Turismo: Bini no ai campanilismi ma offerte turistiche condivise
Udine, 21 lug - Non più logiche di campanile ma offerte
turistiche condivise e capaci di rendere attrattivo il Friuli
Venezia Giulia nel suo complesso. Per farlo è necessario un
cambio culturale e la messa in campo di un nuovo modo di fare
promozione. Serve la collaborazione di tutti".
Lo ha ribadito l'assessore alle Attività produttive e al Turismo
del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, incontrando nei
giorni scorsi a Venzone il sindaco Fabio Di Bernardo e,
successivamente, a Moggio Udinese tutti gli amministratori dei
Comuni del Canal del Ferro.
"Ci sono delle richieste di sostegno e promozione che vanno messe
a denominatore comune - ha indicato Bini -, bisogna fare rete e
superare la logica dei campanili. Le risorse non possono essere
più utilizzate come nel passato e vanno orientate a progetti
mirati in grado davvero di valorizzare l'immagine del Friuli
Venezia Giulia".
In quest'ottica secondo Bini servono una regia unica di
promozione del territorio affidata a Promoturismo FVG e la
collaborazione degli operatori, dei sindaci ma anche di tutti i
portatori di interesse.
"Gli incontri che sto portando avanti sul territorio hanno
l'obiettivo di far conoscere questo nuovo modo di concepire la
promozione per incentivare un cambio di mentalità e soprattutto
favorire un nuovo modo di fare turismo attraverso progetti
condivisi che valorizzino le singole località, ma all'interno di
un contenitore unico che è il Friuli Venezia Giulia. E' positivo
l'attaccamento alla propria città o paese, ai suoi usi e alle sue
tradizioni ma questo non deve determinare uno spirito di rivalità
deve anzi trovare spazio in una visione complessiva perché tutti
assieme lavoriamo per rendere più conosciuto e attrattivo il
Friuli Venezia Giulia" ha concluso Bini.
ARC/LP/ppd
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.