Gorizia, 1 feb - "Il progetto presentato oggi è affascinante e
ambizioso e si inserisce con un ruolo di primo piano nell'ambito
della programmazione di Nova Gorica Gorizia Capitale europea
della Cultura 2025. Intento di questa articolata iniziativa è
mostrare l'autentica anima di Gorizia e della nostra regione:
un'anima nobile che a un certo punto della storia ha sofferto e
che ora guarda al futuro con ottimismo".
È questo l'incipit del video messaggio che il vicepresidente con
delega alla Cultura Mario Anzil ha rivolto a Gorizia alla platea
del Teatro Verdi dove stamattina è stato presentato un ampio
progetto, ideato e curato da Marco Goldin, e dedicato al grande
poeta Giuseppe Ungaretti e al Carso, dove Ungaretti combatté
durante la Prima guerra mondiale.
E proprio citando alcuni versi ungarettiani, Anzil ha ricordato
"la profondità del lascito che la storia del Novecento ha
impresso su Gorizia 'Nel mio cuore nessuna croce manca, è il mio
cuore il paese più straziato' - ha rievocato Anzil -, questo
dolore dobbiamo essere capaci di mostrarlo ma con una visione
ottimista di rilancio che richiama altri versi 'ho tirato su le
mie quattro ossa e me ne sono andato come un acrobata
sull'acqua', versi che ci ispirano a credere che con GO!2025
Gorizia e tutta la regione debbano saper cogliere l'opportunità
di interpretare le nuove occasioni che il confine offre, un
confine che non è più un muro o la fine di qualcosa, bensì una
nuova linfa di relazioni, di amicizia e pace tra i popoli. Il
Friuli Venezia Giulia può essere testimone di questi grandi
valori di frontiera".
"Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l'anima del mondo. Poesia
pittura storia" si svilupperà, a partire dal 26 ottobre, con due
mostre tra Gorizia (Museo Civico di Santa Chiara) e Monfalcone
(Galleria Comunale d'Arte Contemporanea), anticipate da uno
spettacolo teatrale che, nel prossimo mese di aprile, si svolgerà
in cinque teatri del Friuli Venezia Giulia oltre che al Teatro
Comunale di Treviso. Il progetto dedicato a Ungaretti è promosso
dalla Regione Friuli Venezia Giulia, da Comuni di Gorizia e
Monfalcone, da PromoTurismoFVG, sotto l'egida di "GO!2025".
"Siamo di fronte a uno dei progetti più importanti tra quelli che
la Regione e Gorizia offriranno nel panorama degli eventi per la
Capitale europea della Cultura. Due mostre e uno spettacolo che
potranno essere rappresentati in più sedi e svilupperanno la
memoria storica e geografica di un periodo che ha caratterizzato
tutta la regione e i suoi abitanti, ma anche l'Italia e l'Europa
intere" ha detto Anzil.
Secondo il vice governatore "lasciare che sia l'arte a parlare di
Ungaretti, dei luoghi e degli eventi che ha vissuto e che lo
hanno ispirato equivale a utilizzare il linguaggio che più si
avvicina alla poesia e che meglio la interpreta, restituendo così
al pubblico un messaggio efficace ed emotivamente coinvolgente.
Finalmente entriamo nel vivo di GO!2025 e presentiamo i progetti
a cui da tempo tutti i soggetti coinvolti stanno lavorando con
grande impegno e a cui va la gratitudine della Regione".
Giuseppe Ungaretti è il testimone letterario di GO!2025 assieme
al più grande poeta sloveno, France Prešeren. Le due figure sono
legate, oltre che dai versi che li resero celebri testimoni dei
loro secoli, rispettivamente Novecento e Ottocento, dalla data
dell'8 febbraio, che per Ungaretti è la data di nascita e per
Prešeren quella di morte. Proprio l'8 febbraio 2025 sarà
inaugurata ufficialmente la Capitale europea della cultura Nova
Gorica Gorizia.
ARC/SSA
Il vice governatore con delega alla Cultura Mario Anzil