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PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE
La Regione Friuli Venezia Giulia promuove la trasparenza e l'integrità, offrendo ai propri dipendenti e collaboratori la possibilità di segnalare condotte illecite o irregolarità riscontrate nel contesto lavorativo.
La procedura di gestione delle segnalazioni interne è stata formalizzata con delibera della Giunta Regionale n. 1967 del 20 dicembre 2024 . Tale procedura prevede la tutela della riservatezza dell’identità del segnalante e delle informazioni fornite, garantendo che tali dati siano trattati in modo confidenziale e accessibili esclusivamente al personale autorizzato, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.
Indice dei contenuti
Chi può segnalare
Possono presentare una segnalazione i seguenti soggetti:
- dipendenti e collaboratori della Regione o degli enti regionali,
- lavoratori autonomi, liberi professionisti, consulenti esterni e collaboratori,
- lavoratori in somministrazione, volontari, tirocinanti, e altre persone incaricate di funzioni amministrative o di controllo,
- terzi che, in mancanza di un rapporto di lavoro in essere, segnalino informazioni acquisite durante la selezione, il periodo di prova o rapporti di lavoro conclusi.
Questi soggetti possono segnalare esclusivamente comportamenti illeciti o irregolarità riscontrate nel corso delle proprie attività lavorative o professionali.
Cosa puoi segnalare
Possono essere oggetto di segnalazione comportamenti, atti o omissioni che:
- violino disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea, causando danni all’interesse pubblico o compromettendo l’integrità dell’amministrazione regionale,
- rientrino nelle fattispecie rilevanti previste dal decreto legislativo n. 24/2023, come illeciti amministrativi, contabili, civili o penali, o violazioni in settori specifici (appalti, sicurezza alimentare, protezione dei dati, ecc.).
Esclusioni dall’applicazione della procedura
La procedura non si applica a:
- contestazioni legate esclusivamente a interessi personali,
- procedure già coperte da altre normative,
- violazioni relative alla sicurezza nazionale o appalti di difesa e sicurezza, salvo alcune eccezioni,
- informazioni palesemente infondate o già di dominio pubblico,
- irregolarità di gestione o di organizzazione che non presentano elementi concreti indicativi di violazioni gravi previste dal decreto,
- comunicazioni di presunte ritorsioni, che devono essere indirizzate ad ANAC.
Come segnalare
La Regione mette a disposizione i seguenti canali interni:
- Piattaforma digitale dedicata Whistleblowing PA ;
- Incontri diretti con il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) contattabile ai seguenti numeri: telefono: 0403773695; cellulare: 3357059964.
Misure di supporto
Sostegno alle persone segnalanti: Sul sito di ANAC è pubblicato l’elenco degli enti del terzo settore che forniscono supporto e misure di sostegno ai segnalanti. Visita la pagina: https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing.