Imprese:Bini, rassicurazioni da Urso su tavolo Electrolux per 12 marzo
L'assessore all'incontro nazionale sulla situazione
dell'industria dell'elettrodomestico Pordenone, 22 feb - "Abbiamo avuto rassicurazioni da parte del
ministro Adolfo Urso e del sottosegretario Fausta Bergamotto, che
ringraziamo assieme al ministro Luca Ciriani, rispetto alla
prossima convocazione di un tavolo specifico sulla vertenza
Electrolux. È, infatti, urgente avviare un confronto sia per
affrontare l'emergenza del piano di ristrutturazione, sia per
avere una visione prospettica, discutendo approfonditamente il
piano industriale assieme alle altre istituzioni e alle
organizzazioni sindacali. Proprio per questo è fondamentale un
confronto a livello nazionale con Electrolux per discutere il
piano di ristrutturazione del gruppo e in particolare la
situazione dello stabilimento di Porcia". Lo ha detto questa mattina a Roma l'assessore regionale alle
Attività produttive Sergio Emidio Bini partecipando al ministero
delle Imprese e del Made in Italy alla prima riunione del Tavolo
permanente sul settore dell'elettrodomestico italiano. In
particolare, il sottosegretario Fausta Bergamotto ha ringraziato
il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e
l'assessore Bini per le sollecitazioni e per il lavoro compiuto
sul territorio affinché si costituisca il tavolo per affrontare
la discussione sul piano Electrolux. Tavolo che, come è stato annunciato, sarà convocato il prossimo
12 marzo. Oltre al ministro Urso e al sottosegretario Bergamotto,
all'incontro ministeriale con tutte le imprese italiane del
"bianco" erano presenti le associazioni imprenditoriali di
categoria e le organizzazioni sindacali nazionali dei
metalmeccanici, oltre che il ministro per i Rapporti con il
Parlamento Luca Ciriani. "L'avvio del tavolo nazionale permanente dell'elettrodomestico -
ha proseguito Bini - è un'occasione importante, che deve
rappresentare l'inizio di una strada fondamentale di rilancio per
il sistema produttivo del Paese. A monte c'è il problema delle
politiche industriali europee, che non consentono aiuti di stato
per le grandi imprese, se non per Ricerca e Sviluppo. Il tessuto
produttivo italiano ed europeo è esposto al dumping e quindi
all'esportazione di merci a prezzi fuori mercato, specialmente
dall'Estremo Oriente. Per questo è necessario tutelare le imprese
a livello europeo per garantirne la competitività, altrimenti nel
tempo il vero rischio è quello di un lento declino e della
desertificazione industriale". "Vanno poi fatti tutti gli sforzi - ha evidenziato l'assessore -
per il riavvicinamento delle catene produttive per riportare nei
nostri Paesi le filiere dei componenti per evitare la dipendenza
dai mercati orientali. Altrimenti ogni intervento, a livello
regionale o nazionale, per salvaguardare le imprese locali sarà
inutile nel medio-lungo periodo, con il rischio di ritrovarci, a
distanza di pochi anni, nelle medesime situazioni".
ARC/LIS/ma
L’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso alla prima riunione del Tavolo permanente sul settore dell'elettrodomestico italiano, alla presenza del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
L’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso alla prima riunione del Tavolo permanente sul settore dell'elettrodomestico italiano.
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