Tagliamento: Scoccimarro, 23/11 incontro con Autorità di bacino
Dopo il vertice, riunione con 41 sindaci del Friuli Venezia
Giulia per confronto su sicurezza idraulica del fiume
Pordenone, 16 nov - "La sicurezza idraulica, in particolare
del Tagliamento, è da sempre in cima alle priorità della
Direzione ambiente. Lo dimostrano i 10 milioni di euro all'anno
di investimenti ordinari nella manutenzione programmata negli
ultimi anni e lo certificano i danni contenuti riscontrati
qualche giorno fa. Sul 're' dei fiumi della nostra Regione
abbiamo stanziato un milione di euro per le attività progettuali
inerenti le opere del Piano di gestione rischio alluvioni (Pgra).
Inoltre, il prossimo 23 novembre discuteremo di questo importante
argomento nell'incontro previsto all'Autorità di bacino con i
colleghi del Veneto".
Così l'assessore Regionale alla Difesa dell'Ambiente, energia e
sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, interviene sul dibattito
riguardante il Tagliamento e le opere connesse, chiedendo "di
aspettare il confronto con il Veneto e l'Autorità di bacino prima
di accendere gli animi su un tema da sempre, purtroppo, divisivo
e sul quale invece stiamo giungendo all'ottenimento di un piano
che salvaguardi tutti gli aspetti ambientali, paesaggistici, di
sicurezza e di sviluppo sostenibile dei territori".
"Il Piano vigente prevede opere precise e alcune già finanziate -
specifica l'esponente dell'Esecutivo Fedriga - ma con lo
stanziamento della Regione abbiamo chiesto ai progettisti di
valutare ogni opzione possibile considerando il Tagliamento come
un unico, esteso, eccezionale, bacino. Non possiamo più
permetterci contrapposizioni territoriali quando si parla di
sicurezza delle persone e tutela dei patrimoni privati e
pubblici".
"Proprio perché va considerato il bacino idrografico nella sua
interezza - annuncia Scoccimarro - i nostri uffici stanno già
predisponendo l'invito a tutti e 41 i sindaci dei comuni che si
trovano lungo l'asta del fiume, che si riuniranno qualche giorno
dopo l'appuntamento di Venezia. In quell'occasione,
nell'auditorium di Udine, tutti dovremo essere consapevoli che la
natura ci ha dimostrato la propria forza e capacità neanche due
settimane fa ed è il momento di guardarsi responsabilmente negli
occhi e pensare al futuro dei nostri figli e non al consenso
immediato".
ARC/AL/ma
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