Giorno Ricordo:Scoccimarro, memoria contro negazionismi e riduzionismi
Duino Aurisina, 11 feb - "Non si può dar spazio a vergognosi
negazionismi o riduzionismi. Compito della scuola è riportare nei
libri di testo le pagine strappate dalla storia. Nessuno vuole
rivalse, ma semplicemente accendere fari su una parte di storia
che per troppo tempo è stata cancellata. Non è accettabile che i
discendenti degli esuli e delle vittime delle foibe si sentano
ancora figli di un Dio minore". Queste le parole dell'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro,
che oggi ha preso parte alle cerimonie per il Giorno del Ricordo
a Duino e a Rabuiese. L'assessore ha prima presenziato alla deposizione di una corona
d'alloro al cippo che ricorda gli esuli al Villaggio del
Pescatore. Qui Scoccimarro ha ricordato "le difficoltà con cui
gli esuli furono accolti e la volontà non scontata di costruire
il borgo di San Mauro e il Villaggio del Pescatore, esempi di
comunità che tuttora arricchiscono il nostro golfo". L'iniziativa, proseguita con una camminata al borgo di San Mauro,
la presentazione del volume storico dedicato a Geppino Micheletti
- il medico eroe della strage di Vergarolla - e con la mostra
fotografica "Istria ricordi", è stata promossa dal Gruppo Ermada
Flavio Vidonis in collaborazione con l'Associazione nazionale
Venezia Giulia e Dalmazia, il Gruppo culturale e sportivo Ajser
2000, il Lions CLub Duino Aurisina, il Comitato di Borgo San
Mauro, il Gruppo speleologico Flondar, la Famiglia alpina di
Duino Aurisina e con il patrocinio del Comune di Duino Aurisina. Successivamente l'assessore si è recato a Rabuiese per la
cerimonia al monumento in memoria dell'esodo degli italiani
dall'Istria, Fiume e Dalmazia. "A 20 anni dall'istituzione del Giorno del Ricordo siamo ancora
qui a rimarcare che serve salvaguardare la memoria di quanto
accadde - ha detto Scoccimarro -. Purtroppo ci siano ancora
importanti amministrazioni pubbliche che chiedono, magari
sottovoce, di cambiare il nome di un'opera per non offendere
qualche sensibilità, come è accaduto nel Comune di Milano con il
titolo di una composizione musicale di pregio. Tutto ciò è
assurdo e la dignità delle vittime e degli esuli fiumani,
istriani e dalmati deve essere pari a quella di tutti gli altri". Scoccimarro ha quindi espresso un plauso all'iniziativa del
governo sloveno di attivare una commissione di inchiesta "che ha
consentito di scoprire centinaia di fosse comuni di genti slave e
croate uccise perché si erano opposte al regime comunista di
Tito".
ARC/SSA/gg
L'assessore regionale Fabio Scoccimarro assieme alla altre autorità a Rabuiese
L'assessore regionale Fabio Scoccimarro a Duino
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