urbanistica, attività venatoria, ricostruzione, adeguamento antisismico, trasporti, demanio marittimo e turismo). Artt. 5, 6.
- Legge regionale 14 agosto 2008, n. 9 (Assestamento del bilancio 2008 e del bilancio pluriennale per gli anni 2008-2010 ai sensi dell'articolo 34 della legge regionale 8 agosto 2007, n. 21), articolo 3.
- Legge regionale 17 novembre 2006, n. 24 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli Enti locali in materia di agricoltura, foreste, ambiente, energia, pianificazione territoriale e urbanistica, mobilità, trasporto pubblico locale, cultura, sport – art. 16).
- Decreto del Presidente della Regione 7 ottobre 2005, n. 348 (Regolamento per l’individuazione delle tariffe per le spese di istruttoria finalizzata al rilascio ed al rinnovo dell’autorizzazione, e ai successivi controlli relativi alle discariche ai sensi dell’articolo 4, commi 10 e 11 della legge regionale 21 luglio 2004, n. 19 “assestamento del bilancio 2004”).
- Legge regionale 18 agosto 2005, n. 25 (Interventi in materia di edilizia, lavori pubblici, ambiente, pianificazione, protezione civile e caccia), articoli 20 e 21.
- Decreto del Presidente della Regione 11 agosto 2005, n. 266 (Regolamento concernente le garanzie finanziarie per le discariche ai sensi dell'articolo 5 della legge regionale 7 settembre 1987, n. 30 “Norme regionali relative allo smaltimento dei rifiuti) e successive modifiche ed integrazioni”)
- Decreto del Presidente della Regione 11 agosto 2005, n. 265 (Regolamento per l’individuazione degli oneri per le ispezioni, le prestazioni ed i controlli effettuati dai pubblici uffici relativi ai veicoli fuori uso ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4 comma 10 della legge regionale 21 luglio 2004, n. 19 “Assestamento del bilancio 2004 e dei bilanci pluriennali per gli anni 2004-2006 ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 16 aprile 1999, n. 7”).
- Legge regionale 21 luglio 2004, n. 19 (Assestamento del bilancio 2004 del bilancio pluriennale per gli anni 2004-2006 ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 16 aprile 1999, n. 7), articolo 4, commi 5 e 7.
- Legge regionale 26 maggio 2004, n. 15 (Riordinamento normativo dell’anno 2004 per i settori della protezione civile, ambiente, lavori pubblici, pianificazione territoriale, trasporti ed energia), articolo 6.
- Decreto del Presidente della Regione 20 agosto 2003, n. 301 (Regolamento disciplinante il rilascio dei provvedimenti autorizzatori di cui all’articolo 27 del decreto legislativo 22/1997, relativi agli impianti esistenti di trattamento di rifiuti liquidi, rientranti nell’applicazione dell’articolo 2, comma 1 della legge regionale 14 giugno 1996).
- Decreto del Presidente della Regione 31 agosto 2001, n. 332 (Regolamento concernente i criteri per la concessione di contributi a favore di Enti territoriali, loro Consorzi ed Aziende speciali per la realizzazione di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti, anche di carattere sperimentale, nonché di altre iniziative di rilievo regionale).
- Legge regionale 12 settembre 2001, n. 22 (Disposizioni in materia di sorveglianza, prevenzione e informazione delle situazioni da rischio amianto e interventi regionali ad esso correlati).
- Legge regionale 28 agosto 2001, n. 17 (Norme di semplificazione in materia di gestione dei rifiuti agricoli).
- Deliberazione della Giunta Regionale 16 giugno 2000, n. 1756 (Legge regionale 18/1996, articolo 6. Legge regionale 2/2000, articolo 8, commi 91-94. Definizione obiettivi e programmi, individuazione risorse e fissazione criteri di priorità per l'anno 2000 per le iniziative di competenza del Servizio per la disciplina dello smaltimento dei rifiuti della Direzione regionale dell'ambiente).
- Decreto del Presidente della Giunta Regionale 10 novembre 1998, n. 394/Pres. (Ulteriore modifica dei termini di presentazione delle schede per il censimento regionale degli edifici pubblici, locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva e dei blocchi di appartamenti con presenza di amianto libero o in matrice friabile).
- Decreto del Presidente della Giunta Regionale 4 novembre 1998, n. 385 Pres. (Modifica attribuzione risorse finanziarie a specifiche voci di spesa del «Piano di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto).
- Legge regionale 9 novembre 1998, n. 13 (Disposizioni in materia di ambiente, territorio, attività economiche e produttive, sanità e assistenza sociale, istruzione e cultura, pubblico impiego, patrimonio immobiliare pubblico, società finanziarie regionali, interventi a supporto dell'Iniziativa Centro Europea, trattamento dei dati personali e ricostruzione delle zone terremotate).
- Decreto del Presidente della Giunta Regionale 17 giugno 1998, n. 224/Pres. (Legge regionale 22/1996, articolo 8, comma 1. Adozione del Progetto di Piano regionale di smaltimento dei rifiuti. Sezione rifiuti solidi urbani).
- Decreto del Presidente della Giunta Regionale 12 giugno 1998, n. 216/Pres. (Modifica dei termini di presentazione delle schede per il censimento regionale degli edifici pubblici, locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva e dei blocchi di appartamenti con presenza di amianto friabile).
- Decreto del Presidente della Giunta regionale 25 febbraio 1998, n. 1 (Regolamento per la semplificazione ed accelerazione dei procedimenti amministrativi in materia di smaltimento dei rifiuti).
- Legge regionale 24 gennaio 1997, n. 5 (Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi ed integrazione alla legge regionale 7 settembre 1987, n. 30, in materia di smaltimento di rifiuti solidi).
- Deliberazione del Presidente della Giunta regionale 11 ottobre 1996 n. 0376/Pres. (Piano di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto).
- Legge regionale 3 settembre 1996, n. 39 (Attuazione della normativa statale in materia di cessazione dell'impiego dell'amianto).
- Legge regionale 14 giugno 1996, n. 22 (Modifiche alla legge regionale 7 settembre 1987, n. 30, ed ulteriori norme in materia di smaltimento dei rifiuti solidi e di attività estrattive).
- Legge regionale 20 gennaio 1992, n. 3 (Norme di interpretazione autentica della legge regionale 4 settembre 1991, n. 41 <smaltimento rifiuti> e di integrazione della legge regionale 31 ottobre 1986, n. 46 <opere pubbliche>).
- Decreto del Presidente della Giunta regionale 8 ottobre 1991, n. 502 (Regolamento di esecuzione della legge regionale 7 settembre 1987, n. 30 e successive modifiche ed integrazioni).
- Legge regionale 4 settembre 1991, n. 41 (Interventi connessi alle varie fasi di smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi ed ulteriori modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 7 settembre 1987, n. 30 e 28 agosto 1989, n. 23).
- Legge regionale 18 marzo 1991, n. 11 (Ulteriori norme in materia di smaltimento dei rifiuti).
- Legge regionale 28 novembre 1988, n. 65 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 7 settembre 1987, n. 30, ed ulteriori norme in materia di smaltimento dei rifiuti solidi).
- Legge regionale 7 settembre 1987, n. 30 (Norme regionali relative allo smaltimento dei rifiuti).