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Contributi per progetti di investimento presentati da enti locali della Regione in forma associata
Indice dei contenuti
Di cosa si tratta
Si tratta di un canale contributivo destinato al finanziamento di Progetti di investimento di valenza territoriale di iniziativa pubblica sovracomunale, istituito dalla legge regionale n. 14/2015 art. 7 ter e ss.mm.ii e regolamentato dall'Avviso pubblico adottato con deliberazione di Giunta Regionale n. 1224 del 31/07/2023.
Il canale in prima istanza prevede uno stanziamento di
52.210.000 euro, suddivisi in:
• 32.210.000 euro nell'anno 2023;
• 10.000.000 euro nell'anno 2024;
• 10.000.000 euro nell'anno 2025.
I contributi sono concessi al 100% delle spese di investimento ammesse per ciascun progetto al netto dell’eventuale cofinanziamento.
Chi sono i beneficiari?
I soggetti beneficiari sono gli enti locali della Regione, riuniti in partenariato regolato da un atto convenzionale libero nella forma che ne individua il capofila.
I Comuni ex capoluogo di Provincia possono partecipare ai progetti, anche in qualità di capofila, con un limite massimo del 30% dell’investimento complessivo finanziato.
Le Comunità costituite ai sensi della legge regionale 29 novembre 2019, n. 21, e le Comunità di montagna possono anche partecipare al progetto nella sola qualità di capofila tecnico o di partner tecnico del progetto, senza essere qualificate come beneficiari.
Interventi finanziabili
Sono finanziabili progetti di investimento di valenza territoriale riferiti ai seguenti ambiti e alle seguenti tipologie, queste ultime da considerarsi a carattere indicativo e non esaustivo:
• Ambito Ambientale - Tipologia di intervento: rigenerazione urbana, ambientale, paesaggistica e naturalistica; mobilità sostenibile; efficientamento/riqualificazione energetica; energie rinnovabili; comunità energetiche; contratti di fiume; biodiversità; economia circolare; difesa idrogeologica; risorse idriche; cambiamento climatico; connettività; digitalizzazione; miglioramento qualità dell’aria/rumore; green community.
• Ambito Innovazione sociale - Tipologia di intervento: hub & spoke polifunzionali; e-learning; servizi di prossimità; centri/piattaforme di partecipazione civica.
• Ambito Artistico culturale, ricettivo e turistico - Tipologia di intervento: conservazione e valorizzazione patrimonio materiale e immateriale; creazione percorsi culturali/religiosi; contenitori culturali; residenze artistiche.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese:
- di investimento (spese per lavori, servizi e forniture spese tecniche, oneri per l’IVA);
- per acquisto di immobili, comprese le spese di esproprio, nel limite massimo del 30% del
costo totale del progetto.
Il limite minimo di spesa ammissibile per ciascun progetto non può essere inferiore a euro
1.000.000,00.
Sono ammissibili a contributo le seguenti categorie di spesa, riferite direttamente ai singoli
interventi da attuare:
a. lavori, servizi e forniture in appalto;
b. oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso;
c. lavori non in appalto;
d. spese tecniche;
e. spese per consulenze;
f. spese per incentivi tecnici;
g. imprevisti:
h. IVA sui lavori, servizi e forniture e sugli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso;
i. IVA residua (per spese tecniche e per consulenze);
j. accantonamenti di legge e indennizzi per interruzione pubblici servizi;
k. espropri o acquisto immobili;
l. spese per acquisizione a titolo oneroso della disponibilità di immobili (ad es. comodato,
concessioni pluriennali, etc.).
Contributo massimo
I contributi sono concessi al 100% della spesa ammessa per ciascun progetto, al netto dell’e ventuale cofinanziamento, nei limiti massimi di seguito indicati, in funzione del numero di enti locali costituenti il partenariato:
-
4.000.000 euro per partenariato di due enti locali beneficiari;
-
6.000.000 euro per partenariato di tre enti locali beneficiari;
-
8.000.000 euro per partenariato di quattro o più enti locali beneficiari.
Maggiori informazioni sulle spese ammissibili sono reperibili nell'Avviso contenuto nella sezione "normativa" a destra di questa pagina.
Come presentare la domanda
CHI?
La domanda è presentata dal soggetto capofila, secondo il facsimile pubblicato in
questa pagina, indicando la compagine di Enti locali che rappresenta.
Ciascun Comune può presentare una sola domanda di contributo in qualità di
capofila. Le Comunità e le Comunità di montagna posso presentare fino ad un massimo di tre
domande di contributo in qualità di capofila o di capofila tecnico.
COME?
La domanda va presentata al Servizio Gestioni Fondi Comunitari, Direzione Centrale Finanze,
esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC), all’indirizzo
finanze@certregione.fvg.it,
indicando nell’oggetto della PEC la seguente dicitura: "LR 14/2015, ART. 7 TER – AVVISO PROGETTI
SOVRACOMUNALI 2023", seguita dalla denominazione del capofila richiedente.
La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente locale capofila con firma autografa e copia di documento d'identità, oppure con firma digitale.
La modulistica è reperibile nella sezione "documentazione" a destra di questa pagina.
QUANDO?
La domanda può essere presentata a decorrere
dal 07 agosto 2023 fino al 02 ottobre 2023.
Criteri di valutazione
La valutazione dei progetti verrà effettuata in base ai seguenti criteri:
• Composizione del partenariato (1. numero soggetti partecipanti al progetto - 2. presenza di
Comuni con meno di 2.000 abitanti);
• Localizzazione degli enti locali beneficiari (zone montane, aree interne, aree
svantaggiate) su cui si sviluppa il progetto;
• Stato della progettualità;
• Qualità del progetto:
a. Chiarezza del ruolo dei singoli partecipanti al progetto (alto, medio, basso)
b. Definizione delle attività a carico di ciascun partecipante (alto, medio, basso)
c. Coerenza dell’integrazione tra le attività dei singoli partecipanti (alto, medio,
basso)
• Progetto integrato tra più ambiti (intersettorialità tra gli ambiti);
• Cofinanziamento con risorse proprie o con risorse provenienti da privati;
• Partecipazione al progetto da parte di partner tecnici, in qualità di soggetti competenti
per materia esclusi i beneficiari dell’intervento;
• Disponibilità dei beni oggetto dell’intervento (già in fase di presentazione della
domanda).
A parità di punteggio viene data priorità alla domanda pervenuta precedentemente in ordine di
tempo.
I criteri di valutazione sono reperibili nella sezione “normativa” a destra di questa pagina (allegato A all’Avviso).
Per informazioni
Direzione Centrale Finanze
Servizio Gestione Fondi Comunitari
Email:
fondicomunitari@regione.fvg.it