contenuti
Indice dei contenuti
Visite al Centro Didattico Naturalistico
- Visite guidate al percorso espositivo e visione di
audiovisivi
didattici
- Attività didattiche alla scoperta delle esposizioni del Centro tarate per le varie
fasce d’età
Il Centro è dotato di una sala polivalente con capienza di circa 50 persone, dedicata ad attività di laboratorio didattico per le scuole, conferenze e proiezioni multimediali a carattere didattico od emozionale.
Visite guidate negli ambienti naturali
percorso | interesse prevalente | impegno fisico | fascia consigliata | durata (in ore) |
---|---|---|---|---|
Sentiero Ressel al Bosco Igouza | naturalistico storico geologico | basso | tutti | 2 -4 |
Sentiero Paleopasseggiando sul Tropico del Carso al Monte Cocusso | naturalistico geologico | medio alto | secondarie secondo grado | 4 -5 |
Riserva naturale regionale della Val Rosandra - dal CDN a Bagnoli | naturalistico storico paesaggistico | medio | secondarie primo e secondo grado | 4 -5 |
Riserva naturale regionale della Val Rosandra - la traversata del Monte Carso | naturalistico storico paesaggistico | medio | secondarie primo e secondo grado | 4 |
Riserva naturale regionale del Monte Lanaro | naturalistico paesaggistico | medio | tutti | 4 - 5 |
L'ambiente Mediterraneo del Bosco della Cernizza e del Dosso Bratina | naturalistico storico | basso | tutti | 4 |
Il Monte Ermada tra natura e testimonianze della Grande Guerra | naturalistico storico geologico | medio alto | secondarie secondo grado | 4 - 5 |
L' ambiente Mediterraneo del ciglione carsico - da Aurisina a Santa Croce | naturalistico geologico paesaggistico | basso | tutti | 3 -4 |
Il ciglione carsico - dal CDN al Bosco di Villa Giulia | naturalistico storico paesaggistico | medio | secondarie secondo grado | 3 -4 |
I colli muggesani del Bosco dell’Arciduca | naturalistico storico paesaggistico | basso | tutti | 1,5 |
Il Biotopo dei laghetti delle Noghere ed il Bosco Vignano | naturalistico | medio | dalla 4 -5 scuola primaria in su | 2,5 |
La Dolina di Percedol e l'ambiente circostante | naturalistico geologico | basso | tutti | 4 |
La piana di Basovizza ed i boschi Bazzoni e Salzer | naturalistico storico paesaggistico | basso | tutti | 4 |
Interventi didattici nelle scuole
Il personale del CDN, su richiesta e nell’ambito di progetti specifici strutturati dalla scuola, è disponibile per interventi in classe, propedeutici a successive escursioni o attività didattiche in ambiente naturale. Tale disponibilità è limitata alla sola provincia di Trieste. Gli argomenti trattati sono i seguenti: l’ecosistema foresta nel suo complesso, funzioni ed importanza dei boschi nel Friuli Venezia Giulia, l’attività del Corpo forestale regionale, la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi, le norme forestali ed ambientali, la Rete europea Natura 2000, la tutela dell’a mbiente e le aree naturali protette, l’ecologia, la biodiversità, la storia e l’evoluzione degli ambienti naturali del Carso.
Attività didattica in ambiente con l’utilizzo delle tecniche della “pedagogia forestale” ed
“ educazione alla Terra”
Prendendo spunto da varie scuole di “pedagogia forestale” dove si è formato il personale del
CDN, vengono proposte alcune attività tarate per le varie classi di età.
In particolare, si tratta di attività sensoriali per i più piccoli o di sperimentazione,
finalizzate a scoprire attraverso il gioco la complessità dell’ambiente naturale.
Il bosco dei sensi
Cinque attività per attivare udito, vista, tatto, olfatto e gusto per scoprire alla
fine come ogni elemento naturale che ha fatto parte dell’attività è strettamente collegato a tutti
gli altri. Attraverso il gioco si gettano le basi per la comprensione e conoscenza dell’ecosistema
bosco. Adatto al primo ciclo della scuola primaria.
La linea di sgranocchiamento
Attività strutturata attraverso esperienze di ricerca sul campo che consentono all’a
lunno di comprendere come funziona il flusso di energia all’interno di un ecosistema, partendo dal
sole per arrivare agli organismi decompositori. Vengono rappresentati vari esempi di reti
alimentari tipiche per il territorio regionale e soprattutto si evidenziano le criticità che
possono interrompere questi fragili equilibri.