Trieste, 7 feb - "L'acqua è una risorsa centrale per lo
sviluppo sostenibile in ottica ambientale ed economica ed è per
questo che l'Amministrazione regionale nel 2023 ha stanziato per
la stesura e sottoscrizione dei contratti di fiume un importo
iniziale superiore ai 400mila euro, che è di venti volte
superiore a quello del 2018".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente
Fabio Scoccimarro che oggi ha preso parte all'audizione in IV
Commissione del Consiglio regionale in tema di adesione della
Regione alla piattaforma nazionale sui contratti di fiume e sul
quadro dei contratti di fiume in Friuli Venezia Giulia.
L'assessore ha ricordato che "tra il 2022 e il 2023 si è giunti
alla firma del documento di intenti, con il Programma di azione
dedicato, il quale racchiude l'individuazione delle progettualità
da portare avanti nei prossimi anni di due contratti di fiume -
quelli del Rio Roiello di Pradamano e del Natisone -, e sono
stati sottoscritti il contratto della laguna di Marano e i
documenti d'intenti di quattro processi - del fiume Noncello, del
fiume Cormor, del fiume Judrio e del fiume Livenza -. Di questi
ultimi, almeno due - ha reso noto Scoccimarro - vedranno la firma
del documento finale entro l'anno, mentre ci sono nuove
iniziative già partite sul Corno di San Daniele, sul Torre,
sull'Isonzo e sul lago di Barcis".
L'assessore ha rilevato che "è interesse della Regione avviare lo
stesso processo anche per la gestione del fiume Tagliamento,
vista la complessità della partita in atto, con il coinvolgimento
dei Comuni rivieraschi, i quali sono già stati informati tramite
un'assemblea pubblica delle nuove opere previste dalla
pianificazione di bacino".
Per quanto riguarda il quadro nazionale, la Regione Friuli
Venezia Giulia ha aderito, con deliberazione di Giunta,
all'accordo con il ministero dell'Ambiente per l'utilizzo della
piattaforma finalizzata alla raccolta, archiviazione ed
elaborazione dei dati relativi ai Contratti di fiume sul
territorio nazionale, anche con lo scopo di reperire
informazioni, garantire il monitoraggio dello stato di
avanzamento e allocare opportune risorse negli assi finanziari
nazionali ed europei.
Ringraziando i molti rappresentanti della società civile che
hanno preso parte all'audizione, Scoccimarro ha evidenziato,
infine, un dato che ha giudicato molto significativo: "Da recenti
analisi presentate all'assemblea del Tavolo Nazionale dei
Contratti di fiume è emerso che per ogni euro investito a favore
dei fiumi vi è un ritorno economico pari a 37 euro".
ARC/PPH/gg
L'assessore regionale Fabio Scoccimarro (al centro)