Carburanti: Scoccimarro, super sconto prorogato al 31 ottobre
Regione chiederà a Governo contributo per garantire ancora prezzi
agevolati a cittadini
Trieste, 25 set - "I dati positivi delle vendite di carburante
su Trieste e Gorizia ci hanno convinto a confermare ancora per un
mese la promozione del 'super sconto' regionale. Questo da un
lato consentirà ai cittadini di abituarsi a fare rifornimento in
Italia e dall'altro aiuterà a spingere definitivamente le
compagnie petrolifere e i gestori a mantenere i prezzi più bassi.
L'obiettivo è quello di limitare il cosiddetto 'turismo del
pieno' che risulta essere doppiamente dannoso: nocivo per
l'economia locale e nazionale ma soprattutto per l'ambiente, in
virtù dell'inquinamento causato dal percorso effettuato per
rifornirsi all'estero".
L'assessore alla Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile Fabio Scoccimarro ha commentato così la proroga dello
sconto carburanti per i cittadini del Friuli Venezia Giulia nelle
modalità già in vigore dal 31 agosto, deliberata oggi dalla
Giunta regionale.
Per l'Area 1 il contributo previsto è di 29 centesimi per la
benzina e di 20 centesimi per il diesel, mentre nei comuni
dell'Area 2 saranno 14 i centesimi di sconto per la benzina e 9
quelli sul diesel. La delibera fissa la validità al 31 ottobre
"data entro la quale comunque verrà riconfermato il contributo -
ha spiegato l'assessore -, ma l'entità verrà valutata".
"L'iniziativa ha avuto successo - ha spiegato Soccimarro -.
Pertanto vanno ringraziate le compagnie petrolifere che hanno
aderito, la Figsc, la Som e i gestori con i quali c'è stato un
confronto quasi quotidiano per capire l'andamento dei prezzi e i
flussi di carburante erogato. A parte qualche caso isolato, i
prezzi al distributore sono effettivamente diminuiti con
addirittura picchi di 13 centesimi in meno".
"Se tutti questi soggetti continueranno a impegnarsi in questo
senso - ha rimarcato l'assessore regionale - la volontà della
Regione è quella di continuare e possibilmente migliorare il
servizio e l'entità dello sconto".
"Inoltre con il presidente Fedriga abbiamo concordato di chiedere
al Governo un contributo, posto che l'erario statale è di gran
lunga il maggior beneficiario della nostra iniziativa - ha
aggiunto Scoccimarro -. Invieremo quindi oggi una richiesta ai
ministri Gualtieri e Patuanelli per un contributo pari al 50% di
quello della Regione - circa 41,5 milioni di euro -, così da
consentire il mantenimento della agevolazione sul prezzo del
carburante e i conseguenti numerosi benefici che ne derivano per
le famiglie del nostro territorio e per le casse dello Stato
italiano".
Ricordiamo che nelle settimane dal 31 agosto al 20 settembre è
stato registrato un aumento del carburante erogato nelle aree in
cui la concorrenza maggiore con i prezzi esteri sono da sempre
più significativi. Infatti, Trieste fa registrare un aumento del
12,41% di benzina e del 77,83% per il diesel, mentre Gorizia
segna un -3,20% sulla benzina ma un +19,48% sul diesel. La
benzina fa segnare percentuali leggermente negative anche sui
comuni di Area 1 dell'udinese e pordenonese, rispettivamente
-4,61% e -3,32%, mentre il diesel segna +0,99% nell'ex provincia
di Udine e -1,06% nell'ex provincia di Pordenone.
"È evidente come i minori consumi della benzina siamo dovuti alla
maggiore efficienza dei motori e alla combinazione con
l'elettrico nelle vetture ibride. Importante il risultato del
diesel su Trieste e Gorizia dove va anche sottolineato - ha
affermato l'assessore - che lo sforzo combinato di Regione,
compagnie petrolifere e gestori ha fatto sì che in alcuni
distributori il prezzo arrivasse (o addirittura fosse inferiore)
all'euro al litro".
In totale sono stati 4.566.215 i litri di benzina erogati con lo
sconto regionale in Area 1 nel periodo 31 agosto-20 settembre,
3.266.916 invece quelli di diesel. "Limitandoci solo a questi
dati, sommando lo sconto regionale allo sconto medio applicato
alla pompa dagli addetti ai lavori, ossia 5 centesimi, i
cittadini del Friuli Venezia Giulia - ha rilevato Scoccimarro in
conclusione - hanno già risparmiato quasi un milione di euro".
ARC/RT/ma