Udine, 27 dic - "Abbiamo stanziato 5 milioni di euro per
agevolare l'accesso al credito alle imprese aventi sede legale o
operativa nel territorio regionale e colpite dalla crisi
energetica, attraverso contribuzioni integrative concesse per il
tramite dei Confidi regionali. Per accedere agli incentivi, le
imprese, nonché i liberi professionisti, saranno tenuti a
presentare una dichiarazione sostitutiva con cui attestano di
trovarsi in difficoltà a causa dell'aumento dei prezzi del gas e
dell'energia elettrica o delle perturbazioni delle catene di
approvvigionamento e dei flussi commerciali, nonché della
contrazione della domanda o dell'interruzione di contratti e
progetti esistenti".
Lo spiega l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini in merito alla delibera approvata dalla Giunta
regionale che attua quanto previsto dall'articolo 2 della legge
regionale 15/2022 (Misure finanziarie multisettoriali) in materia
di sostegno mediante la concessione di garanzie per l'accesso al
credito e contribuzioni integrative per l'abbattimento delle
relative commissioni a favore delle imprese colpite dalla crisi
economica in corso.
"Si stima che i 5 milioni di euro stanziati con la legge
regionale 15/2022 consentiranno di attivare nuove garanzie a
favore dell'accesso al credito delle imprese regionali colpite
dalla crisi energetica per almeno 35 milioni di euro, ovvero di
abbattere le commissioni di garanzia di oltre 200 punti base",
spiega Bini.
Le risorse sono già state assegnate ai Confidi previsti dalla
legge regionale 15/2022, ossia Confidimprese Fvg (euro
2.173.710,86), Confidi Friuli (euro 1.337.197,01), Confidi
Venezia Giulia (euro 1.079.694,11), Neafidi (euro 198.326,59) e
Finreco (euro 211.071,43).
"Per le medesime finalità - rende noto l'assessore - potranno
essere utilizzate, via via che si rendono disponibili a seguito
dello scadere delle garanzie in essere, anche altre risorse
assegnate dalla Regione in passato in base a specifiche norme di
legge: per esempio misure a favore delle imprese dei distretti
del mobile e della sedia, nonché misure per contrastare la crisi
libica, la crisi delle banche venete e la pandemia di Covid-19.
Si tratta di risorse complessive di circa 6,5 milioni di euro a
fronte delle quali sono in essere garanzie a favore di imprese
situate in FVG per circa 78,4 milioni di euro".
ARC/EP/pph
L'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Bini.