Disabilità: Riccardi, bene unità su ddl 173 votato a maggioranza
Oggi il lungo esame sui 31 articoli componenti la norma
Trieste, 17 ott - "Un lavoro consistente, di grande portata
innovativa, che costituisce una significativa evoluzione della
Legge regionale 41 del 1996. Lo abbiamo voluto affrontare con
forza per dare attuali, uniformi, eque e concrete risposte alle
persone con disabilità e alle loro famiglie. La norma è
apripista: segna un decisivo passaggio verso la cultura del
governo dalla cronicità in un sistema sanitario largamente
inteso".
Sono le parole del vicegovernatore e assessore con delega alla
Disabilità del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, al
termine dell'esame del disegno di legge 173 "Interventi a favore
delle persone con disabilità e riordino dei servizi
socio-sanitari in materia" votato quest'oggi a maggioranza in
sede di III Commissione in Consiglio regionale.
"Sin dagli esordi, il percorso ha visto una piena condivisione e
il confronto più trasparente e propositivo con tutti i soggetti
coinvolti e coi portatori di interesse, in primis con la Consulta
regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle
loro famiglia del Friuli Venezia Giulia - ha ricordato Riccardi
-. Iniziato nel 2021, l'iter ha contato 35 incontri e numerose
interlocuzioni che hanno portato a modificare per 60 volte il
documento. Il Ddl mantiene legami molto forti col terzo settore,
le famiglie e l'associazionismo a supporto del sistema
istituzionale, prendendo quindi il "meglio" nella legge regionale
41".
"Con 31 articoli suddivisi in 5 titoli, la legge quadro tiene
conto delle esperienze maturate nel tempo nella nostra regione,
rendendole attuali e modernizzandole - ha spiegato Riccardi -.
L'iter prevede un 2023 dedicato alla costruzione di un percorso
per la valorizzazione del patrimonio di competenze sviluppate
dopo il 1996".
Le linee di interesse sono salute, vita indipendente e inclusione
nella società, istruzione, formazione lavoro, mobilità personale,
libertà di movimento e informazione, comunicazione e
partecipazione: "Ogni settore della vita della persona con
disabilità e dei suoi familiari è trattata all'interno del Ddl,
in un'ottica di sussidiarietà e collaborazione" ha detto ancora
Riccardi.
La norma adesso sarà portata all'attenzione dell'Aula.
ARC/PT/pph
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