tipologia: Programma quadro
programma: Horizon Europe è il Programma Quadro dell’Unione Europea (UE) per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027che mira a generare un impatto scientifico, economico e sociale al fine di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche e promuovere la competitività dell’UE. Horizon Europe finanzia dalla ricerca di base, alle infrastrutture della ricerca, agli interventi sulla società, sullo spazio, sulla salute e a tutta una serie di tematiche strategiche per numerosi ambiti d'intervento e le principali novità rispetto al Programma che lo ha preceduto (H2020) sono il Consiglio Europeo per l’Innovazione, le Missioni, la revisione dei Partenariati europei, il potenziamento della cooperazione internazionale tramite una maggior apertura per i partecipanti ed il rafforzamento del concetto di Scienza Aperta (attraverso una migliore diffusione dei risultati di ricerca ed innovazione). Infine, da segnalare la riduzione degli oneri amministrativi mediante una semplificazione delle regole.
rubrica di riferimento: Scienza e tecnologia
settori:
- Ricerca, Sviluppo e Innovazione (RS&I)
- Imprese e Industria
- Competitività
- Piccole e Medie Imprese (PMI)
durata: 01/01/2021-31/12/2027
budget: 95,5 miliardi di € (a prezzi correnti), inclusi 5,4 miliardi di € destinati al piano per la ripresa Next Generation EU. Rispetto a Horizon 2020 (il nuovo programma ha ricevuto un aumento finanziario del +24%)
DG competente: Direzione Generale Ricerca e Innovazione (DG R&I) ed Agenzia Esecutiva per il Consiglio Europeo dell'Innovazione e per le Piccole e Medie Imprese (ISMEA)
L’obiettivo ad ampio spettro del Programma consiste, attraverso gli investimenti dell’Unione Europea, nel generare un impatto scientifico, economico e sociale al fine di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche e promuovere la competitività dell’UE, anche nel suo settore industriale, realizzando le priorità strategiche e contribuendo ad affrontare le sfide globali, compresi gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Horizon Europe pone la sua attenzione dalla ricerca di base, alle infrastrutture della ricerca, agli interventi sulla società, sullo spazio, sulla salute e a tutta una serie di tematiche strategiche per numerosi campi; sostenibilità e digitalizzazione intercettano temi come quello di genere o le esigenze della multinazionalità.
I. Eccellenza Scientifica, per promuovere l’eccellenza sostenendo la creazione e diffusione di ricercatori, metodologie, competenze e conoscenze di alta qualità.
Il pilastro comprende:
• Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), per assicurare ai ricercatori d’eccellenza la possibilità di far avanzare le frontiere della conoscenza, al fine di superare le sfide odierne;
• Gli scambi e le borse di studio Marie Skłodowska-Curie (MSCA), per aiutare i giovani ricercatori talentuosi nell’accrescere le proprie conoscenze e qualifiche;
• Le Infrastrutture di Ricerca comunitarie (RI), per procurare guida scientifica, supporto tecnico e ricerche dedicate.
II. Sfide Globali e Competitività delle Industrie Europee, per affrontare tali sfide queste vengono a suddivise all’interno di gruppi tematici denominati “clusters”:
1. Sanità;
2. Cultura, Creatività e Società inclusiva;
3. Società sicura;
4. Digitale, Industria e Spazio;
5. Clima, Energia e Mobilità;
6. Alimentazione, Bioeconomia, Risorse naturali, Agricoltura e Ambiente.
Anche Il Centro comune di ricerca (JRC), cioè il servizio della Commissione europea per la scienza e la conoscenza, si inserisce nel secondo pilastro di Horizon Europe e fornisce supporto scientifico e tecnico alle politiche dell’Unione.
III. Europa Innovativa, per l’innovazione etica, responsabile e sostenibile e per affrontare le sfide del futuro, in cooperazione con altre politiche europee. Quest'ultimo pilastro si articola, a sua volta, in 3 ulteriori sotto-programmi:
a) Consiglio Europeo dell’Innovazione, lo strumento vuole identificare e/o sostenere tecnologie basate su un’innovazione breakthrough e disruptive mediante investimenti (ivi comprese le start-up miranti a divenire le future "Unicorn" a livello unionale);
b) European Innovation Ecosystems, lo strumento mira a creare ecosistemi di innovazione per supportare la scalabilità delle aziende e stimolare l’innovazione;
c) Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia (EIT), è nato nel 2008 come organo indipendente dell’Unione ed i questo contesto è pensato per rafforzare la sinergia tra educazione, ricerca e innovazione;
Parte integrante del programma sono anche le Missioni, cioè quegli impegni a risolvere alcune delle più grandi sfide della società moderna. In particolare, le aree di missione (ciascuna con connessi obiettivi entro il 2030) sono:
2) Un’Europa resiliente ai cambiamenti climatici;
3) Missione Stella marina 2030: Ripristinare il nostro Oceano e le Acque;
4) 100 città climaticamente neutrali;
5) Salvaguardia del suolo e cura della vita.
Ogni Missione comprende un portfolio di azioni (progetti di ricerca, misure a livello di politiche, iniziative legislative) pensate per raggiungere un risultato misurabile diversamente non raggiungibile mediante azioni individuali.